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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-01682
"RILEVAMENTO GUASTI ALLE LANTERNE SEMAFORICHE" PRESENTATA IN DATA 27 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO FORNARI.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Verifico la presenza del Consigliere Fornari.

FORNARI Antonio
Ci sono, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, la ringrazio molto. Allora passiamo subito alla trattazione dell’interpellanza n.
mecc. 202001682/002. Gli interpellati sono i Consiglieri Fornari, Tevere e Petrarulo.
Risponde l’Assessora Lapietra al quesito:

“Rilevamento guasti alle lanterne semaforiche”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Le passo la parola, Assessora Lapietra, per i cinque minuti assegnati.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, grazie. Sono tanti quesiti. Innanzitutto mi viene chiesto quali siano i termini del
contratto di servizio con IREN in merito ai rilevamenti riparazioni degli impianti
semaforici e fatturazione degli interventi eseguiti. In relazione a questo punto, si
premette un breve riepilogo in merito all’organizzazione della manutenzione degli
impianti. Il sistema semaforico della Città di Torino conta 655 impianti semaforici e 74
impianti di segnaletica luminosa, per un totale di 9.054 sostegni e 18.869 lanterne
semaforiche. La gestione del sistema semaforico torinese per la parte di manutenzione
impiantistica, che comprende prestazioni e forniture necessarie per mantenere in
efficienza gli apparati, incluse le attività di riparazione e sostituzione di tutte le parti che
per qualsiasi motivo non offrono normale garanzia per il regolare funzionamento, spetta
ad IREN Smart Solutions S.p.A., che le esegue secondo le condizioni previste nel
vigente contratto di servizio. La convenzione quadro, che regola i rapporti tra la Città di
Torino e A.E.M. Torino e, in particolare, la specifica tecnica relativa all’illuminazione
pubblica e agli impianti semaforici, sono state approvate con deliberazione del
Consiglio Comunale nel 1996. Sulla base della convenzione quadro, IREN Smart
Solutions deve garantire le prestazioni relative alla manutenzione ordinaria,
straordinaria e al rinnovo degli impianti semaforici della città. Tra le attività di esercizio
e manutenzione è compresa anche la sostituzione delle lampade occasionalmente
bruciate, che viene eseguita sulla base delle segnalazioni ricevute dal Servizio Mobilità
o da altri Servizi tecnici della Città, tipo dal Corpo di Polizia Municipale o direttamente
dai cittadini. Il corrispettivo del contratto di servizio con IREN è stabilito annualmente
dalla Divisione Patrimonio e Partecipate e per la forma contrattuale vigente è una cifra
forfait, cioè indipendente dal numero di interventi di manutenzione realizzati nel corso
dell’anno. In relazione al numero degli interventi effettuati nel corso del 2019 e nel
corso dell’anno 2020, la società IREN, interpellata in merito, ha riferito quanto segue,
quindi: “Il tempo di attesa per intervento di squadra IREN per la risoluzione di un
guasto...” si riporta un estratto del documento 2020, quindi: “...il tempo medio di inizio
intervento è 61,93 minuti. A tale proposito, si ricorda che il pronto intervento, in caso di
guasto, viene effettuato per conto di IREN da IRETI, il quale copre tutto il territorio
cittadino. Il tempo medio di ripristino degli impianti risulta, invece, di 2,15 ore e
comprende anche le lavorazioni effettuate per la loro riaccensione. L’analisi citata nel
documento è una media di tutti i guasti con impianti spenti. Inoltre la percentuale
giornaliera di impianti spenti per guasto è di 0,26%, quindi di circa 1,2 impianti al
giorno”. Per quanto riguarda l’impegno della Polizia Municipale per IREN, è
impossibile effettuare i lavori di manutenzione o di modifica degli impianti di impatto
rilevante senza il presidio per la gestione del traffico e le modifiche viabili. Alcuni anni
fa, proprio per diminuire l’impegno della Polizia Municipale e quindi riorganizzare lo
svolgimento dei servizi tecnici, gli impianti semaforici sono stati classificati dal Corpo
di Polizia Municipale in tre categorie: “no presidio”; “presidio in ore di punta”; “sì
presidio”. In caso di lavorazioni sugli impianti “presidio in ore di punta”, e cioè al di
fuori dell’orario di punta o “no presidio”, la Polizia Municipale non interviene. Il Corpo
di Polizia Municipale interviene in fase di spegnimento e di accensione..., di accensione
sempre, a volte di spegnimento per modifiche degli impianti semaforici, per una
migliore gestione del traffico e della sicurezza degli automobilisti. Gli spegnimenti
programmati degli impianti semaforici sono generati normalmente per modifiche e
richieste della Città: manutenzione delle apparecchiature, modifiche di legge ed
interventi vari. Nella pagina finale del documento di IREN si riporta il dettaglio della
ripartizione degli interventi eseguiti in tutto il 2019 e nel primo semestre 2020, suddivisi
per tipologia di presidio: nel 2019 sono stati effettuati in totale 9.772 interventi di
manutenzione, mentre sino a giugno 2020 il totale degli interventi ammonta a 5.565.
Tra queste attività, IREN evidenzia che nella manutenzione dei regolatori semaforici
sono verificate le protezioni elettriche, elettroniche e meccaniche dei centralini. In
particolare, la normativa impone verifiche per accertare la disattivazione degli impianti
in caso di guasto e soprattutto di accensioni indesiderate, quali, per esempio, due verdi
nemici. In questo caso gli operatori IREN forzano l’impianto per verificare che i
controlli e le protezioni funzionino, e quindi è indispensabile la presenza della Polizia.
Per le verifiche di legge degli impianti elettrici, che impongono di accertare il regolare
funzionamento delle protezioni elettriche in caso di anomalie e guasti, è indispensabile
la presenza della Polizia. Per l’accensione degli impianti, a seguito di modifiche del
regolatore semaforico dell’impianto di campagna, è indispensabile la presenza della
Polizia per gestire il traffico nel momento delicato dell’accensione e per permettere ai
tecnici la verifica della modifica su strada. Tutto questo per rispondere al punto 2)
dell’interpellanza, che mi chiedeva le motivazioni sulla necessità di inviare una
pattuglia della Polizia Municipale.
Nel complesso IREN conferma che gli spegnimenti effettuati sono quelli strettamente
necessari per le attività di manutenzione, grazie alle quali si è raggiunta la media di un
solo impianto spento al giorno per guasto. Se si considera che l’età media dei regolatori
semaforici supera i 15 anni, senza una costante manutenzione si avrebbe un numero di
guasti molto superiore, conseguentemente più interventi su guasto e maggior impegno
della Polizia. Gli spegnimenti effettuati da IREN sono necessari per effettuare la
manutenzione, modifiche e rinnovo, al fine di garantire la massima efficienza degli
impianti semaforici e la presenza della Polizia è necessaria per gestire il traffico
veicolare e rendere sicure le intersezioni per l’utenza pubblica e privata durante i lavori.
IREN ritiene di avere già messo in atto le migliori strategie tecniche per i ridurre i tempi
di presidio e impegno del Corpo di Polizia, ma, qualora la Polizia Municipale intendesse
rianalizzare le attuali regole, rimane ovviamente a disposizione. Si rammenta che è
disponibile un servizio di pronto intervento, che garantisce assistenza continua e che
può essere utilizzato per segnalare guasti o situazioni di pericolosità in riferimento ad
impianti semaforici. Non tutte le comunicazioni che riceve IREN vengono girate alla
Centrale Operativa di Polizia Municipale.
In conclusione, si ricorda che la Città, con deliberazione del 3 luglio del 2018, ha
approvato la realizzazione del progetto “Torino LED 2”, che prevede di intervenire con
un ingente investimento sugli impianti semaforici, effettuando la sostituzione di circa
13.000 lanterne e di circa 414 regolatori semaforici, adeguando a un nuovo Codice della
Strada tutti gli impianti. La sostituzione delle lampade a incandescenza con lampade a
LED inciderà significativamente sul tasso di guasto, riducendo sostanzialmente il
numero di lampade spente sugli impianti semaforici, in ragione della durata maggiore e
della maggiore affidabilità nel tempo dei moduli a LED rispetto alle tradizionali
lampadine a incandescenza. Grazie.

FORNARI Antonio
Non la sento, Presidente. Non la sento, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora mi sente, Consigliere Fornari? Le passo la parola per i cinque minuti assegnati,
grazie.

FORNARI Antonio
Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessora Lapietra per la risposta e le dico subito che
noi, come Commissione, come Consiglieri, avevamo già chiesto a IREN in
Commissione un chiarimento su questa convenzione che c’è da 40 anni, o meglio, che
ha una durata quarantennale, perché la convenzione era stata firmata nel ’96, quando la
vecchia A.E.M. Torino era poi stata privatizzata e quindi era stato stipulato un contratto
di servizio con la Città di Torino. Ahimè, questa convenzione, che ha una durata
quarantennale, e quindi obbligherà il Comune di Torino a rispettare il contratto fino al
2036, in questi anni secondo me ha visto un po’ IREN nella parte del leone, di chi
comunque ha una posizione di forza e negli anni garantisce un servizio man mano di
scarsa qualità. Io le faccio una segnalazione - me l’hanno appena inviata - del 30
giugno, in cui hanno segnalato i vari semafori nel quartiere Parella, che avevano delle...
non erano poi dei semafori... delle segnalazioni che impedivano poi il transito o
pericolose, perché ad esempio c’era solo la lanterna del rosso o del giallo, cioè la
lampada del giallo, del rosso o del verde guasta, però erano comunque degli interventi
da effettuare. Dal 30 giugno sono passati tre mesi, IREN non è ancora intervenuta.
Quindi, secondo me, quel dato lì di 62 minuti di intervento mi lascia un po’ dubbioso,
probabilmente sono solo gli interventi urgenti, non tutti, perché a me risulta che IREN
non è che intervenga sempre e comunque. E anche l’altra questione che dice IREN, che
tutte le comunicazioni che riceve IREN non vengono girate alla Polizia Municipale,
anche questo a me non risulta, perché attualmente IREN non ha più un servizio per i
cittadini di segnalazione, ma obbliga a fare la segnalazione alla Polizia Municipale; a
sua volta, la Polizia Municipale manda una pattuglia sul posto per verificare il numero
del palo e poi caricare sull’applicazione di IREN la segnalazione. Questo obbliga
ovviamente i nostri agenti della Polizia Municipale, come segnalava il Comandante
Bezzon in una Commissione, a comunque andare lì sul posto, impiegare... comunque a
fare un una raccolta dati e poi trasmetterli alla Centrale. A me sembra un servizio che
noi forniamo a titolo gratuito a IREN e che potrebbe benissimo fare IREN da sola nel
momento in cui riceve la segnalazione, si reca sul posto, effettua l’intervento, se è un
intervento semplice; se è un intervento complesso, allora chiama la pattuglia della
Polizia Municipale per il presidio. Invece qui vedo che l’attività è capovolta: noi siamo
sempre obbligati a mandare una pattuglia, poi la pattuglia aspetta IREN, e quindi è
obbligata a rimanere lì sul posto, comunque, perché IREN poi deve arrivare, coi suoi
comodi, a volte arriva, a volte no, ci mette i suoi tempi, e sinceramente a me non sembra
una cosa efficace. Mi viene in mente Junker per i rifiuti, noi potremmo pensare a
un’App in cui i cittadini fanno una foto al semaforo e in tempo, diciamo, effettivo arriva
una segnalazione a IREN in modo che si può intervenire in maniera tempestiva, e non
questo passaggio obbligato tramite la Polizia Municipale, che impiega risorse nostre
della Polizia Municipale, quindi di agenti che potrebbero essere impiegati in altri servizi
più utili e, allo stesso tempo, secondo me, noi andiamo a pagare a IREN dei milioni di
euro di un servizio che poi realtà non è efficiente. Quindi, da quel punto di vista lì, io mi
auguro che si possa finalmente definire e trovare un modo chiaro affinché IREN effettui
un servizio in maniera tempestiva, senza dover usufruire della nostra Polizia
Municipale, e quindi un’App, un indirizzo email, un’applicazione, comunque uno
strumento che sia immediato, in cui i cittadini possano immediatamente colloquiare con
IREN e segnalare a IREN i guasti, e IREN intervenire, e poi eventualmente, nei casi più
critici, chiedere che sia IREN a chiedere l’intervento della Polizia Municipale, e non il
contrario. Invece qui vedo che alla fine noi paghiamo per un servizio, che poi alla fine
IREN in un certo senso usufruisce, o meglio, IREN usufruisce di un nostro servizio,
quindi dei nostri agenti di Polizia Municipale, ma che poi questa attività non viene
riconosciuta. Quindi mi auguro che in futuro si possa definire bene questa convenzione
con IREN ed effettivamente intervenire in maniera tempestiva quando ci sono questi
guasti, e non dover sempre aspettare gli agenti della Polizia Municipale, che potrebbero
essere impiegati in altre attività. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Fornari.
Verifico ora la presenza del Consigliere Curatella, se si può collegare.

TEVERE Carlotta
Presidente, chiedo scusa, mi sono iscritta, in quanto ero firmataria dell’interpellanza.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, Consigliera, solo che è un...

TEVERE Carlotta
Velocissimo, volevo solo chiedere di approfondire in Commissione di nuovo.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Non è automatico, può chiedere comunque, sì, certo.

TEVERE Carlotta
Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Non è automatico, grazie.
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