Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Passiamo all'interpellanza successiva, si tratta della 202001951/002. Risponde l'Assessore Rolando a: “Anagrafe, lo spreco di tempo diventa spreco di energie e risorse e provoca tensione invece che benefici” FERRERO Viviana (Vicepresidente) È stato presentato dai Consiglieri Tresso, Magliano, Scanderebech, Pollicino e Curatella. Do subito la parola all'Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Allora, questa interpellanza formula sei quesiti che ci consentono anche di aggiungere al dato o ai dati richiesti un po' di informazioni. Primo quesito: “Quale sia il numero totale degli addetti che prestano servizi presso gli uffici anagrafici, suddivisi fra Anagrafe centrale e uffici decentrati”. Attualmente gli addetti in servizio sono 180 persone all’Anagrafe centrale, 96 presso le sedi decentrate. “Quale sia il numero degli addetti che hanno preso il servizio da inizio anno presso gli uffici anagrafici a seguito di nuove assunzioni o perché spostate da altre funzioni”. Da inizio anno alla data odierna vi sono state quattro nuove prese di servizio, tutti con provenienza da altri servizi dell'Amministrazione a fronte di 20 cessazioni, 11 in sede centrale e 9 nelle sedi decentrate. “Quale sia la valutazione del numero di pratiche arretrate suddivise per principali tipologie”, immigrazione on-line, circa 2.000 di pratiche non ancora risolte; cambio di indirizzo on-line, circa 3.300, poi c'è il dettaglio per canale, ci sono parecchie informazioni; immigrazione, cambi di indirizzo on-line, sono quelle che più di altre pratiche anagrafiche hanno subìto in questo anno la contrazione delle sue disponibilità di appuntamenti per l'accesso agli sportelli, è stata data infatti priorità all'emissione di carte d'identità da emettere in presenza e che soprattutto nell'estate rivestivano priorità per una grande fetta della cittadinanza. Durante il lockdown le pratiche di movimentazione anagrafica venivano lavorate pressoché in tempo reale. Ora i problemi sono di due ordini: il numero di addetti è ridotto a seguito della ripresa in servizio ex smart working, il numero di richieste è incrementato soprattutto tramite mail. Da evidenziare che il canale mail non beneficia della compilazione guidata inserita su Torino Facile. Si rende necessario utilizzare numeri di diversi scambi con il richiedente prima di giungere alla registrabilità della richiesta. Certificazione storiche, 1.000 richieste, la più vecchia risale al 6 agosto. Al momento gli archivi sono, ahimè, ancora inaccessibili. Ricorderete che l'anno scorso ci siamo lasciati con un certo numero di interventi da fare richiesti dallo SPreSAL. Questi interventi non è che sono stati portati avanti durante il lockdown, si sono fermati, rallentati, toccano sia gli archivi generali, che le sedi decentrate, presso le Circoscrizioni. Tanto per dare un esempio oggi i due uffici più rilevanti di una Circoscrizione, che sono Leoncavallo e Astengo, hanno tutti e due i lavori in corso ripresi da pochissimo. Emissioni certificati da inviare tramite corrispondenza, 2.600 richieste, sono tutte risalenti al mese di agosto. Relazione denunce di nascita, risposta in tempo reale. Trascrizione atti di nascita presso strutture sanitarie, 40 giorni di tempo, circa 200 gli atti arretrati. Trascrizione nascita esteri, 60 giorni, circa 1.000 arretrati. Trascrizione dei matrimoni religiosi in Torino e fuori Torino, non ci sono arretrati. Trascrizione di matrimoni civili fuori Torino, 200. Trascrizione matrimoni e divorzi esteri, 170. Redazione atti di morte, circa 1.250, tempi attuali di risposta 40 giorni. Testamento biologico, 500 prenotati, circa 2.500 per già presentati da trasmettere alla Banca Dati Nazionale. “Quali siano i tempi ad oggi stimati per evadere le principali pratiche”, emissione carta d'identità è possibile due strade: prenotare sull'agenda ministeriale anche tramite call center con posti disponibili a partire dalla settimana prossima. Nelle ultime settimane è stata incrementata la disponibilità giornaliera in alcune sedi di circa 70 appuntamenti complessivi. Da metà agosto quotidianamente sono disponibili tre sportelli presso la sede centrale per la gestione delle richieste urgenti con l’emissione di 50 carte d'identità al giorno senza appuntamento. Dal 19/10 il numero di sportelli ad accesso libero aumenterà e si potranno emettere il doppio di carte d'identità al giorno senza prenotazione, cioè sì passerà da 50 a 100. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà autentiche, è possibile prenotare un appuntamento tramite mail o call center presso lo sportello dedicato attivo presso il servizio Rogiti e Contratti con tempi di attesa immediati, oppure presso le sedi anagrafiche decentrate. È possibile rivolgersi agli sportelli ad accesso libero senza prenotazione dalla sede centrale. “Immigrazione da altro Comune o dall'estero o cambio di indirizzo”, visto il numero ridotto di sportellisti al momento il primo posto disponibile per un appuntamento è all’inizio di gennaio 2021. È in corso un’analisi per una diversa distribuzione delle competenze fra le sedi anagrafiche in modo da incrementare i volumi di richieste accolte, riducendo così i tempi di attesa. È attivo, inoltre, il canale on-line con invio tramite Torino Facile con tempi di attesa di circa un mese o poco più, oppure tramite mail con tempi di attesa di 70 - 80 giorni. La presentazione on-line garantisce comunque al cittadino la possibilità di disporre immediatamente di una ricevuta di presa in carico, è come la patente quando ci si iscrive alla scuola guida, e di ottenere la decorrenza giuridica retroattiva alla data di inoltro anche ai fini fiscali. Atti di morte: i tempi necessari per la redazione degli atti di morte negli ultimi mesi sono aumentati con conseguente ripercussione sui tempi di rilascio dei certificati, la causa principale è stata l'emergenza sanitaria con un aumento del numero di decessi rispetto agli anni precedenti, circa 300 al mese, se ricordo bene, una procedura più complessa dovuta al rispetto delle norme anti contagio di trasmissione di documenti dai luoghi di decesso, in particolare dalle RSA, la rimodulazione dell’ufficio atti di morte per l'adattamento alle nuove esigenze, ma tenendo sempre ben presente la necessità di operare con il protocollo Covid. L'ufficio atti di morte sta recuperando l'arretrato, l'obiettivo è quello di tornare in tempi di redazione degli atti del periodo pre Covid, circa 20 giorni. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Mi scusi, Assessore, cerchi di concludere. Intanto le faccio prendere un po’ fiato, però mi sembra… ROLANDO Sergio (Assessore) Ho ancora una pagina. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Quanto ancora? ROLANDO Sergio (Assessore) Una pagina. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Ah, okay. ROLANDO Sergio (Assessore) Entro il mese di ottobre l'ufficio inoltre è stato alleggerito della competenza riguardo il testamento biologico, la cui gestione passerà al Servizio Rogiti e Contratti. Certificati anagrafici di stato civile: a oggi il rilascio dei certificati è stato ripristinato l'accesso libero senza prenotazione in quasi tutti gli uffici anagrafici della città. Naturalmente nel caso in cui la richiesta sia conseguente ad un'altra pratica, esempio atto di morte, o il cambio di residenza, per l'emissione occorre attendere la registrazione della pratica. Le stesse regole valgono per l’on-line. Poi ci sono le sue domande più impegnative, che sono la quinta: “In quali tempi l'Amministrazione…”, che proverò a sintetizzare, “si prefigge di raggiungere l'evasione delle medesime pratiche”, e l'ultima, “Se l’Amministrazione reputi idoneo il numero totale di addetti”, eccetera. Allora, per le carte d'identità si ritiene di poter arrivare a garantire la possibilità di emissione entro una settimana dalla richiesta appena attivata la task-force emergenziale, di cui parlerò dopo. Per quanto riguarda gli atti di morte in calendario per il 16 novembre il rilascio da parte di CSI delle funzioni necessarie per accelerare la realizzazione, permettendoci di raggiungere il massimo di 20 giorni previsto per il mese di ottobre. La fissazione di dettagli precisi seguirà poi nella copia, il Consigliere leggerà gli altri elementi forniti. Infine la valutazione sul numero di risorse, allora intanto bisogna fare un’osservazione. Per rispondere correttamente a questa domanda bisogna premettere che la Direzione Servizi Civici ritiene che operando sui processi, azione che sottintende la necessità di sostituire gli applicativi, in questi giorni è stato dato incarico al CSI con una commessa, se non ricordo male, di 600.000,00 euro, di adeguare e riaggiornare il sistema nostro in linea con quello NPR, quello dello Stato, che sono disallineati. Tali interventi già avviati si prevede che il nuovo software gestionale completo sarà possibile solo dal 2022. In ogni caso la contrazione di risorse dei Servizi Civici in due anni è stata significativa, 20%. Tutti sanno che anche l'anno scorso sono stati privilegiati i settori più sensibili e a fronte di questa situazione un piano di rafforzamento delle risorse in organico, a parte che richiederebbe l'espletamento del concorso da 15.000 che abbiamo in pista e che richiederà un anno di tempo, non è al momento perseguibile in tempi brevi in ragione anche dei vincoli imposti dal rispetto del Piano di rientro nei confronti della Corte dei Conti. Con ciò si è ritenuto assolutamente strategico puntare in questa fase ad un lavoro di recupero di ogni margine possibile di efficienza all'attivazione della task force per rideterminare e rimodernizzare i servizi anagrafici per impegnarci e consentire di recuperare lo smaltimento degli arretrati. Il progetto esecutivo della task force è stato elaborato in validazione della direzione Servizi Civici nel mese di giugno, ha generato un bando che questo mese vedrà la Divisione Personale procedere al necessario confronto prima della pubblicazione. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Assessore. Passo la parola al Consigliere Tresso per cinque minuti e poi devo dire che ho veramente dato tanto tempo, ma perché erano tante domande, effettivamente in cinque minuti era veramente un problema. Le passo la parola, Consigliere Tresso. TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io la ringrazio anche dei minuti concessi all'Assessore, che ha potuto così dare in maniera esaustiva la risposta e peraltro le chiederei, Assessore, se gentilmente vuole poi benissimo farmi avere copia, anche perché le domande, come detto, erano articolate e le risposte, di conseguenza, avevano bisogno di avere dettagli numerosi. Allora, io le dico molto brevemente il motivo di questa interpellanza nasce da un'esperienza personale, nel senso che io il 10 settembre, avendo deteriorato la carta d’identità, quindi neanche in scadenza, ho dovuto fare richiesta e peraltro accedendo dal sistema nazionale Speed ho avuto sei mesi per avere poi l'appuntamento, quindi da settembre mi è stato dato agli inizi di marzo, allora questo mi è sembrato veramente…, sei mesi, lei converrà, sono periodi non compatibili. Così pure allora avendo ricevuto alcune segnalazioni da parte degli altri cittadini su altri atti come gli atti di morte, due mesi, cambi di residenza, più di due mesi, mi sembrava che effettivamente questa situazione fosse a un livello parossistico. Peraltro non è nuovo in Consiglio Comunale che ci interessiamo di questo dato, ho fatto una ricerca e dall'inizio della consiliatura sono stati presentati 18 atti tra mozioni, interpellanze, ordini del giorno, il che vuol dire che c'è stata un'attenzione costante sul funzionamento dell'anagrafe da parte del Consiglio e delle forze politiche. Lei stesso ha preso in mano questa delega lasciatele da chi l'aveva preceduta in una situazione che era oggettivamente critica, quindi, anzi, nessuno l'ha invidiata in quel momento, e credo che è molto si risolva nella necessità di adeguare in termini numerici e in termini anche di competenze, possibilmente anche ringiovanendo l'età media degli addetti, quello che sono le risorse umane. Lei stesso ci ha parlato di quattro nuove prese di servizio a fronte di 20 cessazioni, quindi siamo a un quinto di quelle che sono le cessazioni come nuove risorse. Ora io sono lieto, ovviamente dal punto di vista della cittadinanza, di sapere che i tempi si sono notevolmente ridotti, perché se quanto lei mi dice che ad oggi effettivamente per una carta d’identità, che poi e forse idealmente è l'atto che viene più ricorrente o comunque insomma il tipo di servizio che deve essere erogato con maggiore frequenza, se lei mi dice che siamo nell'ordine di una settimana, ma soprattutto che è stato anche istituito uno sportello per le situazioni di emergenza, mi chiedo come mai non si…, non posso che, come dire, congratularmi ad essere contento di questo. Mi chiedo perché non siamo riusciti a farlo in tempi un po’ più rapidi, proprio perché le situazioni di emergenza nascono, quindi 50 al giorno mi sembra un numero già, insomma, che riesce a smaltire una pratica, se lei mi dice anche che si vuole raddoppiare questo numero. Ora altre domande sono quelle sulle sedi di via Leoncavallo e piazza Astengo, anche su queste sarebbe necessario poi avere delle ulteriori risposte, oggi lei non è stato in grado di fornircele, ma proprio perché c'è una funzione, che è quella delle anagrafi decentrate di un presidio maggiore sul territorio e di una erogazione di servizi in maniera più diffusa che viene incontro soprattutto a quelle fasce più in difficoltà, vuoi per motivi anagrafici, vuoi per motivi di minore capacità anche di alfabetizzazione informatica, per esempio per potersi prenotare online e quant'altro. Quindi mi sembra che ci siano ancora delle risposte che comunque vanno fornite, soprattutto questo Piano straordinario a cui lei aveva fatto riferimento a luglio in risposta di una interpellanza similare prodotta dalla collega Montalbano e che credo oggi si materializzi in questa task force di cui ci parlava e che merita forse di essere anche esplicata e discussa con maggiore dettaglio, quindi proprio perché credo sia da un lato quello di provvedere a un bando e quindi di dotare di maggiori risorse, ma dall'altro c'è tutta una serie di altri elementi a cui lei ha brevemente accennato, l'adeguamento di un software gestionale, probabilmente c’è tutto un discorso che attiene alla formazione, non solo sulle nuove risorse, ma anche su quelle già in servizio, e quindi credo che sia un argomento, proprio perché talmente focale nella erogazione di servizi da parte di un’Amministrazione, e che lei ne converrà, abbiamo comunque raggiunto dei livelli che non erano oggettivamente sopportabili, diciamo così, credo che se ad oggi la situazione è migliorata non ci si può che rallegrare, però sia necessario fare un raffronto un pochino più esaustivo. Quindi mi riservo, come da prassi, di richiede un approfondimento in Commissione proprio perché ci sia modo che lei, Assessore, venga a spiegarci a che punto siamo, anche i dati sugli aggiornamenti delle tempistiche che oggi ci ha fornito possono essere riprodotti in quella sede con un minimo più di discussione nell'ambito dei Commissari e soprattutto esplicare un pochino meglio quali siano le caratteristiche di questo Piano straordinario che si traduce nell’emissione di nuovo bando, anche chiarendone tempi e risorse necessarie. La ringrazio. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Grazie, Consigliere Tresso. |