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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2020-01951
"ANAGRAFE, LO SPRECO DI TEMPO DIVENTA SPRECO DI ENERGIE E RISORSE E PROVOCA TENSIONI INVECE CHE BENEFICI" PRESENTATA IN DATA 17 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Allora, questa interpellanza formula sei quesiti che ci consentono
anche di aggiungere al dato o ai dati richiesti un po' di informazioni. Primo quesito:
“Quale sia il numero totale degli addetti che prestano servizi presso gli uffici anagrafici,
suddivisi fra Anagrafe centrale e uffici decentrati”. Attualmente gli addetti in servizio
sono 180 persone all’Anagrafe centrale, 96 presso le sedi decentrate. “Quale sia il
numero degli addetti che hanno preso il servizio da inizio anno presso gli uffici
anagrafici a seguito di nuove assunzioni o perché spostate da altre funzioni”. Da inizio
anno alla data odierna vi sono state quattro nuove prese di servizio, tutti con
provenienza da altri servizi dell'Amministrazione a fronte di 20 cessazioni, 11 in sede
centrale e 9 nelle sedi decentrate. “Quale sia la valutazione del numero di pratiche
arretrate suddivise per principali tipologie”, immigrazione on-line, circa 2.000 di
pratiche non ancora risolte; cambio di indirizzo on-line, circa 3.300, poi c'è il dettaglio
per canale, ci sono parecchie informazioni; immigrazione, cambi di indirizzo on-line,
sono quelle che più di altre pratiche anagrafiche hanno subìto in questo anno la
contrazione delle sue disponibilità di appuntamenti per l'accesso agli sportelli, è stata
data infatti priorità all'emissione di carte d'identità da emettere in presenza e che
soprattutto nell'estate rivestivano priorità per una grande fetta della cittadinanza.
Durante il lockdown le pratiche di movimentazione anagrafica venivano lavorate
pressoché in tempo reale. Ora i problemi sono di due ordini: il numero di addetti è
ridotto a seguito della ripresa in servizio ex smart working, il numero di richieste è
incrementato soprattutto tramite mail. Da evidenziare che il canale mail non beneficia
della compilazione guidata inserita su Torino Facile. Si rende necessario utilizzare
numeri di diversi scambi con il richiedente prima di giungere alla registrabilità della
richiesta. Certificazione storiche, 1.000 richieste, la più vecchia risale al 6 agosto. Al
momento gli archivi sono, ahimè, ancora inaccessibili. Ricorderete che l'anno scorso ci
siamo lasciati con un certo numero di interventi da fare richiesti dallo SPreSAL. Questi
interventi non è che sono stati portati avanti durante il lockdown, si sono fermati,
rallentati, toccano sia gli archivi generali, che le sedi decentrate, presso le
Circoscrizioni. Tanto per dare un esempio oggi i due uffici più rilevanti di una
Circoscrizione, che sono Leoncavallo e Astengo, hanno tutti e due i lavori in corso
ripresi da pochissimo. Emissioni certificati da inviare tramite corrispondenza, 2.600
richieste, sono tutte risalenti al mese di agosto. Relazione denunce di nascita, risposta in
tempo reale. Trascrizione atti di nascita presso strutture sanitarie, 40 giorni di tempo,
circa 200 gli atti arretrati. Trascrizione nascita esteri, 60 giorni, circa 1.000 arretrati.
Trascrizione dei matrimoni religiosi in Torino e fuori Torino, non ci sono arretrati.
Trascrizione di matrimoni civili fuori Torino, 200. Trascrizione matrimoni e divorzi
esteri, 170. Redazione atti di morte, circa 1.250, tempi attuali di risposta 40 giorni.
Testamento biologico, 500 prenotati, circa 2.500 per già presentati da trasmettere alla
Banca Dati Nazionale. “Quali siano i tempi ad oggi stimati per evadere le principali
pratiche”, emissione carta d'identità è possibile due strade: prenotare sull'agenda
ministeriale anche tramite call center con posti disponibili a partire dalla settimana
prossima. Nelle ultime settimane è stata incrementata la disponibilità giornaliera in
alcune sedi di circa 70 appuntamenti complessivi. Da metà agosto quotidianamente
sono disponibili tre sportelli presso la sede centrale per la gestione delle richieste
urgenti con l’emissione di 50 carte d'identità al giorno senza appuntamento. Dal 19/10 il
numero di sportelli ad accesso libero aumenterà e si potranno emettere il doppio di carte
d'identità al giorno senza prenotazione, cioè sì passerà da 50 a 100. Dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà autentiche, è possibile prenotare un appuntamento tramite
mail o call center presso lo sportello dedicato attivo presso il servizio Rogiti e Contratti
con tempi di attesa immediati, oppure presso le sedi anagrafiche decentrate. È possibile
rivolgersi agli sportelli ad accesso libero senza prenotazione dalla sede centrale.
“Immigrazione da altro Comune o dall'estero o cambio di indirizzo”, visto il numero
ridotto di sportellisti al momento il primo posto disponibile per un appuntamento è
all’inizio di gennaio 2021. È in corso un’analisi per una diversa distribuzione delle
competenze fra le sedi anagrafiche in modo da incrementare i volumi di richieste
accolte, riducendo così i tempi di attesa. È attivo, inoltre, il canale on-line con invio
tramite Torino Facile con tempi di attesa di circa un mese o poco più, oppure tramite
mail con tempi di attesa di 70 - 80 giorni. La presentazione on-line garantisce comunque
al cittadino la possibilità di disporre immediatamente di una ricevuta di presa in carico,
è come la patente quando ci si iscrive alla scuola guida, e di ottenere la decorrenza
giuridica retroattiva alla data di inoltro anche ai fini fiscali. Atti di morte: i tempi
necessari per la redazione degli atti di morte negli ultimi mesi sono aumentati con
conseguente ripercussione sui tempi di rilascio dei certificati, la causa principale è stata
l'emergenza sanitaria con un aumento del numero di decessi rispetto agli anni
precedenti, circa 300 al mese, se ricordo bene, una procedura più complessa dovuta al
rispetto delle norme anti contagio di trasmissione di documenti dai luoghi di decesso, in
particolare dalle RSA, la rimodulazione dell’ufficio atti di morte per l'adattamento alle
nuove esigenze, ma tenendo sempre ben presente la necessità di operare con il
protocollo Covid. L'ufficio atti di morte sta recuperando l'arretrato, l'obiettivo è quello
di tornare in tempi di redazione degli atti del periodo pre Covid, circa 20 giorni.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Ho ancora una pagina.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Una pagina.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Entro il mese di ottobre l'ufficio inoltre è stato alleggerito della competenza riguardo il
testamento biologico, la cui gestione passerà al Servizio Rogiti e Contratti. Certificati
anagrafici di stato civile: a oggi il rilascio dei certificati è stato ripristinato l'accesso
libero senza prenotazione in quasi tutti gli uffici anagrafici della città. Naturalmente nel
caso in cui la richiesta sia conseguente ad un'altra pratica, esempio atto di morte, o il
cambio di residenza, per l'emissione occorre attendere la registrazione della pratica. Le
stesse regole valgono per l’on-line. Poi ci sono le sue domande più impegnative, che
sono la quinta: “In quali tempi l'Amministrazione…”, che proverò a sintetizzare, “si
prefigge di raggiungere l'evasione delle medesime pratiche”, e l'ultima, “Se
l’Amministrazione reputi idoneo il numero totale di addetti”, eccetera. Allora, per le
carte d'identità si ritiene di poter arrivare a garantire la possibilità di emissione entro una
settimana dalla richiesta appena attivata la task-force emergenziale, di cui parlerò dopo.
Per quanto riguarda gli atti di morte in calendario per il 16 novembre il rilascio da parte
di CSI delle funzioni necessarie per accelerare la realizzazione, permettendoci di
raggiungere il massimo di 20 giorni previsto per il mese di ottobre. La fissazione di
dettagli precisi seguirà poi nella copia, il Consigliere leggerà gli altri elementi forniti.
Infine la valutazione sul numero di risorse, allora intanto bisogna fare un’osservazione.
Per rispondere correttamente a questa domanda bisogna premettere che la Direzione
Servizi Civici ritiene che operando sui processi, azione che sottintende la necessità di
sostituire gli applicativi, in questi giorni è stato dato incarico al CSI con una commessa,
se non ricordo male, di 600.000,00 euro, di adeguare e riaggiornare il sistema nostro in
linea con quello NPR, quello dello Stato, che sono disallineati. Tali interventi già
avviati si prevede che il nuovo software gestionale completo sarà possibile solo dal
2022. In ogni caso la contrazione di risorse dei Servizi Civici in due anni è stata
significativa, 20%. Tutti sanno che anche l'anno scorso sono stati privilegiati i settori
più sensibili e a fronte di questa situazione un piano di rafforzamento delle risorse in
organico, a parte che richiederebbe l'espletamento del concorso da 15.000 che abbiamo
in pista e che richiederà un anno di tempo, non è al momento perseguibile in tempi brevi
in ragione anche dei vincoli imposti dal rispetto del Piano di rientro nei confronti della
Corte dei Conti. Con ciò si è ritenuto assolutamente strategico puntare in questa fase ad
un lavoro di recupero di ogni margine possibile di efficienza all'attivazione della task
force per rideterminare e rimodernizzare i servizi anagrafici per impegnarci e consentire
di recuperare lo smaltimento degli arretrati. Il progetto esecutivo della task force è stato
elaborato in validazione della direzione Servizi Civici nel mese di giugno, ha generato
un bando che questo mese vedrà la Divisione Personale procedere al necessario
confronto prima della pubblicazione.

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