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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 18
INTERPELLANZA 2020-01618
"NESSUNA BUONA NOTIZIA SULLA LINEA GTT 57 ED ESTENSIONE LINEA 2 METRO, QUALE FUTURO PER BARCA E BERTOLLA E CINTURA EST DELL'AREA METROPOLITANA DI TORINO?" PRESENTATA IN DATA 21 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO LUBATTI.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, direi che è l’ultima della giornata, la 202001618/002,
presentata dai Consiglieri Lubatti e Magliano. Risponde sempre l’Assessora Lapietra
alla domanda:

“Nessuna buona notizia sulla linea GTT 57 ed estensione linea 2 Metro, quale futuro
per Barca e Bertolla e cintura est dell’Area Metropolitana di Torino?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo subito la parola all’Assessora Lapietra, se si segna. Grazie.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Allora, questa interpellanza è praticamente identica ad un’interpellanza a cui ho già
risposto, che citava “addio per sempre alla linea 57 GTT” e quindi dovrò praticamente
ripetere quello che ho già detto in Aula. Occorre premettere che la situazione di
emergenza che stiamo attraversando e i nuovi scenari di sviluppo del Trasporto
Pubblico Locale, legati alle modifiche delle abitudini di vita e delle necessità di
spostamento dei cittadini, hanno per il momento congelato l’avvio del progetto della
nuova linea di GTT, previsto per la fine dell’estate 2020 e quindi è possibile che venga
ripreso nei prossimi mesi. Il lavoro presentato, quindi, a febbraio, è stato realizzato sulla
base di uno studio della domanda di mobilità attraverso l’uso di due strumenti
complementari di rilevazione dei dati, indagine di mobilità e qualità 2013, svolta da
Agenzia, e tracciamento delle schede telefoniche, che ha permesso di individuare con
precisione gli spostamenti di un grande campione di popolazione. I tracciati delle linee
di progetto ricalcano la domanda emersa attraverso questi due strumenti di indagine.
Nel progetto, nella zona di San Mauro Barca e Bertolla e Barriera di Milano, la
domanda di spostamento è garantita da una nuova linea di forza autobus, la linea 8, che
lungo l’asse di via Bologna, da piazza Sofia prosegue lungo la strada San Mauro fino al
piazzale Mochino in San Mauro. Proprio su questo tracciato, di certo non a caso,
nascerà la futura linea 2 della Metropolitana. La linea 8 prevede intervalli di passaggio
fortemente migliorativi rispetto alla linea 57 attuale, 6 minuti contro gli 11 in ora di
punta. Uno dei criteri seguiti nella progettazione della nuova rete è stato infatti quello di
servire i Comuni della cintura attraverso una linea di forza, su ferro o su gomma, che si
attesti in area centrale e cui si affiancano una o più linee di adduzione delle zone
periferiche. Il servizio progettato per San Mauro segue questo principio. La zona oltre
Po è collegata alla linea 8 attraverso la linea 86, che prosegue oltre piazzale Mochino
verso Settimo Torinese, in modo da garantire un collegamento verso i principali
attrattori di domanda ubicati in questo Comune: l’ospedale, la stazione ferroviaria e
l’area industriale e commerciale di strada Cebrosa. Va comunque sottolineato che la
zona oltre Po continuerà ad avere un collegamento diretto con il centro di Torino tramite
la linea 61. Il servizio capillare in zona Barriera di Milano rimarrà inoltre garantito dalla
linea 27, con intervalli di passaggio sensibilmente migliorati rispetto alla configurazione
attuale. La più vicina struttura sanitaria di riferimento per i cittadini di San Mauro è
quella di Settimo Torinese, che attualmente non viene servita, mentre nella rete di
progetto verrà collegata alla città tramite la nuova linea 86. Il collegamento con
l’Ospedale Giovanni Bosco per i residenti in zona Barca e Bertolla è comunque
garantito tramite l’interscambio con le linee 27 e 2. In zona Barriera di Milano si è
ipotizzato di mantenere il percorso della linea 27, in quanto più baricentrico tra gli assi
di corso Giulio Cesare e via Bologna, entrambi a servizio da linee di forza. Inoltre,
anche in direzione est-ovest, il transito su corso Taranto, anziché su via Pergolesi,
permette una migliore distribuzione del servizio. Infatti, via Pergolesi è l’asse stradale
parallelo più prossimo a corso Sempione, servizio della linea di forza 2, mentre corso
Taranto è prossimo a via Botticelli, su cui transiterà la linea 31. Su questi due assi
l’offerta complessiva di servizio, data dall’insieme delle linee 27 e 31, sarebbe simile a
quella della linea 2. In ogni caso, dal punto di vista strettamente tecnico, la linea 27
potrebbe ricoprire il percorso della linea 57 attuale. Non si ritiene auspicabile
prolungare il percorso via Torre Pellice, già servito dalla linea 20, che viene mantenuto
nella nuova rete, sia per ragioni tecniche, sia per un bilanciamento delle risorse
economiche. Si riconosce, in conclusione, quanto già evidenziato in premessa, circa il
fatto che le considerazioni, per quanto ponderate e frutto di analisi, dovranno essere,
come tutto il progetto, riviste passo passo con l’evoluzione di quello che stiamo vivendo
e dei suoi sviluppi.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio l’Assessora Lapietra e passo subito la parola al Consigliere Lubatti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente e grazie Assessore. Io ringrazio anche il collega Magliano, che ha
voluto sottoscrivere con me quest’interpellanza, che arriva da una segnalazione della
Circoscrizione, in particolare dal Vicepresidente Licari, che si è dato da fare anche sul
territorio per incontrare i cittadini ed utenti di queste linee, che hanno ravvisato la
necessità di fare quest’approfondimento con l’Amministrazione. Chiedo, per quanto
ovvio, all’Assessore, se può darci una copia della documentazione che ha letto in Aula,
perché ha fatto alcuni passaggi tecnici, nella parte centrale in particolare del suo
intervento, che ritengo particolarmente interessanti. Voglio soltanto commentare due
elementi: il primo che è alla base delle decisioni che l’Amministrazione ha preso. Io ho
visto alcune linee che avevano un buono studio, una valutazione di dati piuttosto
approfondito, poi essere modificate nella realtà, quindi io chiedo all’Assessore di fare
davvero un punto della situazione, come si è ripromessa di fare nelle ultime parole che
abbiamo ascoltato nel suo intervento, perché alcune valutazioni che sono state fatte,
probabilmente non ancora in epoca Covid e non ancora con una nuova mobilità che
questa Città sta affrontando nella sua quotidianità, credo vadano assolutamente riviste.
Ci sono alcuni dati di carico che probabilmente noi avevamo ipotizzato in alternata
maniera e quindi proposto una determinata offerta alla cittadinanza, anche perché questi
potessero rispettare tutte le varie normative del sovraffollamento a bordo che in questo
momento non hanno più nessun fondamento, perché questa Città ha visto
completamente cambiare, diciamo così, la mobilità nella nostra Città e l’utilizzo dei
mezzi pubblici da parte dei nostri cittadini. Allora, bene la risposta, grazie, Assessore,
daremo informazione anche ai Consiglieri ed ai cittadini che ci hanno fatto questa
segnalazione. La richiesta però è quella di monitorare davvero costantemente che queste
valutazioni tecniche che, con la solita puntualità, sia GTT, che l’Agenzia della Mobilità
hanno fatto, analizzando i dati delle celle telefoniche, i dati dei flussi di traffico, i dati
sicuramente di carico, ma che possano essere in qualche maniera aggiornati alla nuova
mobilità della nostra Città. Ultima cosa, Assessore, lei ha citato la seconda linea della
Metropolitana. Bene, questo è un elemento come, diciamo, tutti sappiamo,
particolarmente delicato, molto discusso nella nostra Città, si è riflettuto a lungo anche
su quali fossero le zone dalle quali partire sulla fase della progettazione. Attendiamo che
quest’Amministrazione dia una parola fine alla questione della stazione appaltante, ma
in particolare anche della società che dovrà occuparsi della progettazione, perché
sentiamo all’orizzonte l’arrivo della delibera che convenzionerà la Città di Torino con il
Ministero, anche per l’utilizzo delle risorse, credo che sia, se non domani, nelle
prossime Giunte in discussione questa delibera, quindi in approvazione di questa
delibera della Giunta; invece non abbiamo ancora chiaro che cosa intenda fare questa
Maggioranza sul tema della progettazione. Quindi, su questo io chiedo, ovviamente non
è oggetto della discussione, ma visto che l’Assessore l’ha citato ci tenevo anche qui a
fare questo passaggio, perché credo che sia importante, davvero, avere una visione
complessiva della mobilità di quella parte di Città e verificare che queste potenzialità,
potenziali strumenti si mettano a regime in maniera coordinata e strutturata sul
territorio. Quindi, grazie, Presidente. Rimango a disposizione e chiedo alla Presidenza
di attivarsi perché, almeno nella prossima occasione si possa discutere di tante altre
interpellanze che abbiamo ancora in sospeso con l’Assessora Lapietra, ma mi rendo
conto che sia arrivato il momento di avvicinarci all’appello e quindi all’apertura del
Consiglio formale. Grazie, Presidente.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Lubatti. In tre ore abbiamo svolto comunque 16 interpellanze.
Quindi io ringrazio tutti e tutte i Consiglieri e gli Assessori presenti e sospendo in attesa
dell’appello nominale.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
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