Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Io riparto chiedendo, a questo punto, se qualcuno si fosse collegato, perché vedo che non è collegata… Allora il Consigliere Tresso è riuscito a collegarsi? TRESSO Francesco Sì. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Vicepresidente, io ci sono, sono sempre qui in attesa. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, però non è collegata l’Assessora. Io riprendo dall’interpellanza n. mecc. 202002852, verificando la presenza del Consigliere Tresso, che mi dice di essere presente, e dell’Assessore Iaria. TRESSO Francesco Io ci sono. Perfetto, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) L’Assessore Iaria c’è sempre? IARIA Antonino (Assessore) Eccomi, prego. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto. Il titolo è: “In corso Caio Plinio evitiamo che si ripeta il comportamento di Ponzio Pilato.” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stata presentata in data…, come dico, che non viene più inserita, dal Consigliere Tresso, dal Consigliere Magliano e dal Consigliere Lubatti. Risponde l’Assessore Iaria per i cinque minuti assegnati. Grazie. IARIA Antonino (Assessore) Grazie, Presidente. La prima domanda dell’interpellanza è “quale sia lo stato di avanzamento della trattativa avviata a suo tempo con le Ferrovie dello Stato per stipulare un nuovo contratto di comodato d’uso sull’area in oggetto”. Leggo la risposta: “La trattativa relativa all’area in questione potrebbe portare ad un’assegnazione alla Città dell’area in questione in comodato da parte di Ferrovie, affinché la Città la gestisca a verde comune. Un accordo di questo tipo, oneroso per la Città, avrebbe senso se il sedime vanisse messo a disposizione della fruizione comune. Gran parte dell’area, però, è attualmente occupata dai residenti degli immobili vicini, che pongono come condizione che alcuni spazi mantengano la detenzione attualmente, come detto, non titolata. L’altra parte è occupata dal vicino centro sociale El Paso, altrettanto non disposto a rilasciare gli spazi. A seguito dei nuovi accordi intervenuti con la proprietà delle aree in questione, l’intervento si attuerà sulla base del seguente schema procedurale: la Città scriverà a RFI dicendosi d’accordo che, successivamente agli interventi di pulizia e sistemazione a prato delle aree, la Città prenda in carico le stesse, con eccezione delle parti attualmente occupate abusivamente, che resteranno in carico a RFI in regime di comodato. RFI darà corso, a propria cura e spesa, agli interventi di pulizia e sistemazione predetti, contando sul supporto della Città per eventuali profili di competenza. A interventi conseguiti Città ed RFI formalizzeranno il contratto di comodato a favore della Città, sempre con esclusione delle parti adibite ad orti urbani, che RFI gestirà o tratterà separatamente. “Quali iniziative la Città...”, seconda domanda, “...intende intraprendere per riqualificare l’area in oggetto sottraendola al progressivo e inarrestabile degrado cui è destinata?”, metto anche l’accento. È quindi intenzione della Città, qualora la trattativa con Ferrovie arrivasse a buon punto, prendere in carico la gestione delle aree in qualità di spazi verdi per la cittadinanza e ostacolare, al tempo stesso, il permanere del degrado segnalato da più parti. Quindi, rispondo anche a una sicura domanda che verrà fatta nell’intervento dal Consigliere Tresso, anzi, la probabile, diciamo così: “Allora l’Amministrazione è in ritardo, non sta facendo nulla”, no, come sempre i problemi sono complessi, specialmente quando, diciamo, le aree sono di altri proprietari, in questo caso RFI. La Città si sta muovendo con tutta la sua capacità di interlocuzione con il soggetto proprietario. Il soggetto proprietario ha tutta una serie di oneri a cui far fronte; dopo la Città si muoverà nel chiudere questo percorso difficile. Io sono sempre convinto che parlare di soluzioni facili a problemi complessi sia sbagliato. In questo caso, come sempre, l’Amministrazione, secondo me, sta facendo un buon lavoro proprio perché sa affrontare questo tipo di problemi complessi. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore Iaria. Passo la parola al Consigliere Tresso, che ne ha facoltà per i cinque minuti. TRESSO Francesco Sì, grazie, Vicepresidente. Chiederei anche gentilmente all’Assessore di farmi avere, tramite la mia Segreteria, copia di quanto ha letto, perché l’ha letto con enfasi e accenti, ma un po’ veloce e alcune frasi, causa anche una cattiva connessione, non mi sono pervenute in maniera limpida, quindi gentilmente se me ne farà avere copia. Quello che invece ho percepito in maniera chiara è che a problemi complessi non possono essere proposte soluzioni semplici, su questo, Assessore Iaria, ha tutta la mia solidarietà, però le dico una cosa: oltre che a dover pensare come corrispondere in maniera articolata a delle soluzioni che di per sé sono complesse, proprio perché sicuramente riguardano problemi non afferibili anche a un’unica delega, peraltro, perché qui stiamo parlando di verde pubblico, di disagio sociale e di patrimonio e quant’altro, quindi sicuramente occorre anche un’interazione, che non è semplice da mettere in campo, però le soluzioni, ancorché articolate, vanno date anche in maniera tempestiva, tempestiva o comunque con tempi che siano adeguati. Siccome io so che il Consiglio della Circoscrizione 8, fin dal suo insediamento, che quindi risale ormai a cinque anni fa, ahimè, aveva acceso, diciamo, un faro sulla zona per attivare tutte le soluzioni che potessero dare delle risposte chiare ai cittadini, che tra l’altro non riguardavano proprio solo questa striscia di corso Caio Plinio, a ridosso della ferrovia, di cui stiamo parlando, ma era una serie di soluzioni articolate. Mi sembra che allora, siccome sono cinque anni che ne parliamo, io ho appreso dalle sue risposte, e devo dire anche in maniera positiva che c’è un interlocutorio con RFI e che questo dovrà generare un contratto di comodato, però nulla ci è stato detto sui tempi. Allora, siccome sono passati cinque anni e questo problema era già emerso in maniera lampante, evidente, è stato sottolineato più volte dalla Circoscrizione, ancora all’inizio del novembre passato il Consiglio della Circoscrizione ha presentato un’interpellanza al Sindaco, ai sensi dell’articolo 45 del Regolamento del Decentramento, in cui venivano sottolineati i medesimi problemi, allora qui adesso bisogna anche dare dei tempi, oppure semplicemente si dice: “Abdichiamo poi a chi verrà dopo”. Io spero non sia così, perché su quello, da cosa mi è stato possibile capire dalle risposte dell’Assessore, ci sono già delle interlocuzioni e delle progettualità, tra l’altro, da cosa ho capito, anche con una serie di conflittualità che nascono dall’occupazione di sedime da parte o dal centro El Paso, o anche da privati, che però vorrebbero mantenere, se bene ho capito si parla della possibilità di sviluppare degli orti urbani e che forse rientrerebbero anche nell’articolato di questo comodato d’uso. Insomma, io credo che la questione abbia una rilevanza che esula da un contesto prettamente solo circoscrizionale, ma perché può essere un paradigma anche di altre situazioni, che peraltro si sono già anche verificate in altre parti della città. Ci sono esempi anche virtuosi, in parte, che sono stati negli anni messi in campo, quindi vale la pena che lo approfondiamo con maggiore dettaglio, perché la risposta di oggi dell’Assessore, per quanto ci fa capire che sembra siamo su una strada interlocutoria che potrebbe essere quella giusta, non ci ha dato sufficienti ragguagli e garanzie in termini di tempi, e credo che la cittadinanza di quell’area abbia più che necessità di avere invece delle informazioni di maggiore dettaglio. Quindi, ai sensi di quello che il Regolamento prevede per la mia posizione di Consigliere, e avendo presentato un’interpellanza, sarà mia cura chiedere... e la ringrazio, Assessore, se sarà disponibile fin d’ora a dare la sua possibilità di partecipare a una Commissione, credo valga la pena di organizzare una Commissione congiunta anche con i Consiglieri della Circoscrizione 8, che, come dico, essendo più radicati sul territorio, hanno già da tempo sottolineato il problema, per capire su cosa si articola in maniera un po’ più dettagliata il contratto di comodato, come gestire questi rapporti con queste due realtà, che ad oggi in qualche misura occupano il sedime di quell’area, e quali sono le soluzioni, che, come dico, non sono semplicemente afferenti alla gestione del verde, anche se quell’area è un’area che ha quel tipo di vocazione, ma riguardano un insieme di opportunità/di azioni che sono più complesse, come l’Assessore ci ricordava, e quindi vanno valutate. Credo sia un argomento che può avere una rilevanza sicuramente di livello comunale e quindi sarà mia cura proporla in una Commissione specifica. Grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, la ringrazio, Consigliere Tresso. |