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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01849
LINEE DI INDIRIZZO GENERALE SULLE MODALIT? DI AFFIDAMENTO DELL'OPERA DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA DELLA SECONDA LINEA DI FERROVIA METROPOLITANA DELLA CITT? DI TORINO.
Interventi
MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Anche se le devo segnalare che c’è una richiesta di Ordine dei
Lavori da parte del Consigliere Mensio.

MALANCA Roberto
Okay, grazie. La ringrazio per la parola e volevo esprimere in quest’unico intervento, mi
riserverò eventualmente di illustrare separatamente poi gli emendamenti, dicevo volevo
esprimere in quest’unico intervento quello che è la valutazione complessiva su questa
serie di atti deliberazione del Consiglio e mozioni di accompagnamento o di non
accompagnamento di cui sono arrivati in Aula con l’articolo 48 e che quindi hanno,
mentre come diceva l’Assessora questa deliberazione ha subito non questa quattro, ma il
tema sicuramente quattro passaggi in Commissione, purtroppo sulle altre mozioni non
c’è stato modo di poter affrontare una discussione in Commissione e quindi siamo qui a
farla oggi in quest’Aula di Consiglio. È evidente che sulla delibera di indirizzo di cui ho
firmato molti degli emendamenti, noi siamo assolutamente favorevoli per i motivi che
esporrò tra un attimo, sulle altre mozioni il giudizio è leggermente diversificato. Per
quello che riguarda in particolar modo tutte le obiezioni così ampiamente e dottamente
esposte dal Consigliere Lo Russo e che quindi sono state sicuramente vagliate negli
ultimi tre mesi dalla parte dell’Amministrazione, io devo anche render conto del fatto
che questa delibera è stata oggetto di un approfondimento intenso da parte degli uffici,
da parte di questa Amministrazione e anche i quesiti che sono stati via via posti dai
Consiglieri di tutte le parti di questo Consiglio sono stati poi risolti attraverso la
presentazione degli emendamenti. È evidente che quella che viene posta non è tanto una
questione di tipo amministrativo, come ricordava giustamente il Consigliere Lo Russo,
ma piuttosto è una questione di tipo politico, ovvero di indirizzo che si intende dare alla
Giunta e agli uffici per quello che riguarda l’affidamento della progettazione definitiva
di quest’opera. Progettazione definitiva in cui qualcuno come ha già espresso
preferirebbe una gara internazionale in cui affidare ad aziende di caratura internazionale
con un bando di gara, un capitolato, un percorso per arrivare a questo bando di gara e
poi l’affidamento e poi gli eventuali ricorsi e poi dopo tutte le riserve che potrebbero
essere espresse, io ricordo a tutti che anche il bando di gara per la progettazione
preliminare è stato assegnato a una ditta di rilevanza, di caratura assolutamente
internazionale e che però già soltanto l’espletamento della gara e la preparazione del
bando ha richiesto parecchio tempo. L’idea e la possibilità che ammessa e anzi è una
delle ultime tendenze di tutte le Amministrazioni comprese quelle a livello europeo così
ampiamente citate prima di poter affidare in via ordinaria a delle società che sono in
house e che quindi non soltanto hanno nello Statuto l’attività precipua prevista
dall’affidamento che si vuole dare, ma che soprattutto hanno una maggiore possibilità di
controllo da parte dell’Amministrazione, di indirizzo da parte dell’Amministrazione
perché sono controllate al 100% dall’Amministrazione e che hanno quindi una
maggiore flessibilità, una maggiore velocità perché l’affidamento diretto è molto più
veloce di un affidamento di una gara e io credo che i cittadini di Torino abbiano
espresso più volte e con forza la voglia di avere questa linea di Metropolitana nel più
breve tempo possibile. È chiaro che ci sono ovviamente state, come dicevo delle
obiezioni più o meno formali, più o meno sostanziali e molte possono apparire oppure
sono apparse di tipo sostanzialmente dilatorio perché forse non si vuole che questa
Amministrazione sia colei che dà il via vero e proprio alla progettazione e alla linea di
Metropolitana e poter usare questo argomento magari in termini elettorali. Detto ciò, io
credo che non ci siano dubbi da parte della Maggioranza verso questa delibera e che
quindi avrà finalmente il suo corso e la Giunta potrà addivenire a quelle che sono le
decisioni relative secondo gli indirizzi che saranno stati approvati dal Consiglio. Per
quello che riguarda le altre devo dire quattro mozioni perché velocissimamente per
quello che riguarda quelle che richiedono di considerare il tratto diciamo da Tabacchi -
Pescarito come tratto da considerare assolutamente nella presentazione definitiva io
vorrei soltanto dire due cose: una che è prevista nella progettazione definitiva quella
tratta anche perché, a differenza della Giunta precedente dove era sparito con un tratto
di penna il tratto di Orbassano, uno dei nostri requisiti per poter andare avanti con la
linea della Metro 2 che questa fosse sostenibile anche da un punto di vista trasportistico
e questo si può fare soltanto attraverso le estensioni a Nord verso Pescarito e Sud verso
Orbassano. Ora, si chiede anche di ripristinare due stazioni con ciò invalidando i
risultati della progettazione preliminare, perché a differenza di quello che viene detto in
una della due mozioni quelle due stazioni che si chiede si ripristinare in realtà sono già
stata subito cassate dalla ditta di rilevanza internazionale che ha fatto uno studio,
trasportistica ha deciso che quelle due stazioni non avevano lo stesso senso che una
stazione (incomprensibile). È chiaro che andare a cassare con una mozione un risultato
di una progettazione definitiva che si basa su dati, su analisi con dati a riferimento in
merito assolutamente oggettivi forse è un atto che la politica non dovrebbe avere il
coraggio di fare, per cui io credo che su queste due mozioni quelle che chiedono
l’estensione verso Pescarito e il ripristino di due stazioni che non c’erano chiedo anche
visto che sono tre anni che parliamo di questo progetto dov’erano i Consiglieri che
stanno promuovendo queste due stazioni quando abbiamo presentato il progetto
definitivo, il progetto, scusate, con le stazioni e con il tracciato definitivo quindi su
queste due mozioni voterò contro. Per quello che riguarda la due mozioni del collega
Carretto, a me spiace dover dare un’interpretazione particolare di queste due mozioni,
ma diciamo quella che più riguarda l’area “Gondrand” obiettivamente è un’area che non
ha la superficie necessaria per poterla includere nella linea 2 della Metropolitana come
un deposito perché non è sufficientemente grande. Oltretutto, su quest’area credo che ci
sia la necessità di fare un ragionamento a tutto tondo, quindi non esclusivamente
limitato alla linea 2 della Metropolitana, ma in genere per la città e per il futuro di
quell’area all’interno del quartiere.
Per quello che, invece, riguarda la questione dei mutui, io ricordo che ci fu
un’interlocuzione, fatta per quello che riguarda la possibile estensione degli 828 milioni
necessari ad ottenere un primo lotto funzionale della Linea 2 della Metropolitana, e fu
fatta una valutazione insieme all’Assessorato al Bilancio su quali potessero essere le
strade. L’escludere a priori qualunque tipo di finanziamento da parte della Città credo
che porrebbe un vincolo troppo stretto a quello che è il finanziamento di questa tratta, e
questa è una di quelle cose che chiede questa mozione, per cui io personalmente sarei
per non votare favorevolmente questa mozione.
Mi fermo qui, lasciando spazio anche agli altri Consiglieri e, come ho detto, mi riservo
di intervenire per quello che riguarda l’illustrazione degli emendamenti ed
eventualmente anche come Presidente di Commissione, per quello che riguarda ulteriori
aspetti che riguardano il percorso che ha avuto questo atto in Commissione. Grazie,
Presidente.

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