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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-02055
"ACCESSO DISABILI UTILIZZABILE SOLO SE NON SI RICARICA AUTO O CON PARCHEGGIO VUOTO. ? QUESTA L'INNOVAZIONE A TORINO?" PRESENTATA IN DATA 30 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo con la n. meccanografico 202002055/002 presentata dal Consigliere
Curatella, che ha come oggetto:

“Accesso disabili utilizzabile solo se non si ricarica auto o con parcheggio vuoto.
È questa l'innovazione a Torino?”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l'Assessora Lapietra. Prego, Assessora.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, grazie. Innanzitutto mi spiace moltissimo del titolo di questa interpellanza perché in
realtà è stata posta tantissima attenzione da questa Amministrazione sulla tematica. Con
l'approvazione della manifestazione di interesse per l'installazione e la gestione di
strutture per la ricarica dei veicoli elettrici sul suolo pubblico, il Comune di Torino ha
inteso stimolare l'espansione della rete di ricarica per veicoli elettrici che fino a quel
momento aveva visto uno sviluppo limitato, questo è successo il 31 luglio del 2018,
nonostante, vorrei sottolineare, che solo di recente il legislatore ha indicato la necessità
di garantire l'accessibilità agli utenti stradali, come indicato nel comma 4 dell'articolo 57
della Legge 120 dell’11 settembre 2020, quindi molto recente. Le infrastrutture di
ricarica sono accessibili in modo non discriminatorio a tutti gli utenti stradali,
esclusivamente per la sosta di veicoli elettrici in fase di ricarica al fine di garantire una
fruizione ottimale dei singoli punti di ricarica. Quindi nonostante sia stato inserito
adesso, a settembre del 2020, il Comune ha inserito un importante elemento di novità
nella sua delibera del 2018, quindi due anni prima rispetto ai bandi proposti da altre
città italiane e cioè è stato richiesto di realizzare strutture di ricarica elettrica su suolo
pubblico della città di Torino che siano accessibili a tutti gli utenti, compresi quelli con
disabilità motoria. Non essendoci sul territorio esempi di abbattimento di barriere per le
infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, il Servizio di Mobilità ha iniziato a valutare
le proposte degli operatori sull’accessibilità e fruibilità delle strutture di ricarica e degli
spazi ad essi dedicati a partire dal 9 febbraio 2019, quando sono incominciati ad arrivare
i primi progetti. In fase successiva, gli uffici tecnici del Settore Mobilità hanno eseguito
delle ricerche sulle tipologie di colonnine installate in Italia ed anche all'estero per
valutare al meglio la loro accessibilità. Si sono tenuti anche incontri sulla valutazione e
possibilità di ricarica ad induzione da proporre con gli operatori aderenti alla
manifestazione, tramite docenti del Politecnico, al fine di proporre una soluzione
completamente accessibile. Tenuto conto del fatto che una larga diffusione sul territorio
dei sistemi di induzione è ancora prematura, in data 3 aprile 2019 è stato svolto un
approfondimento con i docenti del Politecnico presso l'Assessorato all'Innovazione al
fine di valutare una sperimentazione di tale sistema. In data 16 maggio sono state
eseguite delle valutazioni sul posizionamento delle colonnine ultraveloci della società
Ionity, da 125 kilowatt a colonnina, e della loro fruibilità ed accessibilità al di fuori
della manifestazione di interesse. Dopo le prime bozze del progetto, erano state chieste
delle tavole specifiche per una verifica puntuale dell'accessibilità, proposte
dall'operatore, e si è evidenziata la carenza di una corretta valutazione sulla tematica.
Nei tavoli tecnici successivi sono state presentate delle soluzioni, con possibili
valutazioni dell'accessibilità da parte di utenti con disabilità, dagli operatori, ma non si
tenevano ancora in considerazione tutte le possibili situazioni di fruibilità degli stalli
adibiti alla ricarica. A partire da dicembre 2019, gli uffici tecnici hanno predisposto ed
inoltrato agli operatori delle linee guida per la realizzazione dei progetti con indicazioni
sull’accessibilità e fruibilità della colonnina e degli stalli dedicati alla ricarica per il
parcheggio a pettine, in linea e a lisca di pesce. A dicembre 2019 si sono approvate le
prime due installazioni delle colonnine da parte degli uffici tecnici, al fine di procedere
all’inizio dei lavori. A marzo 2020 gli uffici tecnici comunali hanno realizzato, in
collaborazione con i progettisti dei vari operatori, delle linee guida specifiche per la
progettazione sull’accessibilità e fruibilità di questi manufatti, comprensivi anche della
fruibilità delle colonnine fast e delle valutazioni per l'inserimento sul territorio da parte
dell’arredo urbano. Alle proposte progettuali successive si è richiesto a tutti i progettisti
degli operatori di attenersi alle linee guida e inserire nella presentazione progettuale
anche una tavola dedicata alla verifica dell'accessibilità e fruibilità. Le linee guida
attuali prevedono la realizzazione di aree di sosta similari a quelle previste per gli stalli
di sosta dedicati alle persone con ridotta mobilità e a una rampa a fianco della colonnina
per favorire l'accesso al pannello comandi della stessa. Le colonnine stesse sono
posizionate al di fuori dei marciapiedi al fine di non ridurre la fruibilità degli stessi da
parte dei pedoni o delle persone con difficoltà motorie. L’inizio dell'attività di verifica e
di valutazione sull’accessibilità delle strutture di ricarica è iniziata prima della nomina
dei Disability Manager, che comunque, quando presente, è stato sempre interpellato e
coinvolto sulle tematiche nei confronti delle persone con disabilità, da parte degli uffici
tecnici, legati sia alla mobilità che alla realizzazione del piano per l'eliminazione delle
barriere architettoniche. Per quanto riguarda le nuove installazioni delle colonnine di
ricarica, tramite le linee guida specifiche sulle colonnine realizzate dagli uffici tecnici
comunali, si sono valutate realizzazioni accessibili all'utilizzo delle strutture di ricarica
in spazi dedicati ad esso in costante aggiornamento con il MIT, in relazione anche al
Decreto Semplificazioni dell'11 settembre. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessora Lapietra. Possiamo procedere con la risposta del Consigliere
Curatella, ne ha facoltà per cinque minuti. Prego.

CURATELLA Cataldo
Grazie, Assessore. Grazie, Presidente. Chiedo di avere la nota che ha letto l’Assessore.
Io mi rendo conto che l’Assessore ha fatto tutto un excursus su tutto quello che è
successo in questi tre anni associato a tutto il progetto. Io mi sono concentrato solo su
una parte legata alla disabilità e la domanda che mi viene in mente è: 1) se l’Assessore
ha visto l'allegato all’interpellanza che ho inviato, che rappresentava un caso reale di
installazione fatta sul Comune di Torino, in particolare su corso Montevecchio; 2) se
poi qualcuno è andato a verificare in loco se effettivamente tutti gli studi, le linee guida,
dal lato pratico, rendono accessibile e fruibile l’installazione di ricarica e il parcheggio
in parallelo, perché secondo me è rimasto tutto sulla carta senza una verifica perché,
anche parlando con le persone, la situazione reale che c'è sul Comune di Torino è
questa: si trova…

SICARI Francesco (Presidente)
Lei non condivide proprio nulla, lei non condivide proprio nulla. Lei mi toglie la
condivisione subito e non si permette, gentilmente. Questi strumenti e queste bassezze
non le voglio più vedere, non si mostrano documenti.

CURATELLA Cataldo
Perché se si va a vedere su corso Montevecchio, ma se uno vuole può andare a vedere
tutte le installazioni fatte, la rampa di accesso che l’Assessore dice serve per favorire
l’accessibilità, se non ci sono auto effettivamente è utilizzabile, se c’è un’auto
parcheggiata per restare più o meno utilizzabile è necessario, come nella foto che vi
avevo inviato e che stavo cercando di mostrare, che (incomprensibile) auto deve essere
parcheggiata male, perché se è parcheggiata bene non è accessibile. Arriva un controllo
da parte dei Vigili o viene chiamato da un disabile, facciamo una sanzione a chi ha
parcheggiato perché l’articolo 158 del Codice della Strada indica che non bisogna mai
parcheggiare rendendo non accessibile la rampa di discesa? Se questa auto non è
un’auto endotermica, ma un’auto elettrica, che quindi è in fase di ricarica con la
colonnina, il cavo passa esattamente sulla rampa di discesa stabile, come fa un disabile a
utilizzare questa rampa? Questa è la dimostrazione del motivo per cui ho presentato
questa interpellanza che, sì, è andata avanti la linea teorica, coinvolgendo forse il
Disability Manager, ma a livello, diciamo, teorico senza andare a verificare poi le
situazioni reali, senza fare le opportune verifiche perché qui siamo in una situazione in
cui se c’è parcheggiata un’auto, che sia elettrica o meno, quella rampa di accesso non è
utilizzabile da parte dei disabili, possiamo raccontarci le favole che vogliamo, non è
utilizzabile. Se l’Assessore non mi crede, mi dica quando vuole, facciamo un giro di
tutte le nuove installazioni fatte sulle colonnine elettriche e vediamo se è vero quello
che ho detto poc’anzi, che si è fatto un lavoro stupendo, che è facilmente accessibile, o
se, come è dimostrato da diverse immagini, diverse foto che ho fatto andando a vedere
le nuove installazioni, quella rampa d’accesso, solo per dire: “Okay, abbiamo abbattuto
le barriere architettoniche”, ma è stato creata una ulteriore barriera, ovvero si sta
dicendo: “Quel posto non deve essere utilizzato per parcheggiare l’auto”,
indipendentemente dall’auto che sia. A questo punto eliminiamo i parcheggi, se proprio
è quella l’intenzione. Quindi si sta facendo una progettazione, come ho detto già tempo
fa, in cui ci si limita a guardare sulla carta, ma mancano dei riferimenti, delle verifiche
fatte in loco e soprattutto non c’è nessuna considerazione del fatto che una rampa di
discesa deve essere utilizzabile sempre e non solo quando l’auto non è parcheggiata, o
quando l’auto non è in ricarica. E, mi dispiace, il titolo non era polemico, rappresentava
esattamente la situazione esistente sulle nuove colonnine di ricarica. Mi dispiace, ma si
sta facendo una finta politica a favore dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Mi dispiace, non mi ritengo soddisfatto e chiederò di fare una verifica in Commissione
di tutte le installazioni fatte. Grazie, ho finito, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, io ringrazio anche lei e le chiedo gentilmente magari prossimamente di evitare di
fare determinate scene, rispettando quelle che sono le regole che ci siamo dati tutti, visto
che lei si è preparato questa scenetta in cui ha messo in condivisione le foto che lei ha
fatto. Mi vergognerei un po' se fossi in lei.
Possiamo adesso sospendere i Lavori del Consiglio in attesa di procedere con quello che
è l'appello nominale, essendo ora le ore 13.29. A pochi minuti e inizieremo con
l'appello. Grazie a tutti.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
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