Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Presente. APPENDINO Chiara (Sindaca) Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche il Vicepresidente Vicario Lavolta per l’interpellanza, a cui avevo già in qualche modo dato un minimo accenno in fase di discussione di Bilancio Previsionale, perché evidentemente il tema non si intreccia tecnicamente nell’ambito dell’approvazione del Bilancio Previsionale, perché, come è stato più volte detto dall’Assessore Rolando, non ci sono ancora finanziamenti, come dire, certi, per cui non sono ancora nell’ambito di tutti gli atti collegati al Bilancio, penso ovviamente anche agli atti di programmazione, ma in realtà, alla luce anche dell’importante portata che avranno i finanziamenti europei nei prossimi anni sulle Amministrazioni Comunali, è evidente che la Città si è mossa in questi mesi e quindi, come dire, questa interpellanza mi permette di fare un attimo il punto della situazione e soprattutto spiegare quali saranno i passi successivi. Dovrei solo fare una piccola precisazione, perché spesso si parla di NextGenerationEU, in particolare per quello che riguarda le aree urbane, ma dobbiamo, secondo me, identificare quali sono in realtà tutti gli strumenti che sono utilizzabili dalle Città, dalle Amministrazioni, come ci stiamo muovendo anche in ambito ANCI, che verranno attivati nei prossimi mesi, anche perché, in base allo strumento, ci sono tempistiche anche diverse di programmazione, quindi di progettazione, quindi di finanziamento e quindi di capacità di spesa. Dico questo perché è evidente che il Consigliere Lavolta ha correttamente puntualizzato da un lato la necessità di coinvolgere la Città e le forze politiche, non solo le istituzioni - mi sento di dire -, come dire, prettamente comunali, ma anche in modo allargato altre parti del territorio e altre istituzioni, ma soprattutto credo ci sia una preoccupazione comune, su cui stiamo lavorando in particolare insieme al Segretario Generale, dottor Spoto, che ringrazio, per quanto riguarda la capacità della macchina di organizzarsi e quindi essere efficace ed efficiente nella spesa. Faccio un piccolo passaggio, appunto, torno un attimo indietro, siamo a luglio 2020, che è quando è stato approvato il quadro finanziario triennale da parte del Consiglio Europeo e vengono assegnati sostanzialmente all’Italia i 209 miliardi, che ormai tutti conosciamo, sono aggiuntivi all’ordinaria programmazione dei fondi comunitari, e da lì è iniziata un’interlocuzione con le varie parti, come dire, dello Stato Italiano, dove in particolare le Città Metropolitane e i Sindaci sono stati coinvolti con una voce comune, veicolata e coordinata da ANCI Nazionale, quindi c’è stata una cabina di regia che si è confrontata più volte in questi mesi, a cui io ho partecipato personalmente, sono coinvolti poi anche, appunto, alcuni tecnici della nostra Città in base al tipo di discussione che viene attuata nell’ambito della cabina, che coinvolge le 14 città metropolitane, e ciascuno, come dire, si è confrontato e questa cabina, poi nella persona del Presidente De Caro e del Sindaco Nardella, che è il nostro coordinatore delle Città Metropolitane, ha avuto più incontri col Governo. Ovviamente adesso siamo in una fase in cui, come sappiamo, non c’è attualmente un Ministro delegato in senso, ovviamente, di mandato di medio periodo, ma insieme col Ministro precedente ci si è confrontati sulle varie fasi, portando più volte all’Ordine del Giorno il fatto che dal nostro punto di vista le Città Metropolitane dovessero essere evidentemente coinvolte e i Comuni in particolare, che hanno una capacità di spesa comunque elevata, dovessero essere utilizzati per portare a terra velocemente queste risorse, anche perché c’è una piena coerenza tra gli assi identificati dall’Unione Europea, penso al tema, ad esempio, dell’innovazione, penso al tema del sociale, quindi il tema della sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale, è evidente che le Città, le comunità locali hanno un ruolo strategico per il raggiungimento degli obiettivi e anche nella capacità di spesa. Quindi cosa è accaduto? Che la Città ha contribuito a tale ricognizione, per cui noi, come Città, abbiamo verificato quali fossero i potenziali progetti, o meglio, quale fosse, sulle prime indicazioni di ANCI, il portafoglio di progetti candidabili, e siamo arrivati a un progetto, a un portafoglio di circa un miliardo. Nel frattempo si è unito anche l’invio ad ANCI di analoga proposta da parte della Città Metropolitana per un valore di circa un miliardo e sei. Ovviamente queste sono schede che sono ovviamente da definire, con tutta una serie di potenzialità e ambiti di intervento, semplicemente si tratta di quello che può essere coerente con gli assi di intervento identificati dall’Unione Europea. Si è anche interloquito direttamente con alcuni Ministeri, in particolare penso al MiBACT, al Ministro dell’Ambiente, al MIT, ciascuno per materie di propria competenza, sempre ovviamente coordinati rispetto a quali sono state le indicazioni di ANCI. Tra l’altro, se ci avete fatto caso, sicuramente il Consigliere Lavolta l’ha fatto, avendo presentato questa interpellanza, nella traccia del documento approvato dal Governo di NextGeneration Italia a metà gennaio, di quello di cui stiamo parlando, di queste interlocuzioni trovate traccia in alcune missioni, in particolare in alcune linee di intervento. Vorrei aggiungere un punto che secondo me è importante, e mi scuso per la lunghezza della risposta, ma credo che sia utile per il Consiglio Comunale. Ci sono anche tutta una serie di fondi, in particolare i fondi del programma REACT-EU, che si aggiungono alle risorse di cui si sta discutendo di NextGenerationEU, che sono sostanzialmente una sorta di PON, che noi conosciamo perché l’abbiamo vissuto in questi anni, molto più potenziato, con maggiori risorse, che hanno anche, come dire, una velocità di spesa che incide più significativamente rispetto invece ai fondi NextGenerationEU. Perché dico questo? Perché è chiaro che bisogna coordinare da un lato i fondi che andranno a inserirsi, i progetti che andranno a inserirsi nell’ambito di REACT-EU con quelle che sono invece le risorse che speriamo di poter ottenere tramite quello che è Recovery Plan. Questo è il quadro in cui si stiamo muovendo. Quindi, sostanzialmente abbiamo molte risorse europee, una parte è quella conosciuta come 209 miliardi, che si aggiungono alla programmazione Europea che già esiste e che è stata rivista. In particolare, attenzione vorrei porre per la Città di Torino, anche perché i tempi sono più stretti, si parla di 21-23, vorrei porre l’attenzione del Consiglio ai fondi REACT-UE, che devono essere anche spesi più velocemente, sono una sorta di rifinanziamento del PON Metro, mi sento di dire ancora più impattante di quelli precedenti. Qual è il tema che ci siamo posti? Noi ovviamente ci siamo posti il tema di come la macchina comunale potesse accogliere al meglio questa sfida. Da un lato abbiamo lavorato insieme ad ANCI, ai Ministeri e ovviamente ai nostri Uffici per renderci compatibili con tutti quegli assi di intervento, dall’altra parte abbiamo bisogno, come è stato giustamente indicato anche dal Consigliere Lavolta, di avere due interventi, uno organizzativo e uno invece più politico, per far sì che ci possa essere questo coordinamento tra istituzioni, e all’interno del Consiglio Comunale e anche le Circoscrizioni mi sento di dire, e dall’altra parte che però sia coerente con quelli che sono gli indirizzi europei e quindi una macchina organizzata che possa spendere nei tempi previsti. Tutto ciò ci ha portato - e credo sia stato anche già mandato al Consiglio Comunale tramite la Presidenza, che ringrazio - a un decreto, che è stato firmato questa mattina proprio dalla sottoscritta, in cui sostanzialmente si decreta che all’Assessore Marco Pironti, che ringrazio, è stato assegnato l’incarico di coordinare i processi di decisione politico-amministrativa con le azioni della struttura operativa diretta e coordinata dal Segretario Generale, questo perché ovviamente sappiamo che l’Assessore Pironti, oltre all’affinità rispetto ad alcune deleghe, in particolare penso all’Innovazione, ha già la delega ai Fondi Europei e quindi ha già esercitato questo processo nell’ambito delle sue deleghe attualmente presenti e quindi farà questa tipologia di coordinamento, che significherà assicurare la coerenza delle azioni operative con i tempi di decisione politico-amministrativa, dovrà esprimere le valutazioni di conformità degli atti preliminari oggetto di trasmissione agli organismi di raccordo nazionale e agli indirizzi definiti o in corso di definizione a livello politico, assicurare il costante raccordo con la Cabina di Regia di cui parlerò tra poco, e ovviamente parteciperà ai lavori di eventuali gruppi di coordinamento operativo. A fianco a questo abbiamo ritenuto importante avere anche uno strumento, invece, più politico di coordinamento e quindi abbiamo costituito una Cabina di Regia politico-amministrativa, con il compito, appunto, di assicurare l’efficacia del processo, con il coinvolgimento, come vedrete nel decreto, in itinere, ovviamente della Giunta, cha ha il ruolo importante poi che dovrà approvare insieme al Consiglio per le parti di competenza le progettualità, e quindi poi contribuire al finanziamento, il Consiglio e le Circoscrizioni. Questa Cabina di Regia è stata composta dall’Assessore Pironti, evidentemente per il ruolo che gli stiamo conferendo, e dall’Assessore Unia, che ringrazio, che come sapete ha già le deleghe ai Rapporti con il Consiglio con un ruolo di coordinatore e, in base a quali sono le progettualità che verranno discusse all’interno della Cabina, ovviamente verranno interessati i vari Assessorati o comunque vari soggetti che sono, appunto, coinvolti dalla progettualità che si andrà a discutere. Quindi, per chiudere, la Città si è mossa da un lato con ANCI per tutto quello che riguarda la partita dei fondi e dall’altro lato si sta muovendo internamente per avere uno strumento importante di coordinamento politico e di inclusione anche di altri organi al di fuori evidentemente della Giunta, vista la valenza anche pluriennale di queste risorse e l’importanza che avranno queste risorse sul nostro territorio, dall’altra parte si sta strutturando, come avevo già detto qualche settimana fa in ambito di discussione del Bilancio di Previsione, affinché la macchina sia nelle condizioni di poter spendere in modo efficace e nelle tempistiche definite dall’Unione Europea, che sono molto, molto strette per i tempi a cui noi siamo abituati come Pubblica Amministrazione. Grazie, Presidente. Mi scuso se sono stata lunga. Poi ovviamente penso che, con l’istituzione di questa Cabina, i Consiglieri e le Consigliere e le Commissioni Consiliari che saranno poi competenti anche per materia, potranno audire, ascoltare, confrontarsi ed essere coinvolti evidentemente con il supporto dell’Assessore Pironti e dell’Assessore Unia. Grazie. |