Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la Presidente e la Vicepresidente e tutti i Commissari. Io credo che questa Commissione Speciale si sia svolta sicuramente come una Commissione estremamente tecnica e in cui si è lavorato senza etichette di partito. Si sono stabiliti alcuni valori molto importanti, quello della partecipazione dei cittadini e delle cittadine, sulle necessità di coinvolgere i torinesi nelle decisioni. Io ritengo che il documento che impegna l’Amministrazione, che parla appunto di controllo di risultati, di trasparenze e confronto, sia un ottimo documento, però devo anche dire che, nel rafforzare il ruolo di Circoscrizione come luogo di confronto e partecipazione, purtroppo ci siamo imbattuti in qualche problemino che secondo me non è stato superato. Allora, questa è stata una ricerca anche conoscitiva, si sono coinvolte le Circoscrizioni e si sono sperate quelle che erano le Commissioni di Quartiere con le Consulte, insomma, si è lavorato tanto su quelle che erano le competenze, poi in ultima battuta però ci siamo trovati con il numero, e il numero in qualche modo ha creato quelle che poi sono state le divergenze e, insomma, la Commissione si è un po’ divisa su questa cosa. Io ritengo che rimangano e permangano quindi due criticità evidenti: la prima è la asimmetria tra le Circoscrizioni già aggregate e le circoscrizioni non aggregate e quindi tra maxi-circoscrizioni e micro-circoscrizioni e quindi anche i diversi costi; credo che il problema dei costi non sia ultimo, non sia primo, ma neanche ultimo, ma che esista già di fatto un accorpamento di servizi - sono stati citati i Servizi Sociali, le ASL - e io devo dire che quando si parla che non è più aderente al contesto odierno e alle tendenze descritte il contesto attuale, è vero, ma forse non abbiamo avuto abbastanza tempo per riuscire a ridisegnare, ecco, forse il problema è proprio che è mancato ancora il ridisegno. Io non ho cambiato idea, io sono stata Consigliera di Circoscrizione 1, ho ritenuto che fosse il primo anello di congiunzione dei cittadini con le istituzioni, ma adesso abbiamo anche le Commissioni, le Consulte di Quartiere. Noi dobbiamo sicuramente ancora lavorare molto su questo decentramento e non possiamo più farlo noi, proprio perché i tempi sono in qualche modo scaduti, quindi le cose buone le teniamo come buone, però, come dico, mancano ancora delle parti fondamentali e sostanziali nella verifica anche di quelle che sono state poi e saranno poi le competenze ridefinite. Io non voglio impegnare le future Amministrazioni alle otto Circoscrizioni, ritengo che sia importante mettere un importante rilievo a quelli che sono i quartieri, perché sono storici e storicizzati e quindi credo che in qualche modo chi verrà dopo di noi debba di nuovo ripensare e ripensare e ridisegnare e rivedere i confini, perché poi alla fine non ci si sente mai appartenere alla Circoscrizione, ma quasi tutti parlano sempre e solo del quartiere in cui abitano e non della Circoscrizione. Io devo dire che ci ho pensato molto, perché non volevo assolutamente offendere, infatti, ho mandato in Aula... sono stata tra quelli che hanno votato il mandare in Aula questo documento, non volevo offendere il lavoro della Commissione, però lo trovo un lavoro a metà e quindi in qualche modo dovrei dare un mezzo voto, ma non si possono dare i mezzi voti e quindi a questo punto io paleso la mia astensione da questa deliberazione. Grazie. |