| Interventi |
| PETRARULO Raffaele Presidente, ma più che facoltà io penso che se per mettere a posto 4 pannelli sul tetto di un edificio pubblico come quello dell'Anagrafe di Torino, dei Vigili Urbani di via Leoncavallo prospicienti a un parco che è oggetto anche della minimoto quella del parco Saragat, come lei ben sa, che quindi è oggetto di tutto e di più, che all'interno di un perimetro di un ferro di cavallo di casa che erano prospicienti quindi a questo…, cioè io mi domando da marzo 2019 arrivare a oggi che siamo all’11 di ottobre come sia possibile non mettere in posizione quattro pannelli e andare sopra ad attaccarli e a fare… Guardi, non voglio fare come quello che dice: “Faccio il medico”, e abbiamo tutti medici per il Covid su internet, abbiamo tutti quanti ingegneri. Io faccio il commercialista, però le dico sicuramente che se andiamo io e lei, Assessore, con due viti e due cose riusciamo a rimettere i pannelli che hanno già il fronte su tutti e quattro i lati, quindi non penso proprio che noi abbiamo un discorso diverso di questo tipo, Assessore Iaria. Per quello che riguarda la foto mi sembra strano che quello che lei dice ci può essere una foto di allora, ma c'è una foto recente che è la stessa identica di allora quasi, perché io l'ho fatta, l'ho fatta col mio cellulare, non so cosa è stato allegato, ma penso che delle due forse hanno preso quella che era più vecchia, ma quella che c'è oggi, se vuole poi quando torno a casa gliela rimando di nuovo, ma è uguale a quella che c'avevo prima, quindi mettendo le date, non sono stati fatto grandi, grandi cambiamenti di quelli che lei pensa, anzi, se lei passa davanti, ma basta vedere a occhio nudo, si vedono proprio questi pannelli messi, appoggiati, poi messi in sicurezza come dite voi, ma io li vedo appoggiati, un paio di questi che possono essere tutto quanto. Quello che fa rabbia sa cos'è, Assessore? Che su piccoli interventi occorre sempre aspettare quelle che sono le delibere, le assegnazioni e via discorrendo, eccetera, eccetera e la soluzione non è quella di spegnere i condizionatori per far stare più a caldo qualcun altro, non è quello di mettere al minimo o di…, cioè noi cerchiamo sempre di trovare la soluzione facendo quello che non è normale. La normalità era rimettere i pannelli che c'erano, insonorizzarli così come dovrebbe essere perché durante il giorno non è che il rumore venga attenuato, c'è un po' più rumore di fondo durante la giornata, ma il rumore è sempre lo stesso, non è che il rumore di giorno cambia da quello di notte o viceversa, perché quando ci sono le temperature i motori, almeno mi hanno insegnato, sono abbastanza, abbastanza… Quindi, Assessore Iaria, che dire, ma tanto oggi non è una questione sua e neanche le questioni di tanto tempo, si va avanti così in Italia, in Italia succede qualcosa prima, si parla dopo un mese, dopo un anno, dopo sei mesi e via discorrendo, tanto alla fin fine, alla fin fine si va sempre avanti. Qui purtroppo il popolo italiano ha questo bel difetto, che è proprio questo di dire: “Tanto è così, bisogna aspettare un anno e mezzo per mettere a posto 4 pannelli”. Io invece la penserei diversamente, dico, nel senso abbiamo delle squadre che possono farlo, non sono dei costi così esosi, siamo all'interno di un edificio pubblico che è importante e servono a qualcosa quei pannelli, perché sennò a questo punto lo metti in sicurezza, ma lasciarli così all'esterno è diverso, io ho qualche perplessità. Che sicuramente non è questo il caso più eclatante che possa far strappare i capelli a tutti quanti, però fa capire che su piccoli interventi, anche su edifici pubblici che sono così importanti per quello che riguarda la cittadinanza che ci sta lì intorno, per quello che riguarda gli stessi utenti dell'Anagrafe e dei servizi sono all'interno di questo palazzo, che non solo l’Anagrafe, ma ci sono anche i Servizi Sciali, anzi l’Anagrafe lì è chiusa anche, quindi su quella ho fatto anche un’interpellanza, quindi lì stiamo ancora andando a divertirci, cioè nel senso, se su queste cose noi non riusciamo a intervenire, Assessore Iaria, non ha perso Petrarulo, eh, ma non ha perso neanche lei, forse, ma abbiamo perso un po' tutti quanti, eh. Quindi perché io penso che la sconfitta possiamo prenderla tutti quanti, non voglio fare quello che è facile criticare, ma la critica forse parte dal sottoscritto, abbiamo proprio esagerato in questi anni forse tutti quanti, che pensando che la politica sia un divertimento e quando uno fa politica non ha capito che forse la politica è quella di risolvere, i problemi, i piccoli problemi. Io parlo dei piccoli problemi, perché sui grandi problemi ci sono delle cose diverse, ci sono soldi diversi, ma un piccolo problema che non viene risolto è un problema che può essere piccolo per quello che lo vede, ma è un problema agli occhi degli altri fa capire quanto l'Amministrazione, in questo caso l’attuale, ma questo si può rifare anche alla vecchia Amministrazione PD, quando c'era quindi Fassino, su tante altre cose è la stessa identica cosa, le cose vengono chieste e non vengono mai fatte. Quindi Petrarulo non è quello che dice critica i 5 Stelle e non critica il PD, io critico il PD per quello che non ha fatto e critico i 5 Stelle per quello che non hanno fatto. Quando fa qualcosa di giusto naturalmente è giusto anche rimarcarlo, perché sennò siamo sempre a criticare tutti e ad andare avanti, ma poi su questo avremo altre cose per poi confrontarsi. Grazie, Assessore. |