Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, grazie. Innanzitutto mi spiace moltissimo del titolo di questa interpellanza perché in realtà è stata posta tantissima attenzione da questa Amministrazione sulla tematica. Con l'approvazione della manifestazione di interesse per l'installazione e la gestione di strutture per la ricarica dei veicoli elettrici sul suolo pubblico, il Comune di Torino ha inteso stimolare l'espansione della rete di ricarica per veicoli elettrici che fino a quel momento aveva visto uno sviluppo limitato, questo è successo il 31 luglio del 2018, nonostante, vorrei sottolineare, che solo di recente il legislatore ha indicato la necessità di garantire l'accessibilità agli utenti stradali, come indicato nel comma 4 dell'articolo 57 della Legge 120 dell’11 settembre 2020, quindi molto recente. Le infrastrutture di ricarica sono accessibili in modo non discriminatorio a tutti gli utenti stradali, esclusivamente per la sosta di veicoli elettrici in fase di ricarica al fine di garantire una fruizione ottimale dei singoli punti di ricarica. Quindi nonostante sia stato inserito adesso, a settembre del 2020, il Comune ha inserito un importante elemento di novità nella sua delibera del 2018, quindi due anni prima rispetto ai bandi proposti da altre città italiane e cioè è stato richiesto di realizzare strutture di ricarica elettrica su suolo pubblico della città di Torino che siano accessibili a tutti gli utenti, compresi quelli con disabilità motoria. Non essendoci sul territorio esempi di abbattimento di barriere per le infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, il Servizio di Mobilità ha iniziato a valutare le proposte degli operatori sull’accessibilità e fruibilità delle strutture di ricarica e degli spazi ad essi dedicati a partire dal 9 febbraio 2019, quando sono incominciati ad arrivare i primi progetti. In fase successiva, gli uffici tecnici del Settore Mobilità hanno eseguito delle ricerche sulle tipologie di colonnine installate in Italia ed anche all'estero per valutare al meglio la loro accessibilità. Si sono tenuti anche incontri sulla valutazione e possibilità di ricarica ad induzione da proporre con gli operatori aderenti alla manifestazione, tramite docenti del Politecnico, al fine di proporre una soluzione completamente accessibile. Tenuto conto del fatto che una larga diffusione sul territorio dei sistemi di induzione è ancora prematura, in data 3 aprile 2019 è stato svolto un approfondimento con i docenti del Politecnico presso l'Assessorato all'Innovazione al fine di valutare una sperimentazione di tale sistema. In data 16 maggio sono state eseguite delle valutazioni sul posizionamento delle colonnine ultraveloci della società Ionity, da 125 kilowatt a colonnina, e della loro fruibilità ed accessibilità al di fuori della manifestazione di interesse. Dopo le prime bozze del progetto, erano state chieste delle tavole specifiche per una verifica puntuale dell'accessibilità, proposte dall'operatore, e si è evidenziata la carenza di una corretta valutazione sulla tematica. Nei tavoli tecnici successivi sono state presentate delle soluzioni, con possibili valutazioni dell'accessibilità da parte di utenti con disabilità, dagli operatori, ma non si tenevano ancora in considerazione tutte le possibili situazioni di fruibilità degli stalli adibiti alla ricarica. A partire da dicembre 2019, gli uffici tecnici hanno predisposto ed inoltrato agli operatori delle linee guida per la realizzazione dei progetti con indicazioni sull’accessibilità e fruibilità della colonnina e degli stalli dedicati alla ricarica per il parcheggio a pettine, in linea e a lisca di pesce. A dicembre 2019 si sono approvate le prime due installazioni delle colonnine da parte degli uffici tecnici, al fine di procedere all’inizio dei lavori. A marzo 2020 gli uffici tecnici comunali hanno realizzato, in collaborazione con i progettisti dei vari operatori, delle linee guida specifiche per la progettazione sull’accessibilità e fruibilità di questi manufatti, comprensivi anche della fruibilità delle colonnine fast e delle valutazioni per l'inserimento sul territorio da parte dell’arredo urbano. Alle proposte progettuali successive si è richiesto a tutti i progettisti degli operatori di attenersi alle linee guida e inserire nella presentazione progettuale anche una tavola dedicata alla verifica dell'accessibilità e fruibilità. Le linee guida attuali prevedono la realizzazione di aree di sosta similari a quelle previste per gli stalli di sosta dedicati alle persone con ridotta mobilità e a una rampa a fianco della colonnina per favorire l'accesso al pannello comandi della stessa. Le colonnine stesse sono posizionate al di fuori dei marciapiedi al fine di non ridurre la fruibilità degli stessi da parte dei pedoni o delle persone con difficoltà motorie. L’inizio dell'attività di verifica e di valutazione sull’accessibilità delle strutture di ricarica è iniziata prima della nomina dei Disability Manager, che comunque, quando presente, è stato sempre interpellato e coinvolto sulle tematiche nei confronti delle persone con disabilità, da parte degli uffici tecnici, legati sia alla mobilità che alla realizzazione del piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda le nuove installazioni delle colonnine di ricarica, tramite le linee guida specifiche sulle colonnine realizzate dagli uffici tecnici comunali, si sono valutate realizzazioni accessibili all'utilizzo delle strutture di ricarica in spazi dedicati ad esso in costante aggiornamento con il MIT, in relazione anche al Decreto Semplificazioni dell'11 settembre. Grazie. |