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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-02163
"GTT & BUS ELETTRICI: UN APPALTO DAI CONTORNI MISTERIOSI" PRESENTATA IN DATA 12 OTTOBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta e chiederei di avere il testo di
quanto ha letto. A me spiace perché nell’interpellanza generale che ho depositato
innanzitutto non c'è nessun riferimento all'articolo, perché nell'articolo era emerso che
c'erano alcuni aspetti che non erano formalmente corretti, legati al fatto che non era
stato un annullamento e l'interpellanza generale non faceva riferimento all'articolo,
faceva riferimento a che cosa è successo in relazione al bando, qual è la situazione e
quindi quali garanzie abbiamo che effettivamente si riesca ad arrivata alla primavera
con questi mezzi in più. Quindi tutta la parte iniziale probabilmente è excusatio non
petita, accusatio manifesta, non lo so. Allora, a me lascia un po’ basito quanto è emerso
nel senso che noi abbiamo due società: da una parte una società che conosciamo molto
bene, BYD ha già fornito dei mezzi, quindi ne abbiamo potuto testare la qualità, la
possibilità di potersi muovere, anche tutte le caratteristiche legate alla ricarica, alla
durata in servizio. Arriva una seconda società che fa solo da intermediario, questa
società fa da intermediario, non è una società che si occupa di progettare, costruire,
assemblare prodotti, ma lì sono da vedere anche le varie attività, si occupa anche di
mezzi di tipo bellico, ma si occupa semplicemente di andare a comprare, in questo caso
dalla Yutong, che non so che tipo di azienda sia, se riesce a garantire la stessa garanzia e
la stessa qualità dei mezzi rispetto alla BYD (io non l'avevo mai sentita fino a questo
caso) e poi li vende alla Città di Torino. E, come diceva anche l’Assessore, nella parte
tecnica, che poi è quella che alla fine ha l'impatto maggiore rispetto a una parte
economica dove o si dimezza il costo per singolo autobus, o diventa difficile potersi
giocare un appalto sulla parte soltanto di tipo economica. Ha un’azienda che si occupa
solo di fare da intermediario, non è un'azienda che progetta mezzi, non è un'azienda che
li assembla, non è un’azienda che normalmente si occupa di questo tipo di attività,
oltretutto è un’azienda costituita da poco e lasciamo stare tutta la cronaca giudiziaria
che era comparsa nell'articolo su altre aziende che non c'entra niente con questa, c’è
solo una parentela da parte dei due amministratori unici per le due aziende, a meno che
non ci sia qualcosa associato a questa azienda di cui l’Assessore non ci ha parlato, io
non lo so. Nella parte economica, nella parte tecnica, invece, quella che dovrebbe
definire la capacità tecnica dell'azienda di fornire dei mezzi di alta qualità, di fornire la
parte di full service sui materiali, su una manutenzione, il fatto di poter a scadenza
garantire la sostituzione - a fine scadenza del periodo di garanzia - la sostituzione del
parco batterie, che in un veicolo elettrico è fondamentale per evitare, nel giro di poco
meno di 10 anni, di dover dismettere degli autobus elettrici che comunque sono ancora
giovani dopo neanche 10 anni, ci sono 8 punti di differenza sulla parte tecnica.
L’Assessore ha letto poc’anzi i punteggi che sono stati assegnati. Io voglio capire quali
sono e, infatti, la mia richiesta di accesso agli atti era questa: quali valutazioni sono state
fatte per l'assegnazione di questi punteggi. Volevo capire, voglio capire perché qui
stiamo parlando di 53,6 milioni di euro, euro pubblici; 8 punti a un'azienda che fa
commercializzazione e che se si vanno a vedere i dati pubblici di bilancio, all'ultimo
bilancio disponibile di questa azienda, ARES AUTOMOTIVE ha un capitale sociale di
102.000 euro e un patrimonio netto - quindi comprensivo dei 102.000 euro - pari a
268.000 euro. Il prezzo di un singolo autobus, fornito da questa ARES per la fornitura
che ha fatto, 393.000 euro, fornisce un mezzo che ha un valore di molto superiore
rispetto al patrimonio netto ed è il motivo per cui chiedevo quali garanzie ha fornito,
perché se per 10 anni mi deve fornire un full service dei materiali per quasi 8 milioni di
euro, 7.200.000, quindi poco più di 7, quali garanzie abbiamo che nel giro di un anno,
subito dopo aver preso l’appalto, i soldi, questa azienda venga meno, non possa più dare
queste garanzie? Questi aspetti a me lasciano basito, così come lasciano basito che da
agosto che c'è stata l'assegnazione, il 7 ottobre a me risulta che doveva esserci il CdA
informativo che doveva congelare il tutto, che oltretutto è stata annullato con una lettera
protocollata l’8 ottobre, il giorno dopo, da parte dell'Amministratore Delegato per
indicare che si annullava l’incontro…

CURATELLA Cataldo
Quindi, Assessore, io aspetto di avere e di poter leggere nel dettaglio quanto richiesto.
Quanto successo purtroppo ha, secondo me, degli aspetti che devono essere
approfonditi, in particolare il come mai si è arrivati a dare tali valutazioni tecniche ad
una società che di tecnico non se ne occupa dal punto di vista della: gestione,
costruzione, progettazione. Grazie, Presidente, ho concluso.

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