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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01849
LINEE DI INDIRIZZO GENERALE SULLE MODALIT? DI AFFIDAMENTO DELL'OPERA DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA DELLA SECONDA LINEA DI FERROVIA METROPOLITANA DELLA CITT? DI TORINO.
Interventi
LUBATTI Claudio
Eccomi, mi sente adesso?

LUBATTI Claudio
Avevo io disattivato involontariamente il secondo tasto di audio.
Allora, ma io intervengo, se è d’accordo Presidente, non tanto sulla deliberazione, o
meglio, sulla delibera e sulla mozione di accompagnamento collegata, che in realtà
nasce da un’esigenza di natura politica, perché avevamo segnalato all’Amministrazione
in tempi non sospetti l’interlocuzione, che prima era stata richiesta senza successo e poi
ottenuta con scarso successo nel merito dell’interlocuzione da parte dei Sindaci della
zona Nord di Torino, che chiedevano all’Amministrazione, per il tramite dell’Agenzia e
con la collaborazione dell’Agenzia della Mobilità Metropolitana, un’interlocuzione con
la Città di Torino che andasse a verificare e a modificare le condizioni della
progettazione, affinché quest’opera potesse risolvere e rispondere a esigenze di mobilità
che sono per loro natura sovracomunali. Questa interlocuzione poi nel tempo si è svolta,
anche se con scarso, dicevo, successo nel merito, perché poi l’Amministrazione, in
particolare, a nome dell’Amministrazione, l’Assessora Lapietra ha in più sedute... - io
ho recuperato anche i verbali tramite alcuni Comuni dell’Agenzie della Mobilità - ha
sostanzialmente tirato dritto, valutando come non sufficienti le motivazioni che i
Sindaci hanno portato a quei Tavoli per poter andare a modificare quelle che erano le
linee guida sulla progettazione.
Nel merito della delibera, Presidente, io mi sono già esposto e ho già raccontato la mia
posizione nell’ultima Commissione: la delibera ha un errore, fa un errore di fondo, che
noi proviamo a modificare e correggere andando ad aggiungere, grazie anche
all’apporto del collega Curatella, con alcuni emendamenti nella mozione, un errore di
fondo, che è quello di individuare in Infra.To..., e credo di poter dire che il collega Lo
Russo ha, con minuzia di particolari e con valutazioni non soltanto politiche, ma anche
tecniche, dato le spiegazioni puntuali sulle motivazioni che mi convincono e ci
convincono del fatto che questa delibera abbia un errore di fondo, cioè quello
dell’assegnazione ad Infra.To, e alla relativa struttura, del percorso da qui in avanti. Io
credo che qui ci sia una valutazione tutta politica, un’esigenza tutta politica, cioè quella
di dire, all’alba del 26 di ottobre 2020, di poter... anche con la consapevolezza ormai
abbastanza esplicita da parte dei Consiglieri della Maggioranza e dell’Assessore, di non
intraprendere oggi un percorso amministrativo che potrà sfociare davvero in un
qualcosa di concreto, ma c’è un’esigenza politica di invertire un po’ la rotta di questa
Amministrazione, che nell’ultimo mese - direbbe chi non parla bene - non ne ha più
azzeccata una e soprattutto non ha portato a casa un risultato concreto che uno, quello di
poter dire di aver mandato avanti almeno una delibera di indirizzo sulla Linea 2 della
Metropolitana. Procedura amministrativa che poi si scontrerà, così come si è scontrata la
ZTL, con tutti i problemi di natura amministrativa quando tutte queste procedure non
vengono sufficientemente supportate da interlocuzioni tecniche di livello e soprattutto
quando si vuole un po’ forzare il tempo e tentare di recuperare un clamoroso tempo
perso nella valutazione, ricorderete quanti ancora Consiglieri di Maggioranza, non più
tardi di qualche anno fa, dichiaravano che forse la M2 non era neanche poi così utile
alla nostra città. Bene capire che oggi invece questi Consiglieri intervengono in Aula
dicendo che questa, invece, è un’opera interessante, che è un’opera importante, che
vanno fatti i parcheggi di interscambio, ma si fa questo errore di fondo e si decide di
andare avanti forzando la procedura scientemente, cosa che ovviamente noi non ci
sentiremo di accompagnare; per quanto mi riguarda e per quanto riguarda il Gruppo di
Azione, io non credo che parteciperemo alla fine al voto. Questi Consiglieri si devono
prendere la responsabilità, Consiglieri di Maggioranza a questo punto, credo, si devono
prendere la responsabilità di votare questo atto e si assumano anche la responsabilità
non soltanto politica, ma anche personale delle eventuali conseguenze che questo voto
potrebbe andare a portare.
Ho sentito parlare di operazione dilatoria da parte della Minoranza, questo è al limite
del simpatico, per usare un termine non troppo formale, nel senso che noi abbiamo
assistito a un balletto della Maggioranza su questi temi, prima anche all’interno della
stessa Maggioranza, quanti dubbi sono stati espressi in sede di Commissione su questa
procedura, adesso la Maggioranza si è compattata perché evidentemente ci si è resi
conto che vale di più portare a casa un risultato e fare l’ennesimo titolo di giornale, che
non fare, invece, un controllo amministrativo aggiuntivo e fare qualcosa che poi
davvero si concretizzerà nella progettazione.
Ultimo, ma non ultimo, la nostra mozione, con gli emendamenti aggiuntivi di oggi, va a
chiedere a quelli che sono stati i paladini della trasparenza della scatola di tonno, dicevo
ad inizio Consiglio, della libertà dei soggetti di esprimere per Torino le migliori delle
competenze, la ricerca sul territorio internazionale delle migliori competenze, “Basta
con il Sistema Torino”, “Basta con questa solita cricca che governa Torino”, ebbene, noi
chiediamo una gara internazionale, cosa che questa Maggioranza si appresta a bocciare
come metodo, perché le gare internazionali evidentemente fanno paura, non so
esattamente a chi, non so esattamente per cosa, ma evidentemente la ricerca del metodo
della gara internazionale è una ricerca di metodo che non corrisponde evidentemente
più, oltre ai proclami che abbiamo sentito in campagna elettorale e nei primi mesi
dell’Amministrazione Appendino, evidentemente non risponde più a quelle che sono le
modalità, diciamo così, di governo: diventato Partito di governo, il Partito del
Movimento 5 Stelle sono diventati Partito anche che si sono immediatamente e
velocemente adeguati a nuovi strumenti. Quindi, quello che piaceva tanto, la gara
internazionale, la visibilità e la ricerca delle competenze, adesso viene totalmente
sconfessato. E anche qui, con il voto che, Presidente, io a questo punto le chiederei con
un testo coordinato tra gli emendamenti che abbiamo presentato, anche per velocizzare i
lavori del Consiglio - lo lascio ovviamente alla sua valutazione -, chiederei che questa
mozione venga messa al voto il più presto possibile, proprio perché, come ho chiesto
tante volte in Aula, abbiamo chiesto le comunicazioni, abbiamo chiesto all’Assessora
Lapietra le motivazioni che la portavano a rimbalzare 15 Sindaci in fascia sulle
motivazioni della modifica della progettazione, ebbene, almeno oggi, in seduta di
Consiglio Comunale, discussione della delibera e delle relative mozioni collegate, io
spero che l’Assessora Lapietra possa in qualche maniera fornire delle motivazioni, non
le motivazioni che abbiamo ascoltato in Commissione, che sostanzialmente
rimandavano ad altre responsabilità, ma che l’Assessora si prenda le sue responsabilità
e, insieme al Presidente dell’Agenzia, che improvvisamente è diventato Presidente
dell’Agenzia, (incomprensibile) Assessore di uno dei Comuni che richiedevano questa
modifica della progettazione, ha cambiato immediatamente posizione, ha ammorbidito
la posizione, ha un po’ abbandonato il fronte da quando è Presidente di Commissione...
da quando è Presidente dell’Agenzia, mi scuso, rispetto a questa battaglia ovviamente, e
si è completamento modificata anche la strategia. Quindi, da questo punto di vista, io ho
concluso, Presidente, attendo la votazione, propongo che questa mozione si possa votare
con un testo coordinato con gli emendamenti. Prendo atto delle dichiarazioni che sono
già state fatte in Commissione su questa mozione e anche rispetto al tema della
progettazione, però, per quanto mi riguarda - così varrà anche da dichiarazione di voto -,
io non parteciperò al voto della delibera, perché non ho nessuna intenzione di essere
corresponsabile di una scelta politica e amministrativa così sbagliata, come quella che
sta per assumere il Consiglio Comunale, e ovviamente sosterrò con forza questa
mozione, assistendo al voto con interesse che la Maggioranza, in particolare il
Movimento 5 Stelle, avrà per trarne le dovute, diciamo così, conseguenze e valutazioni
politiche. Grazie.

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