Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Il mio intervento verterà in due parti. La prima, faccio una cosa molto Movimento 5 Stelle, leggerò all'Assessore una lettera inviata alla Sindaca Appendino che riprende tutti i punti dell’interpellanza e parla di questo problema, anche perché non penso che la Sindaca abbia tempo e voglia, né l’ha mai fatto, di ascoltare chi scrive a lei. Su questa lettera stanno raccogliendo centinaia e centinaia di firme. “Gentilissima signora Sindaca Appendino, chi le scrive è un gruppo di residenti professionisti e commercianti del quartiere Vanchiglia. Che la situazione di degrado nel nostro Borgo sia ormai insostenibile, lo testimoniano numerose denunce ed iniziative messe in atto da diverse realtà, che hanno portato alla vostra attenzione quello che ad oggi non è più tollerabile. Non le parleremo quindi della disastrosa situazione igienico- sanitaria di strade e marciapiedi, perché Vanchiglia è una latrina a cielo aperto e voi questo già lo sapete. Inutile ricordarle il danno biologico e, conseguentemente, economico da privazione del riposo notturno, che la cittadinanza subisce dal rumore continuo di vocio, urla e cori da stadio, causato da una movida selvaggia e incontrollata. Lo spaccio aggressivo e le risse tra pusher sono poi il corollario ad una situazione che ben conosce. Non le racconteremo che quasi ogni mattina i commercianti devono pulire vomito e svuotamenti di uretra umana davanti ai loro negozi e neanche del parcheggio selvaggio. Nemmeno le ricorderemo l'esborso per le spese di sostituzione infissi, con altri antirumore e climatizzatori per poi vivere asserragliati in casa anche in estate, non dei venditori abusivi di alcol e cibo in piazza Santa Giulia e nemmeno del costo sociale che la collettività paga ogni volta che qualche bravo ragazzo, che si voleva solo divertire finisce al pronto soccorso. Sono fatti che voi ben conoscete ai quali oggi si aggiunge l'aggravante degli assembramenti dei perennemente festanti, amanti della movida, che espongono ad ulteriore criticità la popolazione in netto contrasto con le misure anti-Covid. Signora Sindaca, l'elenco potrebbe continuare, ma sarebbe solo spreco di tempo per chi scrive e per chi legge, perché è una realtà che voi amministratori conoscete benissimo e continuate ad ignorare. Vanchiglia è passata da quartiere in via di riqualificazione a terra di nessuno e non c'è giustificazione che tenga, perché la vostra condotta omissiva non è più accettabile. Il processo di gentrificazione del quartiere è stato distorto nel concetto di movida come valore aggiunto all'economia dello svago a ogni costo e non possiamo essere noi residenti a pagarne il prezzo. La risoluzione dello stato di occupazione permanente di piazza Santa Giulia e zone limitrofe, è una vostra responsabilità, perché il Comune è l'Ente proprietario, quindi è a voi che spetta l'onere. La mancanza di luoghi di aggregazione e svago fuori dai centri residenziali non può più essere usata come scusa per una tolleranza ai limiti della connivenza con comportamenti aberranti e lesivi. Signora Sindaca, ci rivolgiamo a lei fermamente, ma con fiducia nelle istituzioni che la sua persona rappresenta, ci rivolgiamo a lei direttamente, perché i nostri diritti non vengano ancora ignorati da voi e calpestati da altri, confidando di non venire ancora una volta delusi. Cordialmente”. Allora, questa è una lettera che sta raccogliendo centinaia di firme, ci tenevo a leggerla in un luogo pubblico, almeno in una assise prestigiosa come questa, perché sono convinto che a questa lettera nessuno di voi darà risposta, come è capitato negli ultimi tre o quattro anni. Vede, Assessore, io la ringrazio dell'onestà intellettuale, perché questa è una dote che io le ho sempre riconosciuto, la risposta che le hanno scritto gli uffici era su altro. Se uno chiede, che cosa è stato fatto in Santa Giulia, il Comandante Bezzon le parla di piazza Vittorio. Se uno le chiede quante volte siete intervenuti su quella porzione di territorio, il Comandante Bezzon le dà i numeri di interventi sulla città, addirittura citando i parchi. Adesso, piazza Santa Giulia sta veramente diventando una foresta di personaggi incredibili, ma umana, non vegetale. Detto questo, è evidente a tutti che gli interventi che state facendo non bastano, non servono, non sono utili. Io ho visto una pattuglia sabato verso le 18.30-19.00, mentre mi recavo nella Chiesa di Santa Giulia. Quanto è rimasta? Che cosa ha fatto? È rimasta lì fino alla pulizia di AMIAT? Non lo so, non credo, ma quello che vediamo, perché è un dato di fatto, è che subito dopo il problema Covid avete messo le pattuglie, avete fatto vedere che c'eravate e che il tavolo interistituzionale con le Circoscrizioni era presente, tempo un mese è sparito tutto, tutto. Allora, io vi chiedo, oggettivamente, se non siete in grado di amministrare quella porzione di territorio, troviamo altre soluzioni. Vogliamo riaprire al traffico la piazza? Perché l'unico modo è questo, se non siamo in grado di tutelare, se non siamo in grado di gestire quella zona, i cittadini non ne possono più. Dovranno scendere in piazza per occupare quella piazza che, oggettivamente, è un luogo che potrebbe essere veramente di tutti e invece oggi è solo di qualcuno? Ma lei lo sa, Assessore, che in piazza vanno con i fornelletti a cucinare? Vanno…, aprono i bauli delle macchine e vendono cibo e bevande. Io capisco che avete sbagliato una volta su piazza Santa Giulia e quindi il Prefetto e il Questore vi hanno spiegato che non si possono fare certi interventi, ma adesso questo non vi permette e non vi può permettere di considerarvi assolutamente indenni da ogni responsabilità. Per cui leggerò con attenzione che cosa lei ha scritto… MAGLIANO Silvio … e concludo. Quella è, oggettivamente, terra di nessuno e mi spiace dirlo, c'è una inadeguatezza nel gestire un problema e se lei, e concludo, Presidente, va a vedere come state pensando la zona 30 di Santa Giulia, di Vanchiglia, tra aumento dei dehors, aumento dei marciapiedi, riduzione dei posti auto, state immaginando un quartiere che è fuori da ogni tipo di rispetto, per chi lì vive e dorme. Mi auguro che chi è in movida non debba essere il giorno dopo operato da qualche medico che dorme lì, che la notte prima non è riuscito a dormire. |