Interventi |
MAGLIANO Silvio Ci sono, Presidente, ci sono. MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessora per aver risposto puntualmente a tutte e sette le domande come suo costume, chiedo come da prassi ormai di poter avere la nota che ha letto in Aula poiché è una nota che mi permetterà di esaminare punto per punto le risposte dell’Assessora. Io ho fatto riferimento a quella lettera, Assessora, che è vero che era del 2019, ma perché ho avuto modo, tra ottobre e novembre dello scorso anno, di interloquire ulteriormente con delle mamme. Io sono abituato così, che quando dei genitori, delle famiglie pongono dei problemi e pensano che le Amministrazioni competenti, in questo caso ne abbiamo più di una di riferimento, non abbiano adempiuto a un obiettivo, che è quello di garantire la sicurezza e la serenità, a maggior ragione in un anno come questo, a maggior ragione con quello che si legge rispetto al Covid… siamo entrati in una fase per cui il tema del Covid, che inizialmente poteva interessare solo le fasce più anziane della nostra società… e invece purtroppo abbiamo visto nei dati che ha iniziato ad attaccare anche le fasce più giovani e quindi in questo contesto è naturale che le mamme e i papà si sentano maggiormente responsabilizzati a co-partecipare alle scelte della Pubblica Amministrazione e da qui me ne sono fatto tramite. Sarà mia cura, comunque, magari attraverso un accesso agli atti, o se lei dà la disponibilità, avere copia del verbale redatto dall’ASL perché è evidente che dalle sue risposte la posizione dell’Amministrazione è che tutto stia funzionando e che tutto sia assolutamente in regola e siano rispettate tutte le norme. Io ho, da segnalazioni che mi arrivano da questi genitori, dei dubbi rispetto all’utilizzo, alla necessità di tutti questi locali da parte del CPIA 2, nel senso che mi viene segnalato che, per dare tutti questi locali, alcuni dei bimbi devono mangiare in aula invece che andare in mensa e si pone un problema ed è un problema di convivenza, questo lo sappiamo bene, e a mio giudizio non possiamo passare come coloro i quali, quando dei genitori pongono delle problematiche rispetto alla convivenza dei propri figli con altre tipologie di popolazione…, pensare che ci siano subito forme di razzismo, forme di discriminazione. C’è un problema di sicurezza, c’è un problema di sicurezza percepita e c’è un problema di tranquillità rispetto alla vita dei propri figli a scuola. Per quello che riguarda il personale ATA, leggerò con attenzione la sua nota perché a noi risultava che, rispetto alle richieste fatte all’Amministrazione, non fosse stato completamente soddisfatto perché invece che raggiungere il numero prestabilito o preannunciato se n’era aggiunta un’unità in meno o mezza unità in meno. Forse, con l’arrivo del personale legato all’emergenza Covid si è riuscito a supplire a questa carenza strutturale di personale, che non dipende certo dall’Amministrazione del Comune di Torino, questo è evidente. Certo però che rimane il tema, rimane il tema delle convivenze, delle convivenze tra realtà scolastiche così diverse, rimanete il tema sull’effettivo utilizzo delle aule, sull’effettiva saturazione delle aule e su una migliore gestione degli spazi ed efficientamento del numero di metri quadri a disposizione. Io rimango, da questo punto di vista, sull’attenti, nel senso che mi metto nella disponibilità di comprendere e capire quello che l’Amministrazione mi ha risposto con questa interpellanza per voce dell’Assessora Di Martino; condividerò queste risposte anche con queste famiglie in modo tale da capire se sono le famiglie che non hanno avuto la percezione e contezza di tutti gli interventi che ha fatto il Comune oppure… che hanno fatto l’Amministrazione e l’Istituzione scolastica, oppure se quello che per le Istituzioni scolastiche è bastante e oggettivamente adeguato rispetto alle norme Covid non è così per le famiglie, cioè questo è un dato di cui però noi dobbiamo tenere conto e cercare evidentemente quando si fa politica di contemperare. Se si è meri amministratori o funzionari di Stato è giusto cercare di fare al meglio il proprio mestiere. Quando si fa anche politica l’elemento della soddisfazione del cittadino, che ricordo è contribuente e paga le tasse, ecco, questo elemento deve essere comunque pesato e tenuto in giusto conto, perché sennò di fatto viene meno l’obiettivo proprio della politica, che è quello di garantire una convivenza civile dove le istanze di tutti siano contemperate sapendo che ci sono dei diritti che sono ineludibili, ci sono delle prerogative che hanno priorità rispetto ad altre, questo lo dico anche in termini politici, soprattutto in anni in cui - in questi anni, purtroppo, l’anno scorso e quest’anno - l’emergenza Covid rende tutti molto più allarmati, tutti molto più sensibili al tema della sicurezza, al tema del fatto che gli spazi comuni debbano essere puliti. Io farò tutte le varie…, e vado alla conclusione, Presidente, farò tutte i miei vari accertamenti sugli spazi comuni, quanto vengono puliti, con che tempistiche, in modo tale che quello che garantiamo in tutte le altre scuole sia garantito anche in questa. Io detto questo mi taccio e ringrazio ancora l’Assessora per aver risposto puntualmente a tutte le domande, sarà mia cura poi condividere con coloro che mi hanno chiesto questa interpellanza se queste risposte sono adeguate rispetto alle loro aspettative. Io ringrazio e concludo. |