Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Passiamo, allora, agli emendamenti. Avevo sentito prima che il Consigliere Malanca aveva intenzione di illustrare velocemente tutti i suoi emendamenti, gli do la parola. Prego, Consigliere Malanca. MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Cercherò di essere il più breve possibile, visto che questi emendamenti sono già stati tutti illustrati in sede di Commissione, ma mi rendo conto che non tutti i Consiglieri ovviamente erano partecipi di questa Commissione, ancorché congiunta con altre tre Commissioni Consiliari. La ratio con cui sono stati fatti questi emendamenti è proprio quella di recepire un pochino tutti i dubbi, le osservazioni fatte dai Consiglieri su quest’atto che ci è stato presentato dalla Giunta e che costituisce, però, un atto di indirizzo del Consiglio nei confronti della Giunta stessa e (incomprensibile). Partirei dall’emendamento n. 1, che modifica il titolo, che diventa: “Linee di indirizzo generale sulle modalità di affidamento dell’opera di progettazione definitiva della seconda Linea di Ferrovia Metropolitana della Città di Tornio”. Dappertutto, dove c’è scritta la parola “avvalersi”, e quindi l’emendamento n. 2, l’emendamento n. 5, l’emendamento n. 8, si fanno delle specificazioni dove si indica che in realtà con questo atto non c’è un avvalimento definitivo ma c’è soltanto l’indicazione alla Giunta di avvalersi, di realizzare tratta per tratta, come è stato fatto per quest’opera, come è previsto che venga fatto per quest’opera, e per ogni singolo tratto venga valutata quella che effettivamente... non soltanto la procedura prevista dal Codice degli appalti, ma proprio dei criteri ancora più stringenti. Quindi, l’emendamento n. 2 diceva: “Potersi avvalere, in via prioritaria, della Società...”, sono stati eliminati tre paragrafi, all’emendamento n. 3 di pagina 4, da: “La scelta è motivata dal...” fino a: “Linea 2 della Metropolitana” perché ritenuti, diciamo, sovrabbondanti o superflui in questa fase. Mi interessa, però, dare lettura specificatamente dell’emendamento n. 4 e degli emendamenti nn. 6, 7 e 9, che sono quelli forse più pregnanti per quello che riguarda l’indirizzo di questa delibera. L’emendamento n. 4 sostituisce il paragrafo che va da: “Lo sviluppo della progettazione...” fino all’articolo “192 del D. Lgs. n. 50/2016” con il seguente testo: “Accertato che lo sviluppo della progettazione avverrà per lotti successivi e qualora, in futuro, si realizzino le condizioni affinché la Città possa procedere con la progettazione, ci si potrà avvalere, come detto, della Società Infratrasporti.To S. r. l, che dispone delle competenze necessarie, sia di carattere tecnico che organizzativo, a condizione che sia preventivamente verificata positivamente, per ogni singolo affidamento, la valutazione di congruità economica dell’offerta, avuto riguardo all’oggetto e al valore della prestazione, dando conto nella motivazione del provvedimento di affidamento delle ragioni del mancato ricorso al mercato, nonché dei benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche, come richiesto dall’articolo 192 del D. Lgs n. 50/2016”. L’emendamento n. 6 va a modificare a pagina 4, prima delle parole “Tutto ciò premesso” e inserisce questo paragrafo: “Ricordato che l’allegato 1 alla delibera 201603358/002 avente titolo: ‘Programma di Governo per la Città di Torino 2016-2021’ al paragrafo ‘4.3 Interventi a medio termine (2-5 anni)’ riportava, tra gli altri punti, il completamento della progettazione della Linea 2 della Metropolitana. Evidenziato che il presente è un mero atto di indirizzo, riguardante le scelte di programmazione delle future attività, che necessitano di ulteriori atti di attuazione e di recepimento da adottarsi da parte degli organi e dai dirigenti preposti ai vari Servizi, secondo le proprie competenze...” e si cita la sentenza del TAR Piemonte del 14 marzo 2013, la n. 326 “...e che quindi quest’atto non ha contenuti amministrativi direttamente eseguibili, bensì disegna una cornice che deve poi essere sviluppata da singoli provvedimenti gestionali e non ha, quindi, imputazioni contabili o contenuti normativi o di regolazione o comunque profili immediatamente precettivi (in quanto gli indirizzi devono essere necessariamente tradotti in regole, obbiettivi, progettualità specifiche)”. L’emendamento n. 7, il penultimo che illustrerò, inserisce a pagina 4, dopo: “rientranti nella competenza dei Consigli Comunali”, il seguente testo: “quali ‘affidamento di attività o servizi mediante convenzione’ e ‘appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, dal Segretario o di altri funzionari’; la norma attribuisce, quindi, espressamente al Consiglio Comunale la competenza nelle predette materie, lasciando il concreto affidamento alla competenza della Giunta, in quanto attività meramente esecutiva o di ordinaria amministrazione”. E l’ultimo emendamento, che è il n. 8, in cui a pagina 5 della deliberazione si sostituisce il punto 1 del dispositivo con il seguente punto: “per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano, di richiedere che sia esperita, in via preliminare all’affidamento e per ogni singolo lotto di progettazione definitiva della Linea 2 della Metropolitana, un’istruttoria volta ad accertare che la valutazione già condotta dagli Uffici circa le modalità di affidamento possa essere confermata, con particolare riferimento, oltre a quanto disposto dall’articolo 192 del D. Lgs. n. 50/2016, ai seguenti criteri: a) il permanere delle capacità tecnico-organizzative della Società Infratrasporti.To S.r.l., in qualità di società in house; b) la vantaggiosità dell’affidamento alla Società Infratrasporti.To S.r.l. in termini di tempi procedimentali, costi complessivi, efficacia dell’azione amministrativa, capacità di controllo da parte della Città, perseguimento delle finalità istituzionali, livello dei servizi e delle prestazioni e la visione unitaria di progetto. L’affidamento alla Società Infratrasporti.To S.r.l., in qualità di società in house, avverrà solo previa verifica puntuale dell’esistenza di tutti i presupposti richiesti dalla legge e di quelli sopra evidenziati, dando atto che, in assenza anche di uno solo dei presupposti legali, la competente direzione potrà provvedere a perfezionare l’affidamento mediante le altre forme ammesse dalla disciplina vigente al momento dell’avvio della procedura. Il ricorso ad altre forme di affidamento ammesse potrà essere attivato anche qualora il tempo necessario per il processo di verifica rendesse più celere il ricorso per altra via”. Terminerei con questo, Presidente, e le ridò la parola. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Consigliere Malanca. Se non ci sono altri interventi in merito agli emendamenti, io inizierei, quindi, con la votazione degli emendamenti presentati alla deliberazione. Prima di poter procedere con le votazioni, chiedo soltanto le espressioni dei pareri alla Giunta in merito ai nove emendamenti presentati dal Consigliere Malanca, in modo da poter velocizzare le operazioni di voti. Prego, Assessora Lapietra, il parere della Giunta. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, grazie. Se posso proprio dire due parole, ringrazio tutti, è stato un lavoro lungo, lungo quattro anni. C’è qualcuno che oggi in Consiglio ha osato dire che abbiamo fatto le cose di fretta all’ultimo momento, il lavoro è veramente lungo, ringrazio tutti, gli uffici, ma soprattutto voi che ci avete creduto fino adesso. Mi sono spiaciute le parole che sono state dette, Infra.To è stato paragonato a una cricca… SICARI Francesco (Presidente) Per favore, procediamo con l’espressione del parere, grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, certo. L’unica cosa, però, me la lasci dire Presidente, è che, ripeto, questa è una delibera di indirizzo e qualcuno ha cercato di dire che si era già individuato un percorso, delle risorse economiche: questa è una sola e mera delibera di indirizzo. Quindi, per quanto riguarda gli emendamenti del Consiglio, sono... ovviamente la Giunta è favorevole. Ricordo che c’è anche un emendamento di Giunta, ne abbiamo già discusso nell’ultima Commissione, e quindi è già stato illustrato. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Lo Russo. LO RUSSO Stefano Io, fossi nell’Assessora Lapietra, la prenderei un po’ più bassa, perché questo tono è alquanto irritante, Assessora Lapietra. Poi... SICARI Francesco (Presidente) Un attimo, interviene nel merito degli emendamenti? LO RUSSO Stefano Degli emendamenti, degli emendamenti. SICARI Francesco (Presidente) Prego. LO RUSSO Stefano L’emendamento 1 che sostituisce l’oggetto. Mi faccia intervenire, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Certo, prego. LO RUSSO Stefano Grazie. Che questa sia una delibera d’indirizzo noi ce l’abbiamo piuttosto chiaro. Lei dovrebbe interrogarsi del perché ha dovuto presentarne una, che poi ha ritirato, e presentare questa delibera che il Consigliere Malanca le ha praticamente riscritto, quindi abbia almeno lei, Assessora Lapietra, la decenza e il pudore di non venire qua a fare il fenomeno, perché onestamente è piuttosto irritante. Detto ciò, ovviamente, siccome gli emendamenti dal 1° all’8 sono tutti inerenti alle cose che dicevamo prima, direi che forse noi ci comporteremo in analogia a quanto abbiamo detto in fase di discussione. Pregherei però lei, Assessora Lapietra, davvero, come dire, di avere un atteggiamento più consono al fatto che lei ha presentato una delibera a luglio, che è stata sportellata, l’ha dovuta ritirare, okay? Stiamo parlando della Linea 2 della Metro, lei ha ritirato la delibera e ne ha dovuta fare un’altra, che arriva oggi in votazione completamente rifatta. Allora almeno lei, io posso capire il Consigliere Malanca e gli altri Consiglieri di Maggioranza, ma almeno lei ci faccia la cortesia di tacere stasera. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con le votazioni in merito agli emendamenti. Se utilizziamo ancora la chat, sospendo il Consiglio, grazie. |