Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo all’interpellanza successiva, direi che è l’ultima della giornata, la 202001618/002, presentata dai Consiglieri Lubatti e Magliano. Risponde sempre l’Assessora Lapietra alla domanda: “Nessuna buona notizia sulla linea GTT 57 ed estensione linea 2 Metro, quale futuro per Barca e Bertolla e cintura est dell’Area Metropolitana di Torino?” FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passo subito la parola all’Assessora Lapietra, se si segna. Grazie. LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, questa interpellanza è praticamente identica ad un’interpellanza a cui ho già risposto, che citava “addio per sempre alla linea 57 GTT” e quindi dovrò praticamente ripetere quello che ho già detto in Aula. Occorre premettere che la situazione di emergenza che stiamo attraversando e i nuovi scenari di sviluppo del Trasporto Pubblico Locale, legati alle modifiche delle abitudini di vita e delle necessità di spostamento dei cittadini, hanno per il momento congelato l’avvio del progetto della nuova linea di GTT, previsto per la fine dell’estate 2020 e quindi è possibile che venga ripreso nei prossimi mesi. Il lavoro presentato, quindi, a febbraio, è stato realizzato sulla base di uno studio della domanda di mobilità attraverso l’uso di due strumenti complementari di rilevazione dei dati, indagine di mobilità e qualità 2013, svolta da Agenzia, e tracciamento delle schede telefoniche, che ha permesso di individuare con precisione gli spostamenti di un grande campione di popolazione. I tracciati delle linee di progetto ricalcano la domanda emersa attraverso questi due strumenti di indagine. Nel progetto, nella zona di San Mauro Barca e Bertolla e Barriera di Milano, la domanda di spostamento è garantita da una nuova linea di forza autobus, la linea 8, che lungo l’asse di via Bologna, da piazza Sofia prosegue lungo la strada San Mauro fino al piazzale Mochino in San Mauro. Proprio su questo tracciato, di certo non a caso, nascerà la futura linea 2 della Metropolitana. La linea 8 prevede intervalli di passaggio fortemente migliorativi rispetto alla linea 57 attuale, 6 minuti contro gli 11 in ora di punta. Uno dei criteri seguiti nella progettazione della nuova rete è stato infatti quello di servire i Comuni della cintura attraverso una linea di forza, su ferro o su gomma, che si attesti in area centrale e cui si affiancano una o più linee di adduzione delle zone periferiche. Il servizio progettato per San Mauro segue questo principio. La zona oltre Po è collegata alla linea 8 attraverso la linea 86, che prosegue oltre piazzale Mochino verso Settimo Torinese, in modo da garantire un collegamento verso i principali attrattori di domanda ubicati in questo Comune: l’ospedale, la stazione ferroviaria e l’area industriale e commerciale di strada Cebrosa. Va comunque sottolineato che la zona oltre Po continuerà ad avere un collegamento diretto con il centro di Torino tramite la linea 61. Il servizio capillare in zona Barriera di Milano rimarrà inoltre garantito dalla linea 27, con intervalli di passaggio sensibilmente migliorati rispetto alla configurazione attuale. La più vicina struttura sanitaria di riferimento per i cittadini di San Mauro è quella di Settimo Torinese, che attualmente non viene servita, mentre nella rete di progetto verrà collegata alla città tramite la nuova linea 86. Il collegamento con l’Ospedale Giovanni Bosco per i residenti in zona Barca e Bertolla è comunque garantito tramite l’interscambio con le linee 27 e 2. In zona Barriera di Milano si è ipotizzato di mantenere il percorso della linea 27, in quanto più baricentrico tra gli assi di corso Giulio Cesare e via Bologna, entrambi a servizio da linee di forza. Inoltre, anche in direzione est-ovest, il transito su corso Taranto, anziché su via Pergolesi, permette una migliore distribuzione del servizio. Infatti, via Pergolesi è l’asse stradale parallelo più prossimo a corso Sempione, servizio della linea di forza 2, mentre corso Taranto è prossimo a via Botticelli, su cui transiterà la linea 31. Su questi due assi l’offerta complessiva di servizio, data dall’insieme delle linee 27 e 31, sarebbe simile a quella della linea 2. In ogni caso, dal punto di vista strettamente tecnico, la linea 27 potrebbe ricoprire il percorso della linea 57 attuale. Non si ritiene auspicabile prolungare il percorso via Torre Pellice, già servito dalla linea 20, che viene mantenuto nella nuova rete, sia per ragioni tecniche, sia per un bilanciamento delle risorse economiche. Si riconosce, in conclusione, quanto già evidenziato in premessa, circa il fatto che le considerazioni, per quanto ponderate e frutto di analisi, dovranno essere, come tutto il progetto, riviste passo passo con l’evoluzione di quello che stiamo vivendo e dei suoi sviluppi. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ringrazio l’Assessora Lapietra e passo subito la parola al Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Grazie, Presidente e grazie Assessore. Io ringrazio anche il collega Magliano, che ha voluto sottoscrivere con me quest’interpellanza, che arriva da una segnalazione della Circoscrizione, in particolare dal Vicepresidente Licari, che si è dato da fare anche sul territorio per incontrare i cittadini ed utenti di queste linee, che hanno ravvisato la necessità di fare quest’approfondimento con l’Amministrazione. Chiedo, per quanto ovvio, all’Assessore, se può darci una copia della documentazione che ha letto in Aula, perché ha fatto alcuni passaggi tecnici, nella parte centrale in particolare del suo intervento, che ritengo particolarmente interessanti. Voglio soltanto commentare due elementi: il primo che è alla base delle decisioni che l’Amministrazione ha preso. Io ho visto alcune linee che avevano un buono studio, una valutazione di dati piuttosto approfondito, poi essere modificate nella realtà, quindi io chiedo all’Assessore di fare davvero un punto della situazione, come si è ripromessa di fare nelle ultime parole che abbiamo ascoltato nel suo intervento, perché alcune valutazioni che sono state fatte, probabilmente non ancora in epoca Covid e non ancora con una nuova mobilità che questa Città sta affrontando nella sua quotidianità, credo vadano assolutamente riviste. Ci sono alcuni dati di carico che probabilmente noi avevamo ipotizzato in alternata maniera e quindi proposto una determinata offerta alla cittadinanza, anche perché questi potessero rispettare tutte le varie normative del sovraffollamento a bordo che in questo momento non hanno più nessun fondamento, perché questa Città ha visto completamente cambiare, diciamo così, la mobilità nella nostra Città e l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei nostri cittadini. Allora, bene la risposta, grazie, Assessore, daremo informazione anche ai Consiglieri ed ai cittadini che ci hanno fatto questa segnalazione. La richiesta però è quella di monitorare davvero costantemente che queste valutazioni tecniche che, con la solita puntualità, sia GTT, che l’Agenzia della Mobilità hanno fatto, analizzando i dati delle celle telefoniche, i dati dei flussi di traffico, i dati sicuramente di carico, ma che possano essere in qualche maniera aggiornati alla nuova mobilità della nostra Città. Ultima cosa, Assessore, lei ha citato la seconda linea della Metropolitana. Bene, questo è un elemento come, diciamo, tutti sappiamo, particolarmente delicato, molto discusso nella nostra Città, si è riflettuto a lungo anche su quali fossero le zone dalle quali partire sulla fase della progettazione. Attendiamo che quest’Amministrazione dia una parola fine alla questione della stazione appaltante, ma in particolare anche della società che dovrà occuparsi della progettazione, perché sentiamo all’orizzonte l’arrivo della delibera che convenzionerà la Città di Torino con il Ministero, anche per l’utilizzo delle risorse, credo che sia, se non domani, nelle prossime Giunte in discussione questa delibera, quindi in approvazione di questa delibera della Giunta; invece non abbiamo ancora chiaro che cosa intenda fare questa Maggioranza sul tema della progettazione. Quindi, su questo io chiedo, ovviamente non è oggetto della discussione, ma visto che l’Assessore l’ha citato ci tenevo anche qui a fare questo passaggio, perché credo che sia importante, davvero, avere una visione complessiva della mobilità di quella parte di Città e verificare che queste potenzialità, potenziali strumenti si mettano a regime in maniera coordinata e strutturata sul territorio. Quindi, grazie, Presidente. Rimango a disposizione e chiedo alla Presidenza di attivarsi perché, almeno nella prossima occasione si possa discutere di tante altre interpellanze che abbiamo ancora in sospeso con l’Assessora Lapietra, ma mi rendo conto che sia arrivato il momento di avvicinarci all’appello e quindi all’apertura del Consiglio formale. Grazie, Presidente. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Lubatti. In tre ore abbiamo svolto comunque 16 interpellanze. Quindi io ringrazio tutti e tutte i Consiglieri e gli Assessori presenti e sospendo in attesa dell’appello nominale. (Sospensione del Consiglio Comunale) |