Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con quello che è il nostro Ordine dei Lavori. Siamo al punto n. 14, la proposta di mozione n. mecc. 202002115/002, che è stata presentata dall’Ufficio di Presidenza e sottoscritta da quasi la totalità dei Capigruppo e buona parte dei Consiglieri, che ha come oggetto: “Conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Sezione di Torino “La Veja” dell’Associazione Nazionale Alpini” SICARI Francesco (Presidente) Ricordo che, per essere approvata, sono necessari 31 voti da parte dei Consiglieri comunali. Procederò adesso ad illustrare l’atto, dopodiché aprirò la discussione. “Cento anni fa, precisamente il 6 febbraio 1920, in via Lagrange n. 7, sotto la presidenza dell’avvocato Umberto Balestrieri, alpino in servizio e in congedo, proclamavano la costituzione della Sezione di Torino dell’Associazione Nazionale Alpini. A distanza di cento anni, la Città di Torino ha deciso di ricordare questa importante parte della storia della nostra Città mediante due iniziative ufficiali. La prima si è svolta il 6 febbraio 2020: dopo l’approvazione unanime della Commissione Toponomastica, la Città di Torino ha apposto un leggio in prossimità di via Lagrange, al civico 7, per ricordare il luogo fisico presso il quale l’Associazione è stata fondata; la seconda iniziativa, invece, viene sottoposta oggi al voto della Sala Rossa e mi riferisco al conferimento della Cittadinanza Onoraria. Tra noi Consiglieri, molti sono quelli che hanno un legame diretto con gli Alpini, questo legame è presente in tutta la popolazione italiana e ciò spiega la vicinanza che i cittadini esprimono in occasione di tutte le cerimonie ufficiali che riguardano gli Alpini, un esempio su tutte le Adunanze Nazionali. La Sezione di Torino, in particolare, si è sempre distinta nel corso di questa lunga storia in molteplici occasioni: ricordo, ad esempio, il contributo alla costruzione di un orfanotrofio a Bolzano per gli orfani degli Alpini caduti in guerra, e il prodigarsi nell’accoglienza dei profughi del Polesine. La Sezione di Torino, da ottobre del 1963, in occasione del disastro del Vajont, gli Alpini torinesi sono tra i primi ad accorrere, in modo organizzato, in aiuto delle vittime di alluvioni e terremoti, ad esempio il Friuli, Genova, l’alluvione in Piemonte e a Firenze, in Irpinia, nelle Marche, in Abruzzo, in Emilia, per citare i casi più drammatici. Da qui nasce un gruppo organizzato dedicato al soccorso, che s’inquadra nella Protezione Civile, sempre presente per portare aiuto dove necessario. Importante è stato ed è ancora oggi il contributo della Sezione nella vita quotidiana: portano nelle comunità in cui sono inseriti, come l’aiuto che è stato dato in occasione delle Olimpiadi Invernali, la collaborazione con gli amministratori locali nei piccoli Comuni per l’organizzazione di eventi e la gestione di attività utili alla collettività. A Torino ricordo la collaborazione con l’Unione Genitori Italiani per l’assistenza ai bambini ricoverati al Centro Oncologico dell’Ospedale Regina Margherita, con l’Ospedale Cottolengo, l’animazione della festa dei Babbi Natale organizzata per i bambini del Regina Margherita e tutte le altre iniziative gestite dai gruppi di cittadini sul territorio, in collaborazione con le Circoscrizioni e le autorità scolastiche. La Sezione provvede alla manutenzione del Parco della Rimembranza, al Colle della Maddalena, dove viene mantenuto il decoro dei cippi che sorreggono le targhe a memoria degli oltre 4.000 soldati torinesi morti nella Grande Guerra. Per tutti i motivi elencati in questi pochi minuti e per tutti gli altri motivi, per i quali probabilmente mi servirebbero cento anni di tempo, sottopongo al voto dell’Aula il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Sezione di Torino “La Veja” dell’Associazione Nazionale Alpini”. Do ora la parola alla Vicepresidente Ferrero, prego. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Presidente. Io sono molto lieta di questa richiesta di conferimento per i cento anni dell’Associazione Nazionale Alpini. È una delle Forze Armate qui a Torino che ci è più affine, che ha una storia estremamente radicata, fatta di fatica, coraggio e di volontà di raccontare la nostra storia cittadina, fatta di amicizie, di canti, di montagna, rispetto e amore per le nostre montagne e per la salvaguardia di un habitat fondamentale. Io li ho conosciuti da bambina, venendo da una valle alpina, ma poi li ho ritrovati qui in città, con il loro lavoro, appunto, di Protezione Civile, li ho ritrovati al Parco della Rimembranza, al Colle della Maddalena, a occuparsi delle tante cose, appunto, che lei ha giustamente citato. E allora io vorrei parafrasare quella che è la preghiera dell’Alpino, prendendo solo due frasi: “Per la salvaguardia su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi, loro, baluardo fedele delle nostre contrade, dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall’impeto della valanga, ci auguriamo che sempre il loro piede sulle creste vertiginose, su le dritte parenti, oltre i crepacci insidiosi, guardino e continuino ad aiutare la nostra città”. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono altri interventi? Allora, possiamo procedere con la votazione. Ricordo che sono necessari 31 voti. Prego Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 35, più il Consigliere Chessa 36, contrari 0, astenuti 0. Quindi, il Consiglio approva il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Sezione di Torino “La Veja”. Per favore, così possiamo andare avanti con i nostri lavori. |