Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Sacco presente. SACCO Alberto (Assessore) Buongiorno a tutti i Consiglieri. Buongiorno, Consigliera Artesio, sempre attenta a un argomento assolutamente fondamentale e di grande attualità in questo momento. Ne abbiamo parlato anche personalmente diverse volte io e lei, io non sono d’accordo sul fatto che il Comune di Torino sia assente sul lavoro dei riders, sulla tutela del lavoro dei riders, nel senso che il tema è diventato, come facilmente evidenziato dalla rassegna stampa o da chi conosce l’argomento, un problema assolutamente nazionale. Gli stessi riders, quando sono stati incontrati dall’Assessorato, hanno fatto presente... erano ben consapevoli che il problema fosse nazionale; per questo il Governo attuale sta cercando e ha cercato di trovare soluzioni, che, ammetto, non hanno raggiunto i risultati sperati, perché sicuramente l’accordo con UGL ha degli aspetti che non soddisfano, alla fine, nessuna delle parti in causa, però la Città ha interloquito più volte con il Ministero e la situazione adesso è diventata di…, è diventata..., da qualche anno è un problema assolutamente nazionale e non locale. Come Città, quindi, le cose che sono state chieste dalla Consigliera Artesio e che erano state indicate, quindi gli accordi, per così dire, quali iniziative, più che accordi, di Bologna e Milano, sono state sicuramente superate dalla discussione nazionale, che ha visto i riders torinesi prendere parte per un certo periodo e poi non prendere più parte. Personalmente io ho un dialogo con Just Eat, che, come sapete, sta cercando di capire che tipo di…, sta cercando di determinare il tipo di contratto o lo ha determinato o è ancora in fase di…, insomma, stanno cercando di capire qual è il contratto che possa in qualche modo meglio soddisfare le legittime richieste dei riders, che poi sono delle richieste assolutamente comprensibili, cioè normalissimo, normale che non sia accettato da loro il lavoro a cottimo, che siano richieste delle agevolazioni, dei contributi per il lavoro notturno, festivo, per le ferie, per i mezzi di trasporto e quant’altro. Quindi, con Just Eat, che, come potete vedere sull’ampia rassegna stampa, non appena troverà una definizione, partirà con alcune città, noi sicuramente chiederemo subito..., visto che abbiamo già fatto tante iniziative con Just Eat, soprattutto di beneficenza, che potete trovare e sono tutte documentate, con loro si vuole, si vorrà tentare di far entrare subito Torino tra le città che applicano questo primo contratto. Grazie. |