Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Veniamo ora alla deliberazione punto 11, il meccanografico n. 202001814/046, presentata dall’Assessore Unia, che ha come oggetto: “Introduzione del divieto di fumo nelle aree gioco. Regolamento del Verde Pubblico e privato della Città di Torino. Modifica dell’articolo 85” SICARI Francesco (Presidente) Sono stati presentati 4 emendamenti, di cui 1 di Giunta e 3 da parte dei Consiglieri Mensio e Fornari. Lascio ora la parola all’Assessore Unia per l’illustrazione del provvedimento. Prego. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Questa delibera sostanzialmente introduce il divieto di fumo nelle sole aree giochi all’interno di parchi e giardini della Città. È sostanzialmente una modifica al Regolamento del Verde Pubblico e privato della Città di Torino, una modifica che si fa all’articolo 85, “giochi e attività sportive”, in cui aggiungiamo al comma 8, un comma 8 bis, che dice: “nelle aree giochi è vietato fumare e ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa previsto dall’articolo 87”, che significa da 50 a 300 euro per i trasgressori. Questo atto ha un duplice, triplice anzi, obiettivo: il primo dal punto di vista della tutela della salute dei nostri bambini ovviamente, quindi il fatto di non fumare nelle aree giochi, non lo spiego neanche perché è scontato che serva soprattutto per quello; il secondo è educativo, quindi l’esempio che anche i bambini che si trovano in famiglia dove non si fuma giustamente, non vedendo altri genitori fumare, non hanno questo tipo di suggestione educativa; e poi il terzo, anche se di minore impatto in questo caso rispetto agli altri, quello ambientale, il buttare le cicche per terra, piuttosto che, sicuramente riduce anche questo fenomeno. Questa è un po’ la ratio della delibera. C’è l’emendamento della Giunta che faccio che illustrare adesso, che è semplicemente il parere che abbiamo richiesto alle Circoscrizioni. Sono arrivati soltanto nei termini i pareri di tre Circoscrizioni, un parere favorevole, ovviamente positivo di tutt’e tre, tenendo conto che, come ben sappiamo, in questo caso specifico era più una richiesta di cortesia, che una richiesta formale, perché non era necessario il parere della Circoscrizione. Comunque, al di là di quelli che sono pervenuti effettivamente, durante il giro nelle Circoscrizioni c’è stata una piena condivisione anche con le Circoscrizioni di quest’introduzione di questo divieto. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Assessore Unia. Entriamo adesso nella discussione del provvedimento. Con ordine, ho il Consigliere Mensio. Prego, ne ha facoltà. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Il provvedimento, la proposta della Giunta è passata due volte nella Commissione VI, congiunta anche con le altre Circoscrizioni e devo dire che è stata accolta, ovviamente, molto favorevolmente. Crediamo che sia veramente un segnale positivo e significativo nei confronti, come dire, della popolazione più giovane, bambini e ragazzi, che frequentano i parchi gioco e quindi ben venga. È stata una discussione anche in merito eventualmente ad estendere quest’attività in altri luoghi, ma non è compito da Regolamento del Verde, per cui noi qui oggi ci occupiamo di una piccola fetta. Estendere il divieto a tutte le aree verdi sarebbe stato molto complicato e quasi forse inutile, perché diciamocelo, già il controllo che si dovrà fare, che sicuramente ci sarà sulle aree gioco, sarà importante, metterlo su tutte le aree verdi complicava ulteriormente le cose e forse non aveva neanche efficacia, come ha anche ricordato l’Assessore. Faccio che illustrare anche gli emendamenti che abbiamo redatto a seguito delle Commissioni anche con il Consigliere Fornari, in merito ad una Giunta che non ha a che vedere con il fumo, ma che riguarda in modo particolare la sicurezza delle aree gioco, ovvero il divieto di introdurre bottiglie o altri contenitori di vetro all’interno delle aree gioco. Lo dico perché, conscio del fatto che il vetro comunque rappresenta in alcuni casi, non ovviamente tutti, come dire, un potenziale oggetto che possa essere pericoloso per i bambini e ragazzi che magari frequentano queste aree, ovviamente, se questo venisse addirittura lasciato incustodito involontariamente dagli usufruitori della stessa area gioco. Capisco anche bene che comunque, insomma, si cerca di fare una riduzione dell’uso della plastica, ma questo tipo di divieto è fatto soprattutto con l’ottica di tutelare chi, i bambini e i ragazzi frequentano quelle aree, anche dagli abbandoni che avvengono al di fuori dell’uso canonico, diciamo, degli orari dei parchi gioco, perché purtroppo è una realtà con cui ci troviamo, chi è genitore, a che fare da anni. Chiaramente questo non è ascrivibile ai normali frequentatori delle aree gioco, però questo è un problema di cui prendiamo atto. Tra l’altro non abbiamo voluto, forse anche perché prima era difficile estenderlo, ma ci sono dei regolamenti di Città, come ad esempio Modena, che vieta ad esempio invece proprio l’introduzione di tutti gli oggetti di vetro, dalle bottiglie, ai bicchieri, in qualunque area verde e ovviamente noi non ce la siamo sentita in questa fase di inserirlo su tutte le aree verdi, anche perché il problema, se vogliamo, è relativamente minimo, ma sulle aree gioco ci sembrava giusto tutelare la sicurezza dei frequentatori più piccoli di queste aree. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con l’intervento della Consigliera Scanderebech. Prego. SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Io non sono Commissaria di VI, quindi non ho avuto modo di approfondire in Commissione e neanche di confrontarmi con i colleghi. Faccio una domanda solo per capire nello specifico se c’è anche nel dettaglio il fatto delle sigarette elettroniche, se quindi il divieto sia anche quello di divieto di sigarette elettroniche o meno. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo con gli interventi dei Consiglieri e poi l’Assessore Unia avrà modo di replicare prima delle votazioni degli emendamenti. Prego, Vicepresidente Ferrero. FERRERO Viviana Grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessore Unia e anche tutta la Commissione VI che si è riunita diverse volte per avere redatto un documento anche piuttosto completo. Faccio riferimento soprattutto alla prima parte, quella che è stata un po’ quella che ha impostato la delibera, attraverso la quale la Città si assume con gli strumenti che gli sono propri, si assume responsabilità sulla salute dei suoi cittadini più piccoli. Parliamo, appunto, di fumo passivo, di tutela delle future generazioni e soprattutto di educazione all’uso del tabacco, perché il problema è che i gesti degli adulti vengono replicati dai bambini. Io voglio citare, proprio per dare supporto a quello che è stato scritto, un testo del Ministro della Salute del 5 gennaio 2018, che si intitola: “Danni derivati dall’uso del tabacco”, perché l’assunzione prolungata e costante di tabacco è in grado di incidere sulla durata della vita media, oltre che sulla qualità della stessa e gli organi colpiti dal fumo di tabacco sono molteplici. Cita: l’apparto broncopolmonare, quello cardiovascolare e sono identificati proprio dal Center of Disease Control and Prevention degli Stati Uniti 27 malattie fumo correlate e le gravità dei danni fisici dovuti all’esposizione, anche passiva, al fumo di tabacco, è direttamente proporzionale all’entità complessiva del suo abuso. Quindi parliamo di dati estremamente conosciuti, soprattutto in un periodo in cui abbiamo anche il problema di una crescente emergenza sanitaria legata comunque ai problemi polmonari. Il fumo è la principale causa di bronchite acuta, bronchite cronica, enfisema, episodi asmatici, infezioni respiratorie ricorrenti. Quindi io credo che sia molto importante oggi ricordarci e magari far seguire anche una campagna proprio di contrasto all’abuso e all’utilizzo del tabacco e soprattutto combattere quelli che sono quei momenti in cui si è, purtroppo, testimoni in qualche modo nefasti di questo consumo e di quest’abuso, perché purtroppo nei parchi vedere qualcuno che fuma è comunque anche un gesto ripetitivo e io penso quanto nella cinematografia alcune immagini abbiano portato milioni di persone a credere che fumare fosse un gesto di grandissima autorità, di grandissima autorevolezza anche di una qualche bellezza, quando invece, appunto, tutti i dati sanitari ci danno notizia di come questo non solo non lo fosse, ma creasse effettivamente danni di tutti i tipi, e abbiamo elencato prima, parzialmente, almeno solo nominalmente, quelle che sono le 27 malattie che vanno appunto intercettate e che creano, tra l’altro: invecchiamento della pelle, fumo, demenza, danni da fumo in gravidanza. Insomma, abbiamo veramente tutto un catalogo completo di quello che può essere il danno del fumo che non può più essere in qualche modo celato. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Assessore Unia, vuole rispondere in merito alla questione sigarette elettroniche? Prego. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, non è applicabile alle sigarette elettroniche, secondo quanto previsto anche dall’articolo 51 della Legge 3/2003 sulla tutela del fumo e salute dei non fumatori, se non in presenza di una specifica normativa. Quindi in questo caso non è possibile introdurre il divieto di sigarette elettroniche. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio, Assessore Unia. Ci sono altri interventi? No. SICARI Francesco (Presidente) Allora possiamo procedere con la votazione del primo emendamento. Solo un attimo. Con ordine l’emendamento numero 1, presentato da Mensio e Fornari. Possiamo procedere, quindi, con la votazione mediante appello nominale. Lascio la parola al Vicesegretario Generale. Grazie. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Mi sentite? SICARI Francesco (Presidente) Sì. Solo un attimo. Ho dimenticato di chiedere il parere alla Giunta in merito all’emendamento, essendo presentata dai Consiglieri. Lascio un attimo la parola velocemente all’Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Favorevole. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Quindi, possiamo riprendere con la votazione. Mi scuso ancora. Grazie. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). SICARI Francesco (Presidente) Il Consigliere Carretto ha espresso voto favorevole tramite chat. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) 21 e 1 astenuto. SICARI Francesco (Presidente) Per il verbale: con 22 voti, 21 voti a favore e 1 voto astenuto, il Consiglio approva l’emendamento. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’emendamento numero 2. SICARI Francesco (Presidente) Stesso esito per l’emendamento numero 3. SICARI Francesco (Presidente) Stesso esito anche per l’emendamento numero 4. SICARI Francesco (Presidente) Passiamo ora, allora, alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Non vedo nessun iscritto per le dichiarazioni di voto. Allora, possiamo procedere con la votazione della deliberazione così come emendata. Lascio la parola al Vicesegretario Generale per la votazione da effettuare con appello nominale. Prego. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) (Votazione per appello nominale). Come dobbiamo considerarlo Carretto, di nuovo favorevole? SICARI Francesco (Presidente) Sì, ha scritto di nuovo in chat, favorevole. FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale) 31 e 2 astenuti. Chiedo se per piacere si può esprimere il voto a voce e non in chat. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo allora con l’esito: 33 Consiglieri votanti, 31 voti a favore e 2 voti astenuti. Il Consiglio Comunale approva. |