Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta e chiederei di avere il testo di quanto ha letto. A me spiace perché nell’interpellanza generale che ho depositato innanzitutto non c'è nessun riferimento all'articolo, perché nell'articolo era emerso che c'erano alcuni aspetti che non erano formalmente corretti, legati al fatto che non era stato un annullamento e l'interpellanza generale non faceva riferimento all'articolo, faceva riferimento a che cosa è successo in relazione al bando, qual è la situazione e quindi quali garanzie abbiamo che effettivamente si riesca ad arrivata alla primavera con questi mezzi in più. Quindi tutta la parte iniziale probabilmente è excusatio non petita, accusatio manifesta, non lo so. Allora, a me lascia un po’ basito quanto è emerso nel senso che noi abbiamo due società: da una parte una società che conosciamo molto bene, BYD ha già fornito dei mezzi, quindi ne abbiamo potuto testare la qualità, la possibilità di potersi muovere, anche tutte le caratteristiche legate alla ricarica, alla durata in servizio. Arriva una seconda società che fa solo da intermediario, questa società fa da intermediario, non è una società che si occupa di progettare, costruire, assemblare prodotti, ma lì sono da vedere anche le varie attività, si occupa anche di mezzi di tipo bellico, ma si occupa semplicemente di andare a comprare, in questo caso dalla Yutong, che non so che tipo di azienda sia, se riesce a garantire la stessa garanzia e la stessa qualità dei mezzi rispetto alla BYD (io non l'avevo mai sentita fino a questo caso) e poi li vende alla Città di Torino. E, come diceva anche l’Assessore, nella parte tecnica, che poi è quella che alla fine ha l'impatto maggiore rispetto a una parte economica dove o si dimezza il costo per singolo autobus, o diventa difficile potersi giocare un appalto sulla parte soltanto di tipo economica. Ha un’azienda che si occupa solo di fare da intermediario, non è un'azienda che progetta mezzi, non è un'azienda che li assembla, non è un’azienda che normalmente si occupa di questo tipo di attività, oltretutto è un’azienda costituita da poco e lasciamo stare tutta la cronaca giudiziaria che era comparsa nell'articolo su altre aziende che non c'entra niente con questa, c’è solo una parentela da parte dei due amministratori unici per le due aziende, a meno che non ci sia qualcosa associato a questa azienda di cui l’Assessore non ci ha parlato, io non lo so. Nella parte economica, nella parte tecnica, invece, quella che dovrebbe definire la capacità tecnica dell'azienda di fornire dei mezzi di alta qualità, di fornire la parte di full service sui materiali, su una manutenzione, il fatto di poter a scadenza garantire la sostituzione - a fine scadenza del periodo di garanzia - la sostituzione del parco batterie, che in un veicolo elettrico è fondamentale per evitare, nel giro di poco meno di 10 anni, di dover dismettere degli autobus elettrici che comunque sono ancora giovani dopo neanche 10 anni, ci sono 8 punti di differenza sulla parte tecnica. L’Assessore ha letto poc’anzi i punteggi che sono stati assegnati. Io voglio capire quali sono e, infatti, la mia richiesta di accesso agli atti era questa: quali valutazioni sono state fatte per l'assegnazione di questi punteggi. Volevo capire, voglio capire perché qui stiamo parlando di 53,6 milioni di euro, euro pubblici; 8 punti a un'azienda che fa commercializzazione e che se si vanno a vedere i dati pubblici di bilancio, all'ultimo bilancio disponibile di questa azienda, ARES AUTOMOTIVE ha un capitale sociale di 102.000 euro e un patrimonio netto - quindi comprensivo dei 102.000 euro - pari a 268.000 euro. Il prezzo di un singolo autobus, fornito da questa ARES per la fornitura che ha fatto, 393.000 euro, fornisce un mezzo che ha un valore di molto superiore rispetto al patrimonio netto ed è il motivo per cui chiedevo quali garanzie ha fornito, perché se per 10 anni mi deve fornire un full service dei materiali per quasi 8 milioni di euro, 7.200.000, quindi poco più di 7, quali garanzie abbiamo che nel giro di un anno, subito dopo aver preso l’appalto, i soldi, questa azienda venga meno, non possa più dare queste garanzie? Questi aspetti a me lasciano basito, così come lasciano basito che da agosto che c'è stata l'assegnazione, il 7 ottobre a me risulta che doveva esserci il CdA informativo che doveva congelare il tutto, che oltretutto è stata annullato con una lettera protocollata l’8 ottobre, il giorno dopo, da parte dell'Amministratore Delegato per indicare che si annullava l’incontro… CURATELLA Cataldo Quindi, Assessore, io aspetto di avere e di poter leggere nel dettaglio quanto richiesto. Quanto successo purtroppo ha, secondo me, degli aspetti che devono essere approfonditi, in particolare il come mai si è arrivati a dare tali valutazioni tecniche ad una società che di tecnico non se ne occupa dal punto di vista della: gestione, costruzione, progettazione. Grazie, Presidente, ho concluso. |