Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Va bene? Sì. Grazie, Presidente. Questa interpellanza richiama quella precedente, quindi per alcune cose dovrò ripetere, ovviamente approfondisco nel merito la nuova impostazione. Allora, sull'orario di lavoro del personale dei Servizi Educativi, ripeto, non sono state introdotte le modifiche unilaterali, come lascia intendere il titolo dell'interpellanza, ma con le note della Direzione si è dichiarata un'intenzione, aprendo come previsto dal contratto collettivo di lavoro, la fase del confronto sindacale. L'intesa raggiunta con le Organizzazioni Sindacali e aziendali ed RSU, integra un importante investimento di risorse per il rinforzo della compagine dei dipendenti, assegnato ai Servizi Educativi, prevedendo l'immissione in servizio di circa 300 persone, tra assunzioni a tempo indeterminato, determinato e altre forme contrattuali. Il rafforzamento, anche, dei servizi di sostegno, all'inserimento scolastico delle bambine e dei bambini disabili e di assistenza in sezione e pulizia. Sono state poste le basi per affrontare questo periodo, che, come, opportunamente, riconosce la Consigliera Artesio, è particolarmente impegnativo per tutte le figure professionali, compresi anche i dipendenti amministrativi, che contribuiscono anch’essi al funzionamento dei Nidi d'Infanzia e delle Scuole dell'Infanzia. Ritengo che la proposta fatta con le note della Divisione, poi discussa e condivisa con le Organizzazioni Sindacali, sia ragionevole e sostenibile, anche in considerazione della successione dei provvedimenti dei Governi centrali e regionali che, solo in prossimità della data di apertura dei servizi, hanno chiarito le condizioni di funzionamento dei servizi stessi. In questo quadro, l'intesa raggiunta con le Organizzazioni Sindacali, nel rispetto, come dicevo prima, sia del contratto collettivo nazionale, che degli accordi integrativi, sulle possibilità di poter mettere a disposizione dei servizi, una parte del monte ore delle attività integrative che non è stato variato come numero, quindi rimane di 80 ore, per un periodo definito e sperimentale, con l'obiettivo di assicurare una maggior compresenza negli orari di maggior necessità, permette di affrontare la riapertura con una disponibilità di risorse, che consente di organizzare il servizio, in una situazione che quest'anno è particolarmente inedita e complessa. È già previsto che a metà novembre si verificheranno, con le Organizzazioni Sindacali, gli esiti delle disposizioni organizzative predisposte, mentre sta proseguendo i suoi lavori il tavolo centrale per le decisioni ulteriori sull'organizzazione oraria, di cui parlava prima anche la Consigliera Parlacino, e l'applicazione degli istituti contrattuali. Quindi c’è ancora un percorso che si sta facendo e quindi non tutte le situazioni sono ancora state definite. Pur nella fatica del momento, tutti siamo consapevoli che nella ripresa dei Servizi Educativi, occorreva armonizzare le necessità del contrasto alla diffusione dell'epidemia, con quelle delle famiglie, di avere un'estensione di servizio adeguato, e dei bambini, di un progetto pedagogico di qualità, questa è stata ed è la priorità, assicurare il rientro in presenza di tutte le bambine e i bambini in sicurezza, con attenzione alla qualità pedagogica, come dicevo prima. Mentre è andato avanti il percorso intrapreso con l'approvazione delle linee di indirizzo, sul sistema integrato dei servizi per l'infanzia e in particolare le relazioni con gli altri attori del sistema, tenendo conto della situazione nuova, determinata dalla pandemia e della priorità che ho appena citato, che in questo momento non può essere ignorata e assume una rilevanza strategica per il servizio. Relazioni che si sono concretizzate, con la partecipazione di personale dei gestori, dei Nidi in appalto e convenzionati e delle Scuole d’Infanzia convenzionate, ai gruppi di lavoro organizzati durante la sospensione delle attività educative e didattiche, da cui sono scaturite le proposte di organizzazione in questa fase di emergenza e nuove linee pedagogiche ed educative coerenti con essa. Sempre in attuazione del nuovo modello integrato 0-6, è stato approvato dalla Giunta il protocollo d'intesa per avviare il nuovo sistema di iscrizione alla Scuola dell'Infanzia, mediante un unico applicativo per tutti i gestori, in modo che le famiglie possano avere il quadro complessivo dell'offerta e presentare un'unica domanda on-line qualunque sia il gestore scelto. Infine, è stato costituito un tavolo di lavoro permanente con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, sulle questioni legate alla ripresa delle attività educative e scolastiche e la tutela delle imprese e dei lavoratori dell'indotto scolastico. Il tavolo, che ha trovato l'accordo su obiettivi comuni e modalità di lavoro, si riunirà periodicamente, per monitorare la situazione dei comparti nel corso dell'anno scolastico. Grazie. |