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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-02016
"PIAZZA STATUTO: UNA CICLABILE CHE METTE IN DIFFICOLT? SIA CICLISTI SIA RESTO DEL MONDO" PRESENTATA IN DATA 24 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo alla trattazione dell’interpellanza successiva, abbiamo voluto raggruppare
tutte quelle del Consigliere Magliano, quindi si tratta della n. mecc. 202002016/002, i
presentatori sono i Consiglieri Magliano, Scanderebech e Tresso. Risponde sempre
l’Assessora Lapietra a:

“Piazza Statuto: una ciclabile che mette in difficoltà sia ciclisti sia resto del mondo”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo subito la parola all’Assessora Lapietra per i cinque minuti, quindi deve arrivare
alle 13.30, grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Grazie. Io però rubo 30 secondi e non mi tiri le orecchie, Vicepresidente, ma rispondo in
generale, ovviamente in riferimento all’interpellanza di prima. Un conto sono le
disposizioni che il Ministero ci permette di fare, un conto è se non possiamo fare
determinate cose, quindi da Codice della Strada gli impianti semaforici
dell’interpellanza precedente sono vietati i dispositivi...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Mi scusi, Assessora, devo interromperla, lei si attenga però alla... Purtroppo queste sono
solo interpellanze, sono contenta che lei abbia precisato, però capisce, noi trattiamo
delle interpellanze che hanno un tempo di risposta di cinque minuti.

LAPIETRA Maria (Assessora)
È chiaro, però i cittadini devono saperlo: ci sono dei divieti, le Amministrazioni non
possono metterli, approfondiremo in Commissione.
Allora, per quanto riguarda invece l’interpellanza 202002016/002, riguarda la pista
ciclabile di piazza Statuto, quindi le modifiche della viabilità di piazza Statuto e mi
vengono chiesti più punti, quindi: se vogliamo intervenire con dei correttivi sull’assetto
ciclopedonale della piazza; se si ritenga possibile il restringimento di una parte di isola
di traffico centrale per aumentare le corsie provenienti da corso Principe Oddone; se si
intenda valutare di spostare la pista ciclabile al centro della piazza; se e quando verrà
completata la segnaletica; se si intendano inserire elementi dissuasori per dissuadere le
auto dall’utilizzo improprio di questa zona di attraversamento ciclopedonale; se e
quando si intenda intervenire per il ripristino, a condizioni di sicurezza, del marciapiede
compreso tra via Cibrario e via San Donato. Allora, per rispondere a tutte queste
domande, vorrei sottolineare che il complesso, quindi, che comprende la circolazione
sulla pista ciclabile lungo l’anello esterno di piazza Statuto e l’attraversamento est-ovest
all’interno della banchina centrale nord, è attualmente in via di completamento.
In particolare, si segnala che è in corso l’intervento sul bordo della perimetrale, lato est,
che ridefinirà sia la circolazione complessiva sulla carreggiata, sia la perimetrale est del
percorso ciclabile, sia l’innesto del percorso ciclabile proveniente dal settore storico est.
Quindi anche, diciamo, in questo momento abbiamo l’attraversamento della banchina
centrale verde che si interseca pedonale e ciclabile, verrà risolto anche questo problema.
Si stanno completando i lavori di realizzazione della nuova banchina di fermata. Seguirà
il ridisegno completo dell’attraversamento ciclopedonale da e verso la banchina
centrale, e l’ampliamento del marciapiede a fianco del Palazzo Paravia, che consentirà
uno spazio separato tra pedoni e bici. Verrà risolto contestualmente il problema
dell’incrocio, appunto, come dicevo prima, presente nella banchina centrale, dedicando
in modo integrale a pedoni e bici il tratto di corsia presente tra le fermate del TPL poste
a nord-est; quindi, in questo momento non viene utilizzato, sarà totalmente dedicato a
pedoni e bici, è difficile spiegare a parole, ci vorrebbe una cartina.
Contestualmente a tali interventi, sarà completata la segnaletica verticale anche in
corrispondenza dell’attraversamento ciclopedonale all’interno della banchina centrale
nord. Il fenomeno dell’utilizzo irregolare di tale attraversamento da parte di autoveicoli
non è stato ad oggi segnalato agli uffici, se ne prende conoscenza da quanto contenuto
nell’interpellanza e pertanto sarà posta attenzione al tema. In particolare, qualora
successivamente al completamento della segnaletica verticale si verificasse ancora tale
comportamento, si valuterà l’inserimento di un dissuasore centrale.
Si ritiene, anche alla luce dei riscontri sul progetto realizzato, che la soluzione attuale
sia la più adeguata ai fini della sicurezza ciclabile, pedonale e veicolare, pertanto non è
previsto lo spostamento della pista al centro della piazza o l’attraversamento all’interno
dell’area oggi occupata dalle isole del traffico.
In merito al raggio di curvatura tra la carreggiata perimetrale ovest e la via Cibrario, si
segnala che questo è stato volutamente modulato in modo che i veicoli compiano la
svolta a velocità ridotta, consentendo un’adeguata visione delle bici e dei pedoni che
attraversano la stessa via Cibrario.
Quanto al volume di traffico proveniente da corso Principe Oddone e Principe Eugenio,
occorre considerare che il flusso maggiore viene segnalato nelle medesime ore di punta
precedenti l’intervento, da quanto rilevato in occasione di numerosi sopralluoghi in tali
orari, senza un peggioramento sostanziale rispetto agli anni precedenti. Considerando
che nell’attuale situazione l’utilizzo dei mezzi pubblici e privati risulta fortemente
vincolato dalle misure di contenimento dell’emergenza Covid e che pertanto non può
essere considerata rappresentativa nel lungo periodo, è opportuno che eventuali
correttivi, quali un allargamento della carreggiata e il restringimento della banchina
centrale, non siano valutati nell’immediato.
Si segnala, infine, che l’intervento manutentivo sul marciapiede in lose di piazza Statuto
è programmato entro la fine del mese di novembre. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Magliano, che deve arrivare
al minuto 36, grazie.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, io la ringrazio per la parola. Chiedo all’Assessora di poter avere
quanto ha letto e non è semplice evidentemente, da questo punto di vista, poter,
attraverso un’interpellanza, entrare nel merito della modalità con la quale è stata
disegnata questa pista ciclabile. Io, però, parto sempre da quello che ormai mi guida in
questi anni: capire chi vive in quella zona come sta vivendo questa vostra scelta. Io nel
“Rilevato che” ho inserito tutta una serie di criticità che mi sono state segnalate, e in
particolare gli abitanti del condominio di piazza Statuto 26, che si sono rivolti a me
proprio perché c’è questa situazione di conflitto tra veicoli e mezzi in mobilità dolce,
determinato dalla confusione creata dall’introduzione del nuovo percorso ciclopedonale.
E a ciò si aggiunga l’impossibilità, Assessora, da questo punto di vista, di sostare
davanti al loro portone, con conseguente grave nocumento per le persone con disabilità
o comunque con difficoltà deambulatorie. Inoltre, mi sono giunte parecchie segnalazioni
circa lo stato del marciapiede in piazza Statuto, nel tratto tra via Cibrario e via
San Donato, il cui dissesto è causa di frequenti inciampi e infortuni dei pedoni. Questo
perché l’ho inserito nell’interpellanza? Un po’ perché sarebbe importante riuscire a fare
il minimo necessario, piuttosto che inventarsi situazioni di questo tipo. Se i cittadini
arrivano addirittura a immaginare di ridisegnare questa tipologia di pista ciclabile,
proprio perché il vostro desiderio di mandare tutti quanti in bici poi va a cozzare contro
la possibilità di avere, da questo punto di vista, una deambulazione normale e la
possibilità di accedere a casa propria e, se si ha una disabilità, non dover parcheggiare a
metri e metri di distanza, ecco, questa è una cosa sulla quale noi non andremo mai
d’accordo, perché tutte le misure che voi pensate o immaginate di fare per una mobilità
sostenibile, ecologica, hanno un senso fin quando non vanno a confliggere, come
abbiamo discusso qualche settimana fa rispetto ai monopattini o alle bici in sharing
abbandonate per la città, se non vanno a confliggere con il diritto a chi è meno
fortunato, perché magari le ruote che lo trasportano sono quattro e non sono quelle della
macchina, cioè sono quelle magari di una carrozzina e non sono le due sulle quali
regolarmente uno viaggia se utilizza una bicicletta.
Detto questo, io prendo atto che c’è un lavoro in divenire. Sono tanti i percorsi in
divenire rispetto alla mobilità dolce che avete pensato in questa città, in alcuni casi sono
stati ben accolti dai cittadini, ma sono stati ben accolti nella misura in cui avete voluto
discutere con i territori, discutere con i comitati. Spesso e volentieri emerge con grande
chiarezza che, visto che ci stiamo avvicinando alla fine del vostro mandato, state
cercando di..., si vede che avete da parte un po’ di decine e decine di litri di asfalto di
colore giallo e quindi state disegnando piste ciclabili come se non ci fosse un domani,
spesso e volentieri neanche discutendo con quei comitati che avete così tanto creato e
costituito attraverso chi nella vostra struttura se ne sta occupando, senza neanche una
discussione con questi comitati. Questo è uno dei tanti punti che vi sottolineo rispetto a
questo non dialogo con i comitati, che di fatto erano il vostro punto di forza.
Detto questo, lei dice che problemi non ci saranno. Mi ricordo che in piazza Statuto
abbiamo avuto quella simpatica immagine che ha reso celebre la nostra città nei vari
meme che sono girati, in cui pedoni e ciclisti si sovrapponevano, io l’ho messo in una
interpellanza a mo’ di scacchiera, ma anche lì mi piacerebbe capire qual è la ratio, però
ne abbiamo viste tante in questi cinque anni, ci mancava anche questa, sempre per far
fare bella figura alla nostra città in giro per l’Italia. Detto questo, io attendo di vedere
quello che mi manderà l’Assessora per poter discutere con chi tutti i giorni vive quella
piazza, tutti i giorni esce da casa, tutti i giorni vorrebbe poter utilizzare la vostra
mobilità dolce senza rischiare alcunché né per sé stesso, né per gli altri cittadini.
Detto questo, io, Presidente, vado alla conclusione, anche perché i miei minuti sono
finiti. Ringrazio comunque per la cortese risposta. È evidente che non penso che quello
che tradurrò e porterò ai cittadini che mi hanno segnalato come problema il contenuto
che lei mi ha dato oggi, possa renderli soddisfatti, perché è l’ennesima volta in cui
l’Amministrazione non ascolta e non tiene conto delle problematiche che i cittadini
sottopongono alla Giunta attraverso i Consiglieri Comunali. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
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