Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, solo un attimo. Io riprendo, visto che ancora mi dice di essere presente il Consigliere Tresso, quindi trattiamo la… Verifico la presenza del Consigliere Tresso. TRESSO Francesco Sì, ci sono. Presidente, mi scuso anche del disguido, perché ho avuto dei problemi io di connessione, quindi sono arrivato tardi, però ci sono. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Va bene, scuse accettate. Passiamo alla n. mecc. 202002802/002, presentata dai Consiglieri Tresso, Scanderebech, Magliano, Curatella e Patriarca. Risponde l’Assessore Unia alla domanda: “Raccolta porta a porta? No, per strada” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Presentata in data 9 dicembre 2020. Do, quindi, la parola all’Assessore Unia. Grazie. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Grazie al Consigliere Tresso che ha presentato questa interpellanza, richiedente, appunto, chiarimenti sulle criticità riscontrate nella raccolta porta a porta presso il quartiere Cit Turin e informazioni su quando è previsto l’avvio degli ultimi tre quartieri, dove il servizio non è ancora presente: Centro, Barriera di Milano e Vanchiglia. AMIAT, come ha anche riferito il Consigliere Tresso, ha comunicato che nel quartiere Cit Turin la trasformazione del servizio rifiuti da stradale a porta a porta ha preso ufficialmente il via nel febbraio 2020. Dopo una prima fase, in cui è stata iniziata l’attività di comunicazione con l’utenza e la consegna dei primi cassonetti internalizzati, il progetto ha subito un brusco arresto a causa del diffondersi della pandemia Covid-19, per poi riprendere con l’ultimazione delle consegne e rimozione dei vecchi cassonetti nei mesi di settembre-ottobre. Come già avvenuto in tutti i quartieri, in occasione delle trasformazioni del servizio, si sono indubbiamente riscontrate alcune difficoltà iniziali dovute sia alla curva di apprendimento del nuovo sistema da parte degli utenti e degli amministratori degli stabili, non... ancora abituati a ragionare sulla base di un preciso calendario di raccolta e quindi di esposizione delle attrezzature, sia l’inevitabile necessità di sintonizzare il sistema per assestare le stime iniziali sull’effettiva produzione di rifiuto e per modificare, ove opportuno, i posizionamenti dell’attrezzatura per collaudare nuovi percorsi di raccolta. Il periodo richiesto per portare un quartiere alla situazione di regime può durare di norma dai quattro agli otto mesi, ma già da ora in Cit Turin si possono osservare una progressiva stabilizzazione sistema e una conseguente riduzione dei disagi iniziali legati alla presenza di rifiuti fuori dai cassonetti, per i quali l’azienda mette in campo operatori in appoggio, dotati di mezzi leggeri con vasche, a costante presidio del territorio. Risulta inoltre fondamentale per questo scopo la capillare attività di sensibilizzazione svolta dai controllori ambientali AMIAT per intercettare e risolvere problematiche via via che si riscontrano, anche attraverso il confronto con l’utenza, sia domestica che quella commerciale. Per quanto, invece, riguarda la completa trasformazione su tutto il territorio cittadino, dal servizio di tipo stradale al servizio porta a porta tradizionale o a isole intelligenti, AMIAT ricorda che la pianificazione, condivisa con la Città e modificata alla luce di ritardi imposti dalla pandemia, prevede ora i seguenti periodi di attivazione nei prossimi quartieri: Quadrilatero, San Salvario da metà gennaio a marzo 2021; Basso San Donato da marzo a maggio 2021; Borgata Vittoria e Madonna di Campagna da maggio a settembre 2021; Barriera di Milano da settembre a dicembre 2021; Centro Storico, compresa Vanchiglia, nel corso del 2022. AMIAT conclude la sua relazione tenendo comunque a precisare che non c’è mai stata sperequazione dal punto di vista della possibilità di accedere alle agevolazioni TARI fra i cittadini residenti o meno dei quartieri in cui è attivo il porta a porta. Ogni anno, infatti, vengono premiati sia i cittadini del quartiere più virtuoso, fra quelli in cui è attivo il porta a porta, sia i cittadini del quartiere più virtuoso fra quelli in cui è attiva la raccolta di tipo stradale. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie, Assessore Unia. Consigliere Tresso, ne ha facoltà. TRESSO Francesco Sì, grazie. Grazie all’Assessore Unia, che gentilmente, come di consuetudine, pregherei di farmi avere poi la risposta scritta anche via mail. Io l’avevo già premesso nella parte di “verificato che” della mia interpellanza, del mio atto, che mi rendo perfettamente conto che questa richiesta di delucidazioni viene a valle di un periodo che è stato complicato e per cui il quartiere Cit Turin è anche logico pensare che il servizio raccolta porta a porta sia stato ufficialmente avviato in una data, che credo fosse l’inizio dell’anno scorso, del 2020, e poi a causa di quello che abbiamo passato ha dovuto subire una contrazione e un ritardo nell’avviamento in tutte le sue accezioni, compresa quelle dell’abitudine, diciamo così, anche dei cittadini e nella consuetudine che possono trovare nel deporre poi la differenziata nella maniera corretta. Però, quello che mi ha spinto a proporre questa interpellanza è una situazione di degrado che si è venuta a verificare e con dei toni piuttosto allarmanti, cioè purtroppo quello che lei ci dice, Assessore, che AMIAT ha messo in pista, ha messo in piedi, diciamo, degli strumenti anche suppletivi, quali gli operatori in appoggio o i controllori ambientali, evidentemente non sono stati poi così efficaci, perché io ho ancora fatto un giro nei giorni scorsi e devo dire che in parecchie situazioni, sto parlando, per esempio, della zona sia di via Duchessa Jolanda e anche di via Avigliana, ma soprattutto in prossimità di quella che è la cosiddetta Porta Europa, cioè laddove convergono il corso Mediterraneo e il corso Lione, ci sono ancora delle situazioni gravemente compromesse di rifiuti che giacciono non collocati adeguatamente nei cassonetti e questo riscontro, che mi sembra piuttosto allarmante, sembra avere aumentato la presenza anche di topi all’interno... che sono stati visivamente avvisarti da parte dei cittadini in quelle aree. Allora forse bisogna rivedere un attimo questo punto qua su cui lei si è soffermato, cioè con che criteri gli operatori o questi controllori ambientali segnalano? C’è una contezza di queste segnalazioni fatte e degli interventi successivi che hanno dato seguito quindi alla rimozione dei rifiuti? Perché, a giudicare da quello che mi è stato riferito da alcuni cittadini e quello che io stesso visivamente ho potuto apprezzare, non mi sembra siano stati interventi efficaci. Quindi, io le chiederei di poter avere un maggiore riscontro, su questi aspetti, di quelli che sono stati gli strumenti in appoggio, ed eventualmente su quello se avesse poi voglia, anche per le vie brevi, per via scritta, farmi avere il fatto che immagino, se ci sono dei controllori ambientali che svolgono una funzione, ci sarà anche un riscontro dato magari anche solo da una segnalazione, da una scheda che verrà compilata, quindi se effettivamente queste sono state fatte o se c’è intenzione di infittirle, perché, come dico, la situazione non è ancora migliorata. Poi mi rendo conto delle tempistiche che lei giustamente ci ha fatto notare e c’è un avviamento che non è immediato, c’è una fase iniziale che quindi richiede di essere portata a regime. Prendiamo atto di quelle che lei ci ha detto essere le tempistiche previste anche per altri quartieri di Torino e credo che però davvero non ci sia più tempo da perdere, bisogna cercare di rispettarle. Credo anche che, alla luce di quanto lei oggi ci ha detto, penso che sarebbe utile fare una Commissione dedicata anche per avere con AMIAT un ragguaglio generale e delle tempistiche un pochino…, diciamo, un cronoprogramma un pochino più dettagliato che possiamo vedere. Se lei è disponibile, penso che questo sarà mia cura poi richiederla, come Commissione in cui possiamo fare il punto, bene o male siamo alla fine di una consiliatura in cui quello della raccolta differenziata era stato uno degli elementi cardine anche della campagna elettorale di questa Giunta, vedere un attimo, fare un po’ una sorta di bilancio di come e in che stato lasciamo, da questo punto di vista, la città a chi verrà dopo e quindi potrebbe essere utile avere un quadro generale. Quindi in sostanza, Vicepresidente - e chiudo - io chiederei all’Assessore due cose: la prima, se gentilmente volesse, se ritiene, avere gli elementi per darmi ancora contezza su quello che riguarda questi interventi da parte dei controllori ambientali nella zona di Cit Turin o se comunque sono in programma, perché le assicuro che al momento la situazione non è risolta; 2) la disponibilità per una Commissione in cui facciamo la quadro complessivo su quella che è la situazione della differenziata, in chiusura di questo periodo di consiliatura. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Tresso. |