Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Ringrazio l’Assessore per la risposta. Un po' dispiace perché dalle parole dette dall’Assessore sembra esserci stata un po' una resa di fronte all’emergenza, perché sento parole “non siete in grado di garantire l’evento in sicurezza, contesto di incertezza globale,” perché Artissima è stato un evento fondamentale per la Città di Torino, è uno degli eventi principali. Si parlava di 55.000 visitatori per cinque giorni. Recentemente per nove giorni dal 26 settembre al 4 ottobre si è tenuta al Lingotto Expocasa 2020 che ha ospitato 35.000 visitatori con oltre 400 espositori e una delle note dell’Ufficio Stampa di GL events è appunto il fatto di essere riusciti a garantire la prima fiera internazionale in Italia in completa sicurezza nel rispetto dei protocolli, quindi un po' dispiace che non si riesca a garantire un evento importante come Artissima cambiando un po' l’evento, ma continuando comunque a permettere di utilizzare anche l’esperienza che hanno avuto con Expocasa; è vero è un tipo di fiera, di manifestazione diverso però comunque il numero di ingressi, il numero di stand a disposizione la rendeva particolarmente sfidante dal punto di vista dei contatti, delle modalità di ingresso, delle modalità di gestione di tutta la parte dell’evento. Un po' dispiace, perché si dovrebbe in questo momento, io credo come Amministrazione, non cercare di dire: “Okay, mancano le cose e quindi aspettiamo, vediamo”, cercare di capire come sopperire a queste difficoltà, quali misure aggiuntive adottare e integrare all’interno dei protocolli nazionali, sfruttando anche l’esperienza pregressa di eventi precedenti: 35.000 sì sono meno di 55.000, però stiamo comunque parlando di numero di persone coinvolte di una certa entità. È un po' un peccato perché speravamo che potesse esserci una marcia indietro, in questi ultimi giorni, anche tenendo in conto di come era stato organizzato l’evento di Expocasa, facendo frutto di quell’evento che ha permesso comunque di fare incontrare, professionisti e non, in sicurezza; speriamo che sia soltanto un stop dal punto di vista, diciamo, soltanto un rallentamento di questa esposizione che si possa comunque ritornare a fare, a svolgere a Torino degli eventi in presenza. |