Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno a tutti. Auguri a tutti di Buon Anno nuovamente per chi non era collegato prima per le interpellanze o in Commissione stamattina. Allora, questa è una delibera che è stata illustrata dalla Presidente Quagliotti in Commissione poche settimane fa, si tratta di modifiche all’Associazione “Distretto Aerospaziale Piemonte”, modifiche allo Statuto, scusate, dell’Associazione. Sono delle modifiche che sono state chieste e concordate dopo la prima assemblea dove si è ritenuto opportuno fare alcune modifiche anche su indicazioni della dottoressa Quagliotti; sono tutte esplicitate e sono tutte modifiche tecniche. Come vedete, avete allegato alla delibera, abbiamo preferito per comodità allegarvi sia lo Statuto come era prima e con le modifiche che sono state suggerite. Si parla di un proseguimento di un percorso nato molti anni fa, nel 2005, quando la Città di Torino aveva aderito con altri Enti e altre aziende al Comitato promotore Distretto Aerospaziale. Questo progetto è andato avanti perché già nel 2005 si riteneva molto importante il settore Aerospaziale della nostra Città e, sapete, uno dei principali settori insieme al settore Automotive che dovrebbe ampliare il proprio progetto nella sede di TNE, il settore aerospazio con corso Marche dovrebbe proprio essere l’altro settore su cui poggiare uno dei pilastri del futuro della nostra città e su cui abbiamo lavorato con il Governo, con la Regione per far arrivare le risorse. Si è deciso di costituire alla fine del comitato di cui parlavo prima, quindi nel dicembre 2018, siccome il comitato era previsto che si sciogliesse il 31 dicembre 2018, si è deciso di - come previsto peraltro dallo Statuto - di costituire in luogo del predetto comitato “l’Associazione Distretto Aerospaziale Piemonte”. Il 30 gennaio 2019 è stata costituta l’Associazione Distretto Aerospaziale Piemonte e la Città ha ritenuto opportuno ovviamente aderire quale socio fondatore e poi con una delibera, che avete già approvato nel giugno 2019, abbiamo approvato questo primo Statuto. Poi, come stavo dicendo, durante l’assemblea dei soci si è deciso, anche su indicazione per rendere più operativa la nuova associazione, di fare alcune modifiche allo Statuto, le modifiche che sono qua indicate nella delibera: all’art. 6 - ve le cito brevemente - vengono divisi i tipi di associati; all’art. 12 vengono date altre prerogative al Presidente dell’assemblea; all’art. 14 viene esplicitato come deve essere operante, come deve essere costituito il Consiglio Direttivo; sempre all’art. 14 è stata variata la lettera b) per meglio precisare come devono essere messi i Consiglieri, e l’art. 17 poi prevede la gratuità delle cariche, salvo il rimborso logicamente delle spese sostenute. Basta, direi che questo è quanto, è stato illustrato dal Presidente, che ringrazio, sicuramente è un progetto importante che va sviluppato il prima possibile, portato avanti il prima possibile. Grazie. |