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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-01838
"PISTA CICLABILE BERTOLLA-SAN MAURO: VERGOGNOSO ? DIR POCO" PRESENTATA IN DATA 1 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. mecc. 202001838/002, il
presentatore è sempre il Consigliere Petrarulo, con la domanda:

“Pista ciclabile Bertolla-San Mauro: vergognoso è dir poco”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Do subito la parola all’Assessora Lapietra. Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
In questa interpellanza il Consigliere Petrarulo mi chiede, come mai non sia stato
effettuato ancora il ripristino del tratto di pista ciclabile Bertolla-San Mauro, da strada
Settimo angolo lungo Stura Lazio, fino a San Mauro. Allora, io devo dire che, negli
anni, le risorse per la manutenzione delle piste ciclabili, sono state praticamente nulle,
non dalla nostra Amministrazione, ma da ben prima. I risultati, purtroppo, si vedono ed
è per questo che abbiamo spinto tantissimo, insieme, diciamo, al Gruppo ANCI ad avere
dei fondi, che speriamo che diventino strutturali per…, diciamo, la mobilità attiva, la
mobilità ciclabile. Sono stati ottenuti e destinati per la Città di Torino 4,9 milioni, 4,6
milioni per la Città Metropolitana, queste risorse verranno suddivise, come abbiamo
detto in Commissione, in tre: uno per le forniture, quindi segnaletica orizzontale e
verticale e cordoli per manutenere le piste esistenti e per realizzarne di nuove; un bando,
verrà proprio destinato alla realizzazione di nuove piste; e un bando, invece, sarà
proprio dedicato a ingenti risorse, dobbiamo ancora decidere quanto, ma sono
sicuramente più di un milione, per la manutenzione delle piste della città. Quindi questo
intervento verrà inserito negli interventi, diciamo, di collegamento tra la Città e la Città
Metropolitana.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Beh, Deo gratias! Una volta tanto sento una risposta positiva, stavolta sorrido, perché
nella vita bisogna anche sorridere. No, sorrido, perché ho sentito dire che con questo
milione, quindi, andiamo anche ad agevolare alcune piste ciclabili, cioè in questo senso.
Questa pista qua, la pista ciclabile Bertolla-San Mauro, verso, quindi..., perché ho
scritto “è vergognoso”? Perché nelle foto che ho anche allegato all’interpellanza, perché
i cittadini di Bertolla e San Mauro, e quelli che la frequentano (incomprensibile), c’è
questo (incomprensibile) di questo nastro rosso, quelli striati, quelli che si mettono per i
lavori, dove tutto quello che riguarda anche il discorso - lo sto guardando qui a video,
vicino a me - quello che riguarda il discorso è che proprio è stato abbandonato nel
tempo e, nonostante le sollecitazioni, nessuno è intervenuto. Giustamente, a volte
l’Assessora Lapietra, ma su questo non posso negare che a volte ha anche ragione, cose
che oggi si fanno sono cose che non sono state fatte ieri, però su queste manutenzioni io
ho qualche dubbio, sa perché? Io sono stato il primo, e su tanti argomenti sono il primo
ad attaccare quella che è stata la Giunta precedente, di Fassino, infatti per quello… per
quanto riguarda la sicurezza e quello che è Barriera di Milano, e quindi su quello non ho
paura a mostrare la faccia e dire che hanno sbagliato e hanno perso (incomprensibile),
ma non ho neanche paura a dire che qua su questa pista ciclabile, Assessora Lapietra, io
penso che, sì, possiamo aspettare il milione che deve arrivare e quindi, sicuramente,
verrà fatto l’intervento, ma un minimo, soprattutto per quello che riguarda questi pezzi,
questi tratti in mezzo al verde, perché questa è una pista ciclabile, per farle la battuta
Assessora Lapietra, quando le farò l’interpellanza su quella di corso Novara sicuramente
capirà che quella non è una pista ciclabile, il tratto da via Bologna a corso Palermo;
questa è una pista ciclabile, in mezzo al verde, ha (incomprensibile), ha il fiumiciattolo
artificiale della diga dell’ex ENEL o AEM o quella che sia, ha il verde, le piante vicino.
Quindi, ecco perché dico su queste non si può lasciarle e abbandonare tutto quanto,
dobbiamo quindi coltivarle e far sì che queste vengano incentivate. Non me ne voglia, le
piste ciclabili... io sono un amante delle biciclette, le dico la verità, e penso che…, ma
una cosa è andare in sicurezza come in queste piste qua che portano anche del
benessere, anche a un bambino e tutto quanto, altre sono quelle che le ho citato prima,
ma su quelle poi ci torneremo, perché certe volte la pista ciclabile è importante. Lei dice
bene Assessore, però è anche importante che sia di due modalità: uno, che sia una pista
ciclabile proprio per la natura stessa, quando si parla di natura, quindi che uno non stia
in una pista ciclabile per respirare i fumi di scarico che portano le macchine a fianco in
contemporanea, cosa che sta avvenendo in molte piste ciclabili di Torino, ma questo qua
è pacifico, purtroppo è la città; l’altra invece è che dove ci sono delle piste ciclabili
all’interno di zone verdi: parchi, il tratto di San Mauro e Bertolla, lì occorre anche
intervenire, ad esempio, l’interpellanza è stata il 21 settembre 2020. Ecco, qui si
possono accettare, fra virgolette, dei piccoli “rattoppi” in corso d’opera per poi avere la
pista, come dice lei, efficientata, quando ci saranno le risorse totali, ma questa è una
cosa che esula dal discorso che facevamo prima, perché se noi non interveniamo con dei
piccoli interventi e lasciamo andare avanti tutto questo, quella pista lì oggi, che ha delle
caratteristiche che lei ha visto nella foto che le ho allegato al suo Assessorato, lei ha
visto che, naturalmente, quello può solo portare a un peggioramento, a una cosa più
degradante, quindi non è che possiamo dire che quello che è può migliorare, è come la
salute di una persona, quando una persona poi è quasi terminale alla fine solo il
miracolo più aiutarla, ma lì parliamo di cose molto più serie, qui invece il miracolo lo
possiamo fare noi, lo può fare il suo Assessorato, lo può fare il Comune di Torino, lo
può fare chi è preposto a fare questo, la Città Metropolitana anche, che oggi se ne parla
tanto, ma tanto dopo la riforma di Delrio sulle Province abbiamo fatto poi un buco
nell’acqua enorme, abbiamo delle petizioni a tanti livelli, su questo le devo dare
ragione, sicuramente, per la seconda volta, in cui ci sono troppi siti e troppe istituzioni
che tutti comandano, ma poi nessuno fa niente con un ping-pong che sembra di essere
veramente… non a un evento sportivo, che oggi sono vietati anche, a un evento
veramente di altro genere, forse un circo equestre. Ecco perché, Assessore, sulla pista di
Bertolla, naturalmente, spero che quanto prima venga ripristinata e quindi venga
rimessa a nuovo, come merita di essere quella pista ciclabile, perché ha un nome che la
contraddistingue. Per il resto, naturalmente, attendiamo quello che dice lei, sperando
che questi soldi portino poi naturalmente ad un miglioramento su quelle esistenti e le
altre, perché le manutenzioni, spesso e volentieri, non per colpa sua, ma per colpa di chi
deve farle, perché spesso la pulizia non è fatta solo dal Comune, ci sono anche altri Enti
che devono pulire quindi le piste ciclabili o dove passa di tutto e di più, spesso e
volentieri si scordano pure e qualche volta saltano anche il passaggio di pulizia, faccio
un esempio: quando è stato (incomprensibile) passavano due volte a togliere le foglie in
corso Regio Parco di fronte al Cimitero, l’AMIAT mi aveva risposto e io ho detto: “Non
è vero, perché le foto che ho fatto in quella settimana, non sono passati neanche una
volta”, ma può succedere, però non vorrei che poi succeda lì e succeda altrove, su
questo sono sicuro, su questo non lo so (incomprensibile). Grazie Presidente, grazie
Assessore.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Sì, grazie Consigliere Petrarulo.
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