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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA CONSILIARE 2020-01861
RIFORMA DEL DECENTRAMENTO E DELLA PARTECIPAZIONE - APPROVAZIONE MODIFICHE STATUTO DELLA CITT?.
Interventi
FORNARI Antonio
Questo emendamento nasce dalla lettera E) dell’articolo 58, in cui si dice che è titolare
delle funzioni relative alla partecipazione e alle Consulte di Quartiere solo il Presidente
della Circoscrizione. Sinceramente l’idea della nascita delle Consulte di Quartiere era
nata come organismo autonomo, indipendente dal Consiglio di Circoscrizione e dal
Presidente di Circoscrizione; poi non si capisce perché in sede di Commissione del
Decentramento è venuta fuori questa, diciamo, volontà di avere il Presidente di
Circoscrizione o un suo delegato, quindi un coordinatore, presente a queste Consulte di
Quartiere, perché, se sono degli organi autonomi, devono essere autonomi fino in fondo.
Io, membro della Consulta di Quartiere, voglio essere libero di poter dire qualsiasi cosa
sia sul Presidente o su un coordinatore, e non avere “il grande fratello” lì presente;
anziché la telecamera, abbiamo il Presidente di Circoscrizione che è lì che controlla i
lavori delle Consulte di Quartiere. A me non sembra una grande idea questa e quindi ho
proposto questo emendamento da togliere, in modo da lasciare le Consulte di Quartiere
veramente autonome, indipendenti, che possano decidere quando trovarsi, dove trovarsi,
di poter andare a prendere le chiavi di Circoscrizione del luogo e decidere l’orario,
invece qui dobbiamo far decidere tutto al Presidente di Circoscrizione, che ha già
molteplici incarichi, molteplici attività, ma deve anche convocare le Consulte di
Quartiere, andare ad aprire, essere presente, andare poi a chiudere, cioè io la trovo
abbastanza assurda questa cosa e quindi ho proposto questo emendamento. Lasciamo
che le Consulte di Quartiere siano veramente degli organi autonomi, perché altrimenti
non ha senso fare una democrazia diretta...

FORNARI Antonio
Sì, quindi, come vi dicevo, diamo una piena libertà e autonomia a queste Consulte di
Quartiere. Se vogliamo far partecipare i cittadini, i cittadini devono essere liberi di poter
dire qualsiasi cosa e non avere un Presidente di Circoscrizione che controlla i lavori di
queste Consulte, altrimenti il rischio qual è? È un altro rischio di fallimento, come sono
state già le Commissioni di Quartiere. Grazie.

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