Interventi |
POLLICINO Marina Sì, grazie Presidente. Quindi non posso che riallacciarmi a quanto appena detto dal Consigliere Damiano Carretto. La mozione di accorpamento presentata dall’attuale Maggioranza impedisce, di fatto, di discutere i contenuti degli emendamenti presentati, emendamenti che - io ci tengo a ribadirlo ancora una volta, sebbene l’abbia già fatto il Consigliere che mi ha preceduto - emendamenti che entrano nel merito della proposta di approvazione del PUR di Cavallerizza, e questa decisione io la considero grave e immotivata. Nel merito, perché sottrae al Consiglio la possibilità di approfondire alcuni aspetti rilevanti della delibera; in stretta sintesi, a cui purtroppo l’accorpamento mi costringe, questi aspetti attengono alla volontà della Maggioranza di occultare un’operazione squisitamente edilizia, ove vengono premiati i soggetti attuatori, negando che le nuove funzioni, previste dal PUR, siano oggettivi mutamenti di destinazioni d’uso di quelle attualmente attribuite proprie degli edifici del complesso della Cavallerizza. S’intende negare che l’operazione PUR sia in contrasto con gli ammonimenti dell’UNESCO, così come citati negli emendamenti presentati, e che sono stati anche sottolineati nelle audizioni e nei contributi illustrati nelle Commissioni competenti. Alla luce di ciò, la sbrigativa urgenza di votare e di portarlo in Sala Rossa per archiviare la pratica senza discussione sugli emendamenti, né sugli approfondimenti richiesti in Commissione... scusatemi, chiudo la porta. Scusatemi. Perdono... chiedo venia. Senza discussione sugli emendamenti né sugli approfondimenti richiesti in Commissione, appare quindi politicamente fragile, ma soprattutto esplicita, a chiunque voglia vedere, la strategia che la ispira. La prevista messa a bando degli immobili di proprietà di cartolarizzazione Città di Torino S.r.l., e quindi del Comune di Torino, successivo all’approvazione del PUR è una scelta irragionevole. Non sono bastati i tentativi di vendita ai privati della Cavallerizza, né quello più recente della Manifattura Tabacchi per suggerire alla Giunta decisioni, azioni e soluzioni progettuali di diversa visione - magari improntata alla possibile cartolarizzazione - compensando il loro valore di altri immobili della città, non ancora in portafoglio al CCT S.r.l. Il metodo utilizzato dalla Maggioranza è irresponsabile perché mantiene lo smembramento della Cavallerizza, privatizza, di fatto, la Cavallerizza, e agevola così la sottrazione del bene alla tutela UNESCO e del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Grazie, ho concluso. |