Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 11 Gennaio 2021 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-02460
"SOVRAFFOLLAMENTO ALLE FERMATE DEL TRASPORTO PUBBLICO. LA SOLUZIONE ? SOPPRIMERE LE FERMATE?" PRESENTATA IN DATA 9 NOVEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA. [INT. 5/2021]
Interventi
SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno a tutti. Auguri a tutti i Consiglieri, visto che è il primo Consiglio
dell'anno. Allora, il Consigliere Curatella parla delle fermate di Porta Palazzo,
chiamiamole così, come ho spiegato più volte sia agli operatori che ai media, le fermate
di Porta Palazzo sono state chiuse per decisione del COSP (Comitato sicurezza e ordine
pubblico), Prefetto, Questore, Carabinieri, Sindaca, Regione, perché come ricorderanno
i più attenti, in un primo momento, durante il primo lockdown, ci furono importanti
problemi proprio alle fermate di Porta Palazzo, sia per gli assembramenti, sia perché in
maniera, per carità, legittima, ma un po' strumentale, venivano fotografate le fermate
con lo sfondo del mercato e quindi come tutti sanno per diversi mesi abbiamo avuto
polemiche pressoché continue sull'argomento Porta Palazzo. Io devo dire ho tentato in
tutti i modi di aprirli perché Porta Palazzo era stata organizzata grazie all'intervento dei
Vigili e agli stessi operatori che collaboravano tantissimo, molto bene. Purtroppo le
polemiche scaturite proprio dalle fermate di Porta Palazzo, dagli assembramenti alle
fermate di Porta Palazzo hanno impedito al mercato di essere aperto per diversi mesi
perché c'è stata una certa resistenza da parte di alcuni per fare la riapertura. Quindi per
prevenire questo problema, appena si è verificata la nuova ondata di novembre abbiamo
deciso in Comitato di Sicurezza di evitare questo problema e, come abbiamo spiegato
gli operatori, che devo dire hanno in larga parte capito, ma veramente ci sono poi
sempre quelli che contestano e non comprendono, fa lo stesso, le fermate poi sono state
riaperte appena la situazione è migliorata, non si è risolta, lo sappiamo bene. Quindi
questa è la mia risposta. Poi la risposta di GTT, c'è anche una risposta tecnica, che
girerò ovviamente al Consigliere Curatella, che è la risposto tecnica di GTT dove viene
spiegato come è stato riorganizzato il servizio, i potenziamenti effettuati da GTT, che è
passata dalla 12.000 corse alle 13.000 corse con la voglia, la volontà di orientare i
servizi all'ora di punta, è stata data particolare attenzione alle linee 4 e 18, entrambe
strategiche per i passeggeri, insomma, c’è tutta la risposta tecnica dove c'è scritto che la
risposta, ormai ha qualche settimana, ma il servizio all'epoca era, spiegata con
metropolitana, frequenza nell'ora di punta del mattino di circa tre minuti, linea 4, che è
quella che interessava, servizio orario invernale standard, potenziamento attuale
frequenza di cinque minuti, la linea 50 prolungata fino a via Bertola, linea 18, 100% di
orario invernale pieno standard, con una frequenza di sette minuti, insomma, sono tutte
spiegate. Essendo presenti potenziali rischi di affollamento su alcune banchine a
servizio della zona del mercato, in considerazione delle richieste delle competenti
autorità della Città di Torino, da sabato 7 novembre, si è provveduto alla temporanea
sospensione delle fermate 84, 200 e 201, come già avvenuto nella precedente emergenza
sanitaria, quindi la 84, la 200 e 201. Le fermate sospese hanno la caratteristica di
consentire in modo diretto l'interscambio fra molte linee, di trovarsi nelle immediate
vicinanze del mercato, questo le espone ad alta affluenza di passeggeri e GTT dà una
spiegazione anche tecnica sul perché. Spostare i flussi di persone in fermate vicine, ma
con minor numero di linee in transito, significa decongestionare gli spazi in banchina e
prevenire situazioni di rischio. Le fermate individuate come alternative sono,
precisamente, le precedenti e le successive, con una distanza che varia, rispondiamo
anche al Consigliere Curatella, da 190 ai 300 metri. Come detto sopra il provvedimento
è momentaneamente e strettamente legato agli sviluppi dell’emergenza sanitaria, infatti
appena ho visto che la situazione un po’ migliorava ho parlato con il Prefetto e il
Questore e abbiamo deciso di riaprirla. Comunque sarà mia cura mandare questo
documento, che era ancora di fine novembre, al Consigliere Curatella. Le ragioni,
ripeto, sono state, per così dire, per salvare il mercato o per evitare problemi, si è
ritenuto di creare questo disagio, che non discuto, è stato un disagio, ma devo dire non
abbiamo avuto, grazie a questo intervento, particolari lamentele sul mercato di Porta
Palazzo, che, anzi, vi invito ad andare a visitare, perché come dicono gli operatori,
sembra veramente un altro mercato rispetto a come era fino a qualche tempo fa, anche
solo quando siamo arrivati e di questo, devo dire, ringrazio sia i Vigili, che gli uffici; il
dottor Mangiardi ha fatto un lavoro straordinario e anche gli operatori, alcuni di loro si
sono veramente spesi in prima persona, per far sì che il mercato fosse aperto e davvero è
stato un bel lavoro di equipe in un momento difficile. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)