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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2020-01951
"ANAGRAFE, LO SPRECO DI TEMPO DIVENTA SPRECO DI ENERGIE E RISORSE E PROVOCA TENSIONI INVECE CHE BENEFICI" PRESENTATA IN DATA 17 SETTEMBRE 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Io la ringrazio anche dei minuti concessi all'Assessore, che ha potuto
così dare in maniera esaustiva la risposta e peraltro le chiederei, Assessore, se
gentilmente vuole poi benissimo farmi avere copia, anche perché le domande, come
detto, erano articolate e le risposte, di conseguenza, avevano bisogno di avere dettagli
numerosi. Allora, io le dico molto brevemente il motivo di questa interpellanza nasce da
un'esperienza personale, nel senso che io il 10 settembre, avendo deteriorato la carta
d’identità, quindi neanche in scadenza, ho dovuto fare richiesta e peraltro accedendo dal
sistema nazionale Speed ho avuto sei mesi per avere poi l'appuntamento, quindi da
settembre mi è stato dato agli inizi di marzo, allora questo mi è sembrato veramente…,
sei mesi, lei converrà, sono periodi non compatibili. Così pure allora avendo ricevuto
alcune segnalazioni da parte degli altri cittadini su altri atti come gli atti di morte, due
mesi, cambi di residenza, più di due mesi, mi sembrava che effettivamente questa
situazione fosse a un livello parossistico. Peraltro non è nuovo in Consiglio Comunale
che ci interessiamo di questo dato, ho fatto una ricerca e dall'inizio della consiliatura
sono stati presentati 18 atti tra mozioni, interpellanze, ordini del giorno, il che vuol dire
che c'è stata un'attenzione costante sul funzionamento dell'anagrafe da parte del
Consiglio e delle forze politiche. Lei stesso ha preso in mano questa delega lasciatele da
chi l'aveva preceduta in una situazione che era oggettivamente critica, quindi, anzi,
nessuno l'ha invidiata in quel momento, e credo che è molto si risolva nella necessità di
adeguare in termini numerici e in termini anche di competenze, possibilmente anche
ringiovanendo l'età media degli addetti, quello che sono le risorse umane. Lei stesso ci
ha parlato di quattro nuove prese di servizio a fronte di 20 cessazioni, quindi siamo a un
quinto di quelle che sono le cessazioni come nuove risorse. Ora io sono lieto,
ovviamente dal punto di vista della cittadinanza, di sapere che i tempi si sono
notevolmente ridotti, perché se quanto lei mi dice che ad oggi effettivamente per una
carta d’identità, che poi e forse idealmente è l'atto che viene più ricorrente o comunque
insomma il tipo di servizio che deve essere erogato con maggiore frequenza, se lei mi
dice che siamo nell'ordine di una settimana, ma soprattutto che è stato anche istituito
uno sportello per le situazioni di emergenza, mi chiedo come mai non si…, non posso
che, come dire, congratularmi ad essere contento di questo. Mi chiedo perché non siamo
riusciti a farlo in tempi un po’ più rapidi, proprio perché le situazioni di emergenza
nascono, quindi 50 al giorno mi sembra un numero già, insomma, che riesce a smaltire
una pratica, se lei mi dice anche che si vuole raddoppiare questo numero. Ora altre
domande sono quelle sulle sedi di via Leoncavallo e piazza Astengo, anche su queste
sarebbe necessario poi avere delle ulteriori risposte, oggi lei non è stato in grado di
fornircele, ma proprio perché c'è una funzione, che è quella delle anagrafi decentrate di
un presidio maggiore sul territorio e di una erogazione di servizi in maniera più diffusa
che viene incontro soprattutto a quelle fasce più in difficoltà, vuoi per motivi anagrafici,
vuoi per motivi di minore capacità anche di alfabetizzazione informatica, per esempio
per potersi prenotare online e quant'altro. Quindi mi sembra che ci siano ancora delle
risposte che comunque vanno fornite, soprattutto questo Piano straordinario a cui lei
aveva fatto riferimento a luglio in risposta di una interpellanza similare prodotta dalla
collega Montalbano e che credo oggi si materializzi in questa task force di cui ci parlava
e che merita forse di essere anche esplicata e discussa con maggiore dettaglio, quindi
proprio perché credo sia da un lato quello di provvedere a un bando e quindi di dotare di
maggiori risorse, ma dall'altro c'è tutta una serie di altri elementi a cui lei ha brevemente
accennato, l'adeguamento di un software gestionale, probabilmente c’è tutto un discorso
che attiene alla formazione, non solo sulle nuove risorse, ma anche su quelle già in
servizio, e quindi credo che sia un argomento, proprio perché talmente focale nella
erogazione di servizi da parte di un’Amministrazione, e che lei ne converrà, abbiamo
comunque raggiunto dei livelli che non erano oggettivamente sopportabili, diciamo
così, credo che se ad oggi la situazione è migliorata non ci si può che rallegrare, però sia
necessario fare un raffronto un pochino più esaustivo. Quindi mi riservo, come da
prassi, di richiede un approfondimento in Commissione proprio perché ci sia modo che
lei, Assessore, venga a spiegarci a che punto siamo, anche i dati sugli aggiornamenti
delle tempistiche che oggi ci ha fornito possono essere riprodotti in quella sede con un
minimo più di discussione nell'ambito dei Commissari e soprattutto esplicare un
pochino meglio quali siano le caratteristiche di questo Piano straordinario che si traduce
nell’emissione di nuovo bando, anche chiarendone tempi e risorse necessarie. La
ringrazio.

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