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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-02163
"GTT & BUS ELETTRICI: UN APPALTO DAI CONTORNI MISTERIOSI" PRESENTATA IN DATA 12 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
LAPIETRA Maria (Assessora)
Buonasera. A questa interpellanza è preceduta una richiesta di comunicazioni urgenti,
due settimane fa, dove si chiedeva appunto di verificare diciamo quanto appreso da
organi di stampa dell'annullamento dell'appalto di GTT di 100 autobus. Quindi mi sono
dovuta informare e andare a cercare quest’articolo comparso su “La Stampa” perché, in
effetti, sembrava un po' strano che si parlasse di annullamento dell'appalto e ve lo leggo
perché magari chi ci ascolta da casa non l'ha letto e quindi non può sapere cosa c'era
scritto. “I bus elettrici possono aspettare, congelato l'acquisto di 100 mezzi. Annullato
l'appalto, restano in Cina gli autobus elettrici. Dubbi sull'azienda: GTT revoca l'appalto
affidato ad agosto, la consegna era prevista in primavera e irregolarità nei documenti. In
forse i 109 mezzi, la gara aggiudicata tre mesi fa, dubbi sul vincitore. Dimenticatevi
almeno per un po' gli autobus elettrici in giro per la città. La superflotta di 100 mezzi
che funzionano solo a batteria ‘e non inquinano’ se arriverà non sarà tanto presto.
Motivo? L'appalto da 53,6 milioni assegnato a inizio agosto è stato revocato l'altro
pomeriggio da GTT. Cancellato in seguito a verifiche”. Ora la storia della fornitura dei
bus elettrici va scavata meglio per capirla fino in fondo e per farlo è meglio partire dal
bando di parecchi mesi fa. Ecco i numeri: 72 milioni di base, scesi poi a 53,6; 100 bus
interamente elettrici da usare in città e con la (incomprensibile) di GTT, 10 anni di
manutenzione compresa nel prezzo. Al bando si presentano due aziende, la prima è già
stata fornitore del Gruppo Torinese Trasporti, si chiama BYD EUROPE ed è un
produttore di mezzi per il trasporto pubblico, a curriculum le qualità dei suoi prodotti è
ampiamente nota. La seconda concorrente si chiama ARES AUTOMOTIVE S.r.l.”. Poi
c’è tutto un pezzo, dove si parla di chi è ARES AUTOMOTIVE, ma io lo tralascerei
anche perché visto le tante inesattezze di questo articolo non vorrei mai leggere
qualcosa di inesatto, tant'è che alla fine di questo paragrafo, appunto, il giornalista
stesso si chiede: “ARES che c’entra?”, “In questa indagine nulla” si auto-risponde,
quindi potrei parlare tranquillamente di quello che ho mangiato ieri sera a cena che
sarebbe la stessa cosa. Ma si chiacchiera e si fanno molte domande”, dice il giornalista,
“La prima domanda riguarda come fa un intermediario a portare in Italia bus cinesi e
battere la BYD. Semplice”, dice il giornalista “abbatti i costi. Come? Il racconto è che
gli autobus vengano caricati sulle navi in Cina in grandi scatole di montaggio. Durante
il viaggio via mare un esercito di operai del Guangdong provvede ad assemblarli come
un mega Lego. Possibile? Ora, mentre l'indagine umbra va avanti, Torino revoca
l'appalto, parlando di verifiche successive. Ma che cosa accadrà adesso? Due sono le
strade: ARES non fa un plissé e si fa da parte, chiedendo scusa, BYD, seconda
classificata, si mette subito al lavoro. Rispetta i tempi di consegna, i primi 50 mezzi in
circolazione dalla prossima primavera - non facile - la seconda e più probabile ipotesi è
che ARES si opponga alla decisione, presenti il ricorso al TAR bloccando BYD e fino a
sentenza del Consiglio di Stato - se basta - in giro per il mondo potrebbe non esserci un
solo operaio che prenderà in mano una chiave inglese per fabbricare un bus elettrico per
Torino, uno di quelli che la Sindaca Chiara Appendino, ieri su Facebook, annunciava in
arrivo, sottolineando la svolta green della Giunta. Arriveranno, certo, prima o poi”.
Allora, come dicevo, ci sono delle gravi inesattezze, a parte quelle tecniche, a parte la
favola degli autobus caricati come dei Lego sulle navi, tant’è che riviste internazionali
del settore hanno dovuto smentire quello che avevano scritto, riprendendolo da “La
Stampa”, scusandosi con i propri lettori. Allora io non credo che “La Stampa” si sia
scusata con i propri lettori di queste inesattezze, ma la cosa più grave non è tanto
questa… sì, è una favola, ma in quanto si parla di un (incomprensibile) dell’appalto.
Allora vorrei chiarire questo per tutti i lettori e anche per i Consiglieri che
evidentemente sono stati tratti in inganno: nessun annullamento dell'appalto è mai
avvenuto. Ciò che è stato revocato è solo il provvedimento di aggiudicazione ad ARES,
in quanto GTT, nell'esercizio dei suoi poteri e doveri di verifica dei requisiti
dell'aggiudicatario, ne ha rilevato la carenza, tra l'altro non in capo direttamente ad
ARES, ma ad una sua ausiliaria, ma con effetti, ovviamente, anche nei confronti di
ARES secondo una specifica disposizione del Codice Appalti. Il 7 ottobre GTT ha
quindi doverosamente escluso ARES ed è passata al secondo in graduatoria,
aggiudicando il 16 ottobre a BYD. Tornando alle domande dell'interpellanza generale,
se questo non bastasse, vorrei essere puntuale, quindi mi si chiede: “Quali siano stati i
punteggi assegnati separatamente per la parte tecnica e per la parte economica alle due
società partecipanti al bando”. Allora, per quanto riguarda la parte tecnica, ARES
AUTOMOTIVE ha avuto 56,59 punti su 70, mentre BYD EUROPE 48,80 punti su 70.
Per la parte economica, ARES AUTOMOTIVE 30 punti su 30, BYD EUROPE 27,90
punti su 30, per un totale di 86,59 punti su 100 ad ARES AUTOMOTIVE e 76,70 punti
su 100 a BYD EUROPE. Mi viene anche chiesto, sempre nel punto 1, “quali valutazioni
avevano portato a tali punteggi”. Io so che il Consigliere interpellante ha fatto una
richiesta di accesso agli atti e gli è stata fornita tutta la documentazione di gara. Al
secondo punto mi viene chiesto “Quali garanzie, fidejussioni o altro, siano state previste
da richiedere ad ARES AUTOMOTIVE”. E qui occorre fare un po' di chiarezza perché
le garanzie idonee a dimostrare la capacità dell'operatore di svolgere le prestazioni sono
date dai requisiti di capacità finanziaria e tecnica richieste dal disciplinare di gara ai
sensi dell'articolo 83 del Codice degli Appalti. Nella gara in questione, il disciplinare
pubblicato sul sito istituzionale della società ha richiesto tali requisiti al paragrafo 4
lettere D ed E. In particolare ai fini della capacità finanziaria è richiesto: referenze
bancarie e fatturato globale minimo. Ai fini della capacità tecnica è richiesto: pregresse
e analoghe forniture di autobus elettrici. Ai sensi dell'articolo 89 del Codice, gli
operatori che non possiedono direttamente i requisiti di capacità finanziaria e tecnica
possono ugualmente concorrere avvalendosi di imprese ausiliarie che invece ne siano
dotate. In tal caso le imprese ausiliarie sono solidamente responsabili con il concorrente
verso la stazione appaltante per le prestazioni oggetto di appalto. L’istituto di
avvalimento di derivazione comunitaria non è comprimibile, in altri termini la stazione
appaltante, in questo caso GTT, non può impedire il ricorso ad esso. ARES
AUTOMOTIVE, ai fini del requisito di fatturato globale minimo richiesto, si è avvalso
di due società: Copernico e Libera. Ai fini dei requisiti di capacità tecnica si è avvalso
della società Yutong Eurobus Scandinavia. Al terzo punto mi viene chiesto: “Quali
irregolarità siano state individuate a valle dell'assegnazione del bando”. Per quanto
riguarda questo punto, l’esclusione di ARES AUTOMOTIVE è stata disposta per
carenze dei requisiti generali di una delle due società ausiliarie per quanto riguarda i
requisiti finanziari, nei confronti della quale sono emersi elementi escludenti. “Cosa sia
accaduto il giorno 7 ottobre 2020 in relazione all'annullamento all'ultimo del Consiglio
di Amministrazione informativo di GTT che sembrava dare per assodato l'assegnazione
dell'appalto”. Sempre per fare chiarezza, il Consiglio di Amministrazione doveva essere
convocato l'8 di ottobre ma non è mai stato convocato, quindi non ho mai stato
revocato. Invece in data 7 ottobre è stato notificato il provvedimento di esclusione di
ARES AUTOMOTIVE. Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Grazie. Allora, io ripeto la richiesta di comunicazione in Aula, dove mi si chiedeva di
raccontare in Aula quanto appreso da organi di stampa in merito all’annullamento
dell’appalto di GTT; ho ripreso quell’articolo proprio per ricordare che qualcuno può
essere stato tratto in inganno, tra cui alcuni Consiglieri, invece non era così. E mi sono
molto meravigliata delle informazioni che sono state dette in Aula da molti di voi.
Si è parlato di cose gravissime. Allora, o davvero non si ha la conoscenza del Codice
degli Appalti o…, io veramente sono preoccupata di quello che è stato detto. Allora,
innanzitutto il Consigliere Lubatti, come al solito, mi ha dato della non preparata, non
ho capito perché, ma ogni tanto ci vuole. Allora, ho detto che il Consigliere Curatella ha
fatto richiesta di accesso agli atti, verrà consegnata al Consigliere Curatella tutta la
documentazione specifica, tra cui tutto il lavoro della Commissione di Valutazione,
sono state 10 riunioni con tutte le schede di valutazione per ogni specifico requisito, poi
farà le proprie valutazioni, certo se è in grado di farle, faremo una Commissione
apposita, eccetera, ma sono state fatte affermazioni gravissime; cioè, come avete fatto a
dare una valutazione tecnica a un intermediario? Questo è il Codice degli Appalti che
prevede che possa esserci un intermediario che possa avvalersi di altre società. Non è
che è stata fatta la valutazione tecnica sull’intermediario, ma su Yutong. Yutong è la
società maggior produttrice di autobus del mondo. Io veramente... il Consigliere Lo
Russo dice: “La Giunta ha avuto attività collaterali...” io non..., cioè sono state fatte
veramente affermazioni gravissime su un processo lineare. In qualsiasi bando, la società
che perde può fare ricorso, sempre; in questo caso c’erano dei requisiti che non erano in
regola da alcune delle società di cui si era fatto avvalimento; è stato affidato al
successivo concorrente di gara come sempre. Il Consigliere Lubatti chiede quanto
tempo ci vorrà perché arrivino. Si era detto in primavera e arriveranno in primavera,
anche perché tutto è stato fatto con la massima rapidità da parte di GTT, nel senso che
esattamente dopo nove giorni, cioè dopo il 7 ottobre e quindi il 16 di ottobre,
nell’obiettivo di contenere, per quanto possibile, i ritardi, c’è stata l’esclusione di ARES
e si è affidato a BYD; possono esserci dei ricorsi, certo, in qualsiasi tipo di gara possono
esserci dei ricorsi, ma fino ad oggi tutto è stato semplicemente corretto in termini di
gara. Ripeto, in quell’articolo c’era scritta una cosa gravissima, e cioè che era stato
annullato un appalto. Non è così. Quindi, mi dispiace che sia stato ripreso in Aula, mi
dispiace che siano state fatte affermazioni gravissime in Aula e illazioni, questo non è
un dovere del Consigliere, il dovere del Consigliere giustamente, vuole fare una
richiesta di accesso agli atti e abbiamo tanta, tanta documentazione, credo che le verrà
richiesta una PEC perché c’è veramente tantissimo materiale e probabilmente le verrà
spedito perché è tanto materiale, se volete facciamo una Commissione, ma sono
veramente questa volta senza parole. Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Ah sì, sì, no me lo sono scritto eh, perché la frase “attività collaterali di alcuni elementi
della Giunta”, mi si è un po’ accapponata la pelle perché... non riesco a capire perché
all’interno di illazioni fatte da un giornale si è continuato a fare illazioni in sede
consiliare, in sede di Consiglio Comunale sia su un appalto teoricamente con requisiti...,
in più anche su alcuni elementi della Giunta, io questo non lo capisco, e in più il
Consigliere Lubatti ha detto che io non sono preparata, quindi non lo so. Vogliamo
veramente capire quali sono i requisiti di questa società, come sono stati valutati, i
punteggi che sono stati dati? Penso che il Consigliere Curatella possa leggerlo, ma
possiamo divulgare anche a tutti gli altri membri del Consiglio e fare addirittura una
Commissione Consiliare.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Io penso che la Commissione di Valutazione all’interno di GTT in questo momento si
senta presa in causa altrettanto.

LAPIETRA Maria (Assessora)
No scusatemi, gli Assessori non possono intervenire per fatti personali?

LAPIETRA Maria (Assessora)
Solo i Consiglieri?

LAPIETRA Maria (Assessora)
Lo sto chiedendo adesso.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Perfetto. Le illazioni del Consigliere Lo Russo sul mio stato di nervosismo sono ancora
più offensive. Grazie

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