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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01814
INTRODUZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELLE AREE GIOCO. REGOLAMENTO DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO DELLA CITT? DI TORINO. MODIFICA DELL'ARTICOLO 85.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Veniamo ora alla deliberazione punto 11, il meccanografico n. 202001814/046,
presentata dall’Assessore Unia, che ha come oggetto:

“Introduzione del divieto di fumo nelle aree gioco. Regolamento del Verde Pubblico
e privato della Città di Torino. Modifica dell’articolo 85”

SICARI Francesco (Presidente)
Sono stati presentati 4 emendamenti, di cui 1 di Giunta e 3 da parte dei Consiglieri
Mensio e Fornari. Lascio ora la parola all’Assessore Unia per l’illustrazione del
provvedimento. Prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Questa delibera sostanzialmente introduce il divieto di fumo nelle
sole aree giochi all’interno di parchi e giardini della Città. È sostanzialmente una
modifica al Regolamento del Verde Pubblico e privato della Città di Torino, una
modifica che si fa all’articolo 85, “giochi e attività sportive”, in cui aggiungiamo al
comma 8, un comma 8 bis, che dice: “nelle aree giochi è vietato fumare e ai trasgressori
sarà applicata la sanzione amministrativa previsto dall’articolo 87”, che significa da 50
a 300 euro per i trasgressori. Questo atto ha un duplice, triplice anzi, obiettivo: il primo
dal punto di vista della tutela della salute dei nostri bambini ovviamente, quindi il fatto
di non fumare nelle aree giochi, non lo spiego neanche perché è scontato che serva
soprattutto per quello; il secondo è educativo, quindi l’esempio che anche i bambini che
si trovano in famiglia dove non si fuma giustamente, non vedendo altri genitori fumare,
non hanno questo tipo di suggestione educativa; e poi il terzo, anche se di minore
impatto in questo caso rispetto agli altri, quello ambientale, il buttare le cicche per terra,
piuttosto che, sicuramente riduce anche questo fenomeno. Questa è un po’ la ratio della
delibera. C’è l’emendamento della Giunta che faccio che illustrare adesso, che è
semplicemente il parere che abbiamo richiesto alle Circoscrizioni. Sono arrivati soltanto
nei termini i pareri di tre Circoscrizioni, un parere favorevole, ovviamente positivo di
tutt’e tre, tenendo conto che, come ben sappiamo, in questo caso specifico era più una
richiesta di cortesia, che una richiesta formale, perché non era necessario il parere della
Circoscrizione. Comunque, al di là di quelli che sono pervenuti effettivamente, durante
il giro nelle Circoscrizioni c’è stata una piena condivisione anche con le Circoscrizioni
di quest’introduzione di questo divieto.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Assessore Unia. Entriamo adesso nella discussione del provvedimento.
Con ordine, ho il Consigliere Mensio. Prego, ne ha facoltà.

MENSIO Federico
Grazie, Presidente. Il provvedimento, la proposta della Giunta è passata due volte nella
Commissione VI, congiunta anche con le altre Circoscrizioni e devo dire che è stata
accolta, ovviamente, molto favorevolmente. Crediamo che sia veramente un segnale
positivo e significativo nei confronti, come dire, della popolazione più giovane, bambini
e ragazzi, che frequentano i parchi gioco e quindi ben venga. È stata una discussione
anche in merito eventualmente ad estendere quest’attività in altri luoghi, ma non è
compito da Regolamento del Verde, per cui noi qui oggi ci occupiamo di una piccola
fetta. Estendere il divieto a tutte le aree verdi sarebbe stato molto complicato e quasi
forse inutile, perché diciamocelo, già il controllo che si dovrà fare, che sicuramente ci
sarà sulle aree gioco, sarà importante, metterlo su tutte le aree verdi complicava
ulteriormente le cose e forse non aveva neanche efficacia, come ha anche ricordato
l’Assessore. Faccio che illustrare anche gli emendamenti che abbiamo redatto a seguito
delle Commissioni anche con il Consigliere Fornari, in merito ad una Giunta che non ha
a che vedere con il fumo, ma che riguarda in modo particolare la sicurezza delle aree
gioco, ovvero il divieto di introdurre bottiglie o altri contenitori di vetro all’interno delle
aree gioco. Lo dico perché, conscio del fatto che il vetro comunque rappresenta in
alcuni casi, non ovviamente tutti, come dire, un potenziale oggetto che possa essere
pericoloso per i bambini e ragazzi che magari frequentano queste aree, ovviamente, se
questo venisse addirittura lasciato incustodito involontariamente dagli usufruitori della
stessa area gioco. Capisco anche bene che comunque, insomma, si cerca di fare una
riduzione dell’uso della plastica, ma questo tipo di divieto è fatto soprattutto con l’ottica
di tutelare chi, i bambini e i ragazzi frequentano quelle aree, anche dagli abbandoni che
avvengono al di fuori dell’uso canonico, diciamo, degli orari dei parchi gioco, perché
purtroppo è una realtà con cui ci troviamo, chi è genitore, a che fare da anni.
Chiaramente questo non è ascrivibile ai normali frequentatori delle aree gioco, però
questo è un problema di cui prendiamo atto. Tra l’altro non abbiamo voluto, forse anche
perché prima era difficile estenderlo, ma ci sono dei regolamenti di Città, come ad
esempio Modena, che vieta ad esempio invece proprio l’introduzione di tutti gli oggetti
di vetro, dalle bottiglie, ai bicchieri, in qualunque area verde e ovviamente noi non ce la
siamo sentita in questa fase di inserirlo su tutte le aree verdi, anche perché il problema,
se vogliamo, è relativamente minimo, ma sulle aree gioco ci sembrava giusto tutelare la
sicurezza dei frequentatori più piccoli di queste aree. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo adesso con l’intervento della Consigliera Scanderebech. Prego.

SCANDEREBECH Federica
Grazie, Presidente. Io non sono Commissaria di VI, quindi non ho avuto modo di
approfondire in Commissione e neanche di confrontarmi con i colleghi. Faccio una
domanda solo per capire nello specifico se c’è anche nel dettaglio il fatto delle sigarette
elettroniche, se quindi il divieto sia anche quello di divieto di sigarette elettroniche o
meno. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Procediamo con gli interventi dei Consiglieri e poi l’Assessore Unia avrà
modo di replicare prima delle votazioni degli emendamenti. Prego, Vicepresidente
Ferrero.

FERRERO Viviana
Grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore Unia e anche tutta la Commissione VI che
si è riunita diverse volte per avere redatto un documento anche piuttosto completo.
Faccio riferimento soprattutto alla prima parte, quella che è stata un po’ quella che ha
impostato la delibera, attraverso la quale la Città si assume con gli strumenti che gli
sono propri, si assume responsabilità sulla salute dei suoi cittadini più piccoli. Parliamo,
appunto, di fumo passivo, di tutela delle future generazioni e soprattutto di educazione
all’uso del tabacco, perché il problema è che i gesti degli adulti vengono replicati dai
bambini. Io voglio citare, proprio per dare supporto a quello che è stato scritto, un testo
del Ministro della Salute del 5 gennaio 2018, che si intitola: “Danni derivati dall’uso del
tabacco”, perché l’assunzione prolungata e costante di tabacco è in grado di incidere
sulla durata della vita media, oltre che sulla qualità della stessa e gli organi colpiti dal
fumo di tabacco sono molteplici. Cita: l’apparto broncopolmonare, quello
cardiovascolare e sono identificati proprio dal Center of Disease Control and Prevention
degli Stati Uniti 27 malattie fumo correlate e le gravità dei danni fisici dovuti
all’esposizione, anche passiva, al fumo di tabacco, è direttamente proporzionale
all’entità complessiva del suo abuso. Quindi parliamo di dati estremamente conosciuti,
soprattutto in un periodo in cui abbiamo anche il problema di una crescente emergenza
sanitaria legata comunque ai problemi polmonari. Il fumo è la principale causa di
bronchite acuta, bronchite cronica, enfisema, episodi asmatici, infezioni respiratorie
ricorrenti. Quindi io credo che sia molto importante oggi ricordarci e magari far seguire
anche una campagna proprio di contrasto all’abuso e all’utilizzo del tabacco e
soprattutto combattere quelli che sono quei momenti in cui si è, purtroppo, testimoni in
qualche modo nefasti di questo consumo e di quest’abuso, perché purtroppo nei parchi
vedere qualcuno che fuma è comunque anche un gesto ripetitivo e io penso quanto nella
cinematografia alcune immagini abbiano portato milioni di persone a credere che
fumare fosse un gesto di grandissima autorità, di grandissima autorevolezza anche di
una qualche bellezza, quando invece, appunto, tutti i dati sanitari ci danno notizia di
come questo non solo non lo fosse, ma creasse effettivamente danni di tutti i tipi, e
abbiamo elencato prima, parzialmente, almeno solo nominalmente, quelle che sono le
27 malattie che vanno appunto intercettate e che creano, tra l’altro: invecchiamento
della pelle, fumo, demenza, danni da fumo in gravidanza. Insomma, abbiamo veramente
tutto un catalogo completo di quello che può essere il danno del fumo che non può più
essere in qualche modo celato. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Assessore Unia, vuole rispondere in merito alla questione sigarette elettroniche? Prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, non è applicabile alle sigarette elettroniche, secondo quanto
previsto anche dall’articolo 51 della Legge 3/2003 sulla tutela del fumo e salute dei non
fumatori, se non in presenza di una specifica normativa. Quindi in questo caso non è
possibile introdurre il divieto di sigarette elettroniche.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Assessore Unia. Ci sono altri interventi? No.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora possiamo procedere con la votazione del primo emendamento. Solo un attimo.
Con ordine l’emendamento numero 1, presentato da Mensio e Fornari. Possiamo
procedere, quindi, con la votazione mediante appello nominale. Lascio la parola al
Vicesegretario Generale. Grazie.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Mi sentite?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì. Solo un attimo. Ho dimenticato di chiedere il parere alla Giunta in merito
all’emendamento, essendo presentata dai Consiglieri. Lascio un attimo la parola
velocemente all’Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Favorevole.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Quindi, possiamo riprendere con la votazione. Mi scuso ancora. Grazie.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).

SICARI Francesco (Presidente)
Il Consigliere Carretto ha espresso voto favorevole tramite chat.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
21 e 1 astenuto.

SICARI Francesco (Presidente)
Per il verbale: con 22 voti, 21 voti a favore e 1 voto astenuto, il Consiglio approva
l’emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’emendamento numero 2.

SICARI Francesco (Presidente)
Stesso esito per l’emendamento numero 3.

SICARI Francesco (Presidente)
Stesso esito anche per l’emendamento numero 4.

SICARI Francesco (Presidente)
Passiamo ora, allora, alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Non vedo
nessun iscritto per le dichiarazioni di voto. Allora, possiamo procedere con la votazione
della deliberazione così come emendata. Lascio la parola al Vicesegretario Generale per
la votazione da effettuare con appello nominale. Prego.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Come dobbiamo considerarlo Carretto, di nuovo favorevole?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, ha scritto di nuovo in chat, favorevole.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
31 e 2 astenuti. Chiedo se per piacere si può esprimere il voto a voce e non in chat.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Procediamo allora con l’esito: 33 Consiglieri votanti, 31 voti a favore e 2 voti astenuti.
Il Consiglio Comunale approva.
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