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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Febbraio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni della Sindaca su “Dichiarazioni Comandante Bezzon su senzatetto presenti nel centro cittadino”.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Ma la risposta della Vicesindaca Schellino, di cui riconosco la
pacatezza consueta, è in realtà ancora più inquietante, alla luce dei contenuti di questa
risposta. Come Gruppo del PD, abbiamo chiesto che si discutesse della infausta e
totalmente fuori luogo intervista del Comandante Bezzon, scelto da Appendino, che
peraltro in questo mandato si è già contraddistinto per una vicenda di cui abbiamo
memoria, e cioè i monopattini, in cui diede un’intervista, attaccò la Lapietra, poi le
chiese scusa, si dimise, poi tornò in servizio, insomma, neanche fossimo a un circo, in
cui sostanzialmente una persona, anche stimabile, forse non all’altezza del ruolo che è
stato conferito, che è quello di Comandante della Polizia Municipale della Città di
Torino, ha svolto. Le parole del Comandante Bezzon sono inopportune innanzitutto nel
metodo. Ora, è evidente a tutti - e sono piene le cronache cittadine - che questa
macchina comunale è completamente fuori controllo: assistiamo ormai quotidianamente
a diverbi tra direttori, per usare la parola “diverbi” come un eufemismo, e osserviamo
una sostanziale mancanza di governo dei processi esecutivi di questa Città. Ma un
Comandante della Polizia Municipale non è un sociologo urbano, in generale, e farebbe
bene a tenersi lontano da interviste ai giornali, questo proprio di partenza. Se poi
andiamo ad analizzare nel dettaglio le cose che ha detto il buon Emiliano Bezzon, cito
testualmente: “Nessuno dia più un centesimo agli homeless del centro, di sicuro nessuno
starà peggio e tanti, anzi, staranno meglio”. Ora, al di là veramente del fastidio che
questa cosa produce, anche in termini etici, è bello fare il duro con la divisa ed è, come
dire... già il Comune di Torino... già fare il funzionario pubblico apicale
nell’Amministrazione Comunale, con questi stipendi, io lo ritengo un privilegio, è un
dovere, ma è certamente un privilegio. Ecco, usare questi termini, questa violenza
verbale nel trattare un tema così delicato, in una fase così complessa della vita della
nostra città, in cui stanno emergendo ed esponenzialmente dilatandosi le povertà, stanno
emergendo e si sta dilatando la diseguaglianza e in una maniera violenta ormai quasi,
beh, questo ci lascia davvero di stucco, ci lascia di stucco nel metodo, ci lascia di stucco
nel merito. La difesa di Schellino oggi è allucinante, perché può capitare di sbagliare..,
sbagliare, come si dice in gergo, la “coppata”, forse il Comandante Bezzon non era del
tutto lucido quando ha rilasciato questa intervista, forse, magari rileggendola e vedendo
che cosa è capitato, non la rilascerebbe più, ce lo vogliamo augurare, perché
dimostrerebbe buonsenso, dimostrerebbe intelligenza e dimostrerebbe in qualche modo
un senso di attaccamento al ruolo che ricopre, che è un ruolo di grande potere, di
enorme potere. Appendino, nel dare il ruolo di Comandante della Polizia Municipale a
Bezzon, gli ha conferito un grande potere, già come dirigente apicale
dell’Amministrazione, in più con la divisa, comanda migliaia di uomini. E che una
persona che ha questa coscienza tale da non chiedere scusa, cosa che ci saremmo
immediatamente aspettati, immediatamente aspettati, ma, anzi, viene difeso il giorno
dopo dalla Vicesindaca Schellino e oggi in Aula dalla Vicesindaca Schellino
nuovamente, beh, ci lascia davvero di stucco.
Allora, lo abbiamo già detto a mezzo stampa, lo ribadiamo qua, noi riteniamo il
Comandante Bezzon inadeguato a svolgere il ruolo di Comandante della Polizia
Municipale, avrebbe già dovuto, come dire, essere allontanato per la famosa vicenda dei
monopattini; oggi abbiamo un secondo tempo e purtroppo, se andiamo poi ad analizzare
come è stata fatta la gestione della Polizia Municipale in questi mesi, ahinoi, avremmo
ben da dire. Riteniamo inopportune le sue parole, da cui prendiamo piena distanza,
perché tutto questo non c’entra assolutamente nulla con la politica dell’accoglienza e
con la complessità della gestione delle povertà di questa città, di cui siamo
assolutamente coscienti e siamo assolutamente vicini a tutti coloro che invece
quotidianamente se ne occupano. Crediamo davvero, credo davvero che sia stata
un’intervista sbagliata, talvolta può capitare: si chiede scusa e si torna indietro. Invece,
questo continuamente e pervicacemente difendere l’indifendibile ci lascia davvero
disorientati. Quindi, l’ha detto qualcun altro, sicuramente tra pochi mesi saremo in
condizioni di fare delle valutazioni, però è del tutto evidente che, a nostro modo di
vedere, un’intervista del genere è davvero quanto di più inaccettabile si possa sentire e
soprattutto non si è mai verificata nella storia della nostra Città, della nostra
Amministrazione, che un Comandante dei Vigili Urbani rilasciasse un’intervista del
genere, difeso in tutte le sedi dall’Amministrazione. Grazie, Presidente.

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