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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2020-01825
"PERCH? POSIZIONARE COLONNINE ELETTRICHE E STALLI RICARICA/NOLEGGIO AUTOVETTURE IN VIA TERNENGO 26/A?" PRESENTATA IN DATA 27 AGOSTO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie Vicepresidente, grazie Assessore Lapietra per le condoglianze, innanzitutto. Ma
su questa interpellanza, Assessore Lapietra, io... molti cittadini hanno anche protestato
su questo, come lei ben sa, e alcuni hanno anche fatto notare che naturalmente il
collegamento per quello che riguarda la cabina elettrica è all’interno di un edificio
privato, stiamo parlando di via Ternengo 26/A; è stato anche fatto notare che, ci
mancherebbe, le colonnine elettriche, gli stalli elettrici in una mobilità sostenibile, se
poi è come verrà detto, perché poi alla fin fine qui si parla tanto di mobilità sostenibile,
faccio una parentesi, ma certe volte bisogna coniugare anche quelle che sono poi le
efficienze: una cosa sono i costi di macchine elettriche con le ricariche, le batterie, gli
smaltimenti e via discorrendo, quello che verrà, e quindi poi apriremo un capitolo che
sarebbe da fare una Commissione, ma non basta quella che potrebbe fare il Presidente
Mensio, sicuramente, ma ci torneremo sopra su questo. Tornando a via Ternengo 26/A,
e a parte il togliere i soliti parcheggi per le auto, ma questo qui ormai sta diventando
usuale, bisogna anche farci l’abitudine, ma non in quel punto, perché le dico questo
Assessore Lapietra? Anche qua, quando vuole, possiamo andarlo a vedere insieme, ma
lei lo sa che quando parlo di qualcosa l’ho già visitato e lo conosco molto bene. Siamo
quasi in prossimità dell’incrocio con via Leoncavallo, siamo a 40 metri, 30-40 metri, 50,
non di più, dell’ingresso dei Vigili Urbani e dell’Anagrafe di via Leoncavallo, dove
davanti c’era tanto di quello spazio per poter fare le colonnine che non credo non ci sia
una centrale IRETI là di sicuro, anzi, mi stupisce questo e non riesco a capire il perché,
ma poi andremo anche ad appurare questo, mi giunge nuova. Non solo, alle spalle, ad
altri 50-60 metri, ci sono i Giardini Saragat, che, come lei conosce bene, come tutti
quanti... chi sta ascoltando sa, sono oggetto di tutto e di più, quindi oggetto di
vandalismi e via discorrendo, però ci sono delle grandi aree di parcheggio e sono
sempre questi giardini di fronte al Comando…, alla Stazione dei Vigili di via
Leoncavallo, quindi, secondo me, è zona protetta, dovrebbe essere, sennò avremo paura,
anche se poi... devo fare una fotografia di una bicicletta che le mancano le ruote, proprio
davanti i Vigili Urbani, legata con un catenaccio, è da ridere, è da una settimana/dieci
giorni che c’è quella, comunque questa lasciamola perdere. Su questa colonnina, quindi,
perché insistere, quando siamo di fronte a un edificio, possiamo farlo all’interno..., cioè
all’interno di questo giardino, quindi, di quest’area di parcheggi, che è quella dei
Giardini Saragat, si può fare davanti all’Anagrafe o ai Vigili Urbani, che avrebbero
anche una sicurezza maggiore, avrebbe anche un suo utilizzo, perché molte di queste
autovetture potrebbero uscire senza fare quei 50-100 metri andando in una via verso…
che è via Ternengo, che è anche a senso unico, e non andrebbe, quindi, a togliere anche
quei pochi posti ancora che sono rimasti per caseggiati che hanno una grande rilevanza
di persone che ci abitano all’interno. È una cosa che... cioè, è contro logica, certe volte,
io dico, si può anche andare contro, si possono avere delle ideologie diverse, si può
pensare, qui non sto facendo un discorso, e non voglio farlo, se le colonnine elettriche e
gli stalli di ricarica (incomprensibile) vetture possono funzionare o meno, abbiamo visto
quello che è successo con To-Bike, basta andare a vedere in piazza Bottesini, abbiamo
questo To-Bike lunghissimo, ma che non c’è una bicicletta, non è stato usato da anni.
Ma lasciando perdere quelli che sono tutti gli obbrobri che possono succedere, ma non...
certe volte questo qui non per colpa sua, ma per quelle che possono essere le società che
lo gestiscono, ma per quello che possono farlo, ma su queste colonnine dobbiamo
ancora iniziare a fare lo scavo, perché ci sono stati dei blocchi anche da parte dei
cittadini, mi risulta, che hanno protestato e hanno anche inviato, mi pare, delle e-mail,
oltre che al sottoscritto anche ad altri Consiglieri, (incomprensibile). Su questo, io,
quindi, penso e credo che si possa, non dico ritornare, quindi non è una sconfitta se il
Comune di Torino o chi preposto, in base a questo, sì, che questo accordo…, ci
mancherebbe, l’accordo c’è, ma gli accordi come lei ben sa, spesso avvengono
solamente in politica e molte volte non vengono mantenuti, e quindi si può anche andare
a fare delle deroghe, ma motivate, specificando anche a coloro che hanno poi l’utilizzo
di queste stazioni, si dice: “Guardate, questo punto è un punto in cui abbiamo delle
problematiche con dei cittadini, abbiamo delle problematiche per quello che è il
collegamento e bisogna entrare in una proprietà privata, che l’IRETI ce l’ha sotto, ma
quello sono sicuro che me lo diceva il rappresentante di scala di questo condominio,
abbiamo vicino l’Anagrafe con i Vigili Urbani”, quindi, dico, per quale motivo
dobbiamo insistere e lasciarlo lì? Si può tranquillamente andare a toccare, anzi, e a
valorizzare quello che è il fronte dell’Anagrafe di via Leoncavallo, che poi, tra
parentesi, è chiusa oggi ancora, e quello che è il controllo che può dare, naturalmente,
sperando che non si veda quella foto che poi le farò mostrare in seguito, quello che può
(incomprensibile) quindi un Distretto di Vigili Urbani, di Polizia Locale, pronte quindi,
quindi con un controllo maggiore di quella che può essere una zona in cui sì, ci sono
delle case, ma a pian terreno non c’è nulla (incomprensibile). Chiudo, Assessore,
dicendo, appunto, se su questa interpellanza, naturalmente, riusciremo ad essere, quindi,
una volta tanto, a favore dei cittadini e a favore di quelli che poi vorranno utilizzarla,
perché non credo che quelli di quelle case, che hanno fatto la sottoscrizione di firme, a
decine di firme, centinaia penso...

PETRARULO Raffaele
Chiudo, naturalmente, sperando e pensando che questa volta, su questo di via Ternengo
26/A si possa fare quindi un ripensamento, naturalmente, spostandolo solamente senza
annullarlo. Grazie.

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