Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Consigliere Petrarulo, c’è? Chiedo solo la presenza del Consigliere. PETRARULO Raffaele Sono arrivato, sì, grazie Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Perfetto, grazie. L’Assessora Lapietra è presente. Allora, passiamo alla 202001758/002, i Consiglieri firmatari sono il Consigliere Petrarulo e il Consigliere Curatella. Io darò la parola solo al primo firmatario. Passo, appunto, all’oggetto, che sono: “Le strade...” (Audio interrotto). LAPIETRA Maria (Assessora) Abbiamo perso l’audio. Abbiamo perso l’audio, Vicepresidente, nel nome dell’interpellanza. Abbiamo perso anche la Vicepresidente, se volete la leggo io. LUBATTI Claudio Chiediamo al collega Petrarulo se è d’accordo. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Avete bisogno? Ci sono, se serve un supporto. LUBATTI Claudio Enzo, magari intervieni come Vicepresidente, se prendi tu la guida del Consiglio. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Vediamo se la collega si collega... Assessora, toccava a lei? LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, però non è stata nominata l’interpellanza che dovevo discutere, immagino che sia la n. mecc. 202001758/002. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Mi scusi... LAPIETRA Maria (Assessora) È andato via l’audio, Vicepresidente, mentre... FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, sono alla n. mecc. 202001758/002, i presentatori sono i Consiglieri Petrarulo e Curatella. Risponde l’Assessora Lapietra a: “Le strade di Barriera sono diverse dalle strade della Crocetta o del Centro?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Prego, Assessora. LAPIETRA Maria (Assessora) Le domande per questa interpellanza riguardano per quale motivo, viste le condizioni di via Ozegna, quindi quartiere Barriera di Milano, non si è proceduto ad un rifacimento totale della via, quanto sono costati i lavori per fare un lavoro del genere, e quanto sarebbe costato se fossero intervenuti per tutta la via. Via Ozegna sorge nella Circoscrizione 6, fra via Lauro Rossi e via Rivarossa; recentemente la suddetta via è stata oggetto di alcuni ripristini superficiali eseguiti per conto della società Open Fiber, concessionaria della rete a fibra ottica per servizio di telefonia e dati, conseguenti all’avvenuta realizzazione della rete infrastrutturale di distribuzione di tale ambito. Gli interventi di ripristino sono normati dal Regolamento comunale per l’esecuzione delle manomissioni e dei ripristini sui sedimi stradali della Città da parte dei concessionari del sottosuolo e della convenzione in essere con l’operatore. Tale Regolamento disciplina, tra l’altro, le modalità di consegna delle aree ai concessionari e la ripresa in carico da parte della Città a fine intervento, e le relative responsabilità. Inoltre, il citato Regolamento prevede all’articolo 10 quali siano i collaudi e le procedure di accettazione degli stessi da parte della Città; fra questi, si ricorda che tutti i lavori devono soggiacere al rilascio di un certificato di regolare esecuzione da parte di un tecnico abilitato, prima della riconsegna dei sedimi alla Città. La Città si riserva, inoltre, il diritto di chiedere al concessionario prove di collaudo nei casi che ritiene opportuni. Normalmente le verifiche vengono demandate ai nuclei tecnici circoscrizionali competenti per territorio, che vi provvedono segnalando di norma ai concessionari le irregolarità riscontrate. Da alcuni anni sono stati inoltre istituiti degli Audit finalizzati alla verifica del mantenimento della qualità del suolo pubblico cittadino, estesi anche alle Circoscrizioni, che hanno lo scopo di verificare le modalità di esecuzione degli interventi e il livello di qualità dell’eseguito. L’impegno della Città nel coordinare, gestire e verificare l’operato dei concessionari è continuo e capillare, nonostante la cospicua riduzione del personale addetto degli ultimi decenni e di cui anche le Circoscrizioni ne hanno sicuramente risentito. Considerata l’estensione degli interventi, seppure significativa, non si può accollare al concessionario l’onere dell’integrale rifacimento della pavimentazione della via. Per quanto attiene i costi di intervento, si specifica che la Città non ha sostenuto oneri, gravitando gli stessi integralmente sul concessionario. Qualora si intendesse procedere al rifacimento integrale della pavimentazione viaria o delle procedure regolamentari di accettazione (incomprensibile) la necessità, si valuterà l’entità e le competenze dell’intervento da eseguirsi a mezzo di apposita perizia tecnica. Quindi, ad oggi c’è stato un ripristino del 30%, perché la società, appunto, ha, diciamo, sistemato sopra i lavori che aveva effettuato; per l’intera via, in questo momento non c’è proprio il progetto, quindi non saprei neanche dire quanto potrebbe costare l’intero rifacimento della via. Grazie. Non sono io che non sento, vero? Non c’è la Vicepresidente? FERRERO Viviana (Vicepresidente) No, io vi sento. Io ho l’ho persa da un po’, sento adesso solo. LAPIETRA Maria (Assessora) Okay, perfetto. Ho finito, grazie. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessora. Passo la parola al Consigliere Petrarulo per i cinque minuti assegnati. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Mi scuso per il ritardo, ma sarò anche molto breve su questo, quindi senza far perdere altro tempo anche al Consiglio. La risposta dell’Assessore Lapietra mi lascia alquanto perplesso, ma non perché ha snocciolato com’è il Regolamento comunale, quello che avviene e come vengono fatte le riparazioni, ho preso un esempio, che è proprio via Ozegna, che, ha detto bene, è in quartiere Barriera di Milano, ma la via che è tra via Lauro Rossi e la via laterale, quindi quella che c’è proprio perpendicolare, e quello che è stato fatto nella foto che è stata anche allegata, se non mi ricordo male, è una cosa che è pazzesca, cioè un puzzle sarebbe migliore. Cioè, è stato fatto il manto, è stato bucato e rifatto il manto in più punti, con più interventi, ripetutamente, da parte di concessionari, che ne so, sarà stata la fibra, non la fibra, sarà stato quello che sia, però non è possibile, l’ho detto già in un’altra volta, che certe strade - non me ne voglia la Crocetta, che adoro, e il Centro pure, che lo frequento spesso e volentieri, anzi, adesso sono qua nel Palazzo Comunale per motivi personali e quindi sono qua -, però quello che vorrei far capire è che non è che le riparazioni o i controlli che debbono avvenire, diceva l’Assessore che avvengono in una maniera alquanto precisa, ma con un personale che naturalmente certe volte, avendo troppe cose da andare a guardare, riesce certe volte a vedere qualcosa di meno, spero e penso. Per quale motivo dico questo? Perché io la invito, Assessore, ma così, tanto, mentre passa, senza..., tanto tutti i miei inviti... vorrei fare delle battute e oggi non sono in vena però, quindi... scusate. Dicevo questo, quindi, nel senso che la invito ad andare a vedere quella via, Assessore, perché, quando lei la vedrà coi suoi occhi, capirà quello che voglio dire io. Non ci abito, quindi non si preoccupi, non è vicino casa mia, non ho uffici o altre cose e quindi non ho nessun interesse personale su quel... anzi, tutt’altro, però quando le ho viste e quando ho visto quello che è successo sono rimasto così... basito, dicendo: “Ma possibile che certe cose si possono fare in certe zone?”, io avrei voluto vedere una cosa del genere se fosse scattata... ma non per cattiveria, in una strada della Crocetta, ma di sicuro la gente sarebbe venuta subito su a insorgere e sarebbe stata rifatta nella maniera come deve essere fatta normalmente. Quando lei andrà a vederla, Assessore, o manderà i suoi (incomprensibile) a vederla, capirà che gli interventi sono stati fatti, sì, sono stati rattoppati, ha detto bene lei, sono stati fatti dei... o lo dico io forse, sono stati fatti dei... non dei rifacimenti, dei rattoppi e quei rattoppi sono veramente una cosa vergognosa, non sono di moda, sono rattoppi che hanno fatto di quella via veramente un puzzle per chi ci abita e per chi ci vive. Se uno va a vederlo, la invito ancora, e chiudo su questa, di andare a vedere e di capire quello che sia. Chiudo anche dicendo una cosa, naturalmente sono arrivato in ritardo, ma lo dico adesso e non lo dico più, (incomprensibile) perché non sarei neanche dovuto venire oggi a fare il Consiglio, però penso che la vita vada avanti e, in onore di mia madre che è mancata sabato, sono qua. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Consigliere Petrarulo, io la ringrazio della sua presenza e le porgo anche le mie più sentite condoglianze, che sono dovute, e mi scuso anche se non gliele ho dette subito. |