Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente può pure far rispondere a Rolando. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore, ho avuto solo una serie di problemi di linea nell’ascolto, perché sono dal telefono cellulare, per cui chiederei all’Assessore se mi manda la nota che ha letto. Il tema che ho posto è un tema che peraltro verrà trattato anche oggi in Consiglio Comunale con un Ordine del Giorno proprio legato a questa carenza e difficoltà di personale delle motorizzazioni. È evidente che l’attività che è richiesta alla politica e al Comune di Torino, alla sua Giunta, alla sua Sindaca - e da qui la mia interpellanza - è capire se c’è la possibilità di sostenere attraverso l’offerta delle proprie graduatorie affinché ci sia la possibilità per l’ente Motorizzazione di inserire all’interno della sua struttura cittadini e cittadine che si sono candidati e si stanno candidando dentro i nostri concorsi. Io mi auguro che vi sia un’attività importante politica, perché è evidente che i numeri di cui stiamo parlando, 13.500 persone, che non possono sostenere gli esami perché non vi è il personale è un numero enorme che blocca anche pezzi della nostra economia, come evidentemente si può immaginare, persone che non prendono la patente, quindi hanno difficoltà poi a muoversi e quindi a lavorare, persone che con patenti speciali possono fare certe tipologie di lavoro e poi le patenti legate a motorini piuttosto che altro, e quindi alla possibilità di circolare nella nostra città con un titolo valido per farlo e con il rischio, come si sa bene, che scadano i termini per foglio rosa oppure per secondo tentativo. Per cui io sono soddisfatto della risposta e chiedo solo all’Assessore di potermi inviare la nota, così la leggerò con attenzione, e poi, nel corso di questi mesi a venire, valuteremo bene i Piani assunzionali e come le graduatorie del Comune possano essere utilizzabili anche da altri soggetti che in questo momento, come il Comune di Torino, hanno oggettivamente fame di personale. Grazie, Presidente, io ho concluso. |