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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Ottobre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-01815
"COSA ? SUCCESSO REALMENTE AL CONCORSO PER DIRIGENTI?" PRESENTATA IN DATA 25 AGOSTO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all'interpellanza successiva, si tratta della 202001815/002, il presentatore è il
Consigliere Petrarulo. Risponde l’Assessore Rolando a:

“Che cosa è successo realmente al concorso per dirigenti?”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo subito la parola all'Assessore Rolando, che ne ha facoltà.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, Presidente. In data 28 e 29 luglio 2020 presso il Palazzetto dello Sport Gianni
Asti di Torino si sono svolti i 6 turni della prova preselettiva resisi necessari dai limiti
imposti dalla normativa Covid a cui hanno partecipato 516 concorrenti. Con mail del
5 agosto 2020 la società C&S Consulenza e Selezione, affidataria del servizio di
preselezione, trasmetteva una nota in cui rilevava l’errata formulazione di alcuni quesiti
e risposte. A seguito di ciò in data 6 agosto il RUP della gara Mepa relativa
all'affidamento, perché questa è una gara Mepa, fatte da tantissime altre
Amministrazioni italiane, richiedeva alla ditta tra l'altro di controllare la correttezza e
chiarezza dell'espressione di ogni singolo quesito e relative risposte per tutti i
questionari somministrati ai candidati nelle giornate del 28 e 29 luglio 2020 e
trasmettere formale riscontro all'Amministrazione. In esito a tale verifica con nota via
PEC 12617 protocollo del 7 agosto, la società comunicava di aver rivisto tutte le
domande dei questionari somministrati, dichiarava di aver riformulato la graduatoria
trasmettendone l'allegato, considerando corrette per tutti le domande errate. In data
10 agosto 2020 sul sito internet della Città di Torino veniva pubblicato un comunicato
in cui si rendevano edotti i candidati degli errori effettuati dalla società affidataria sui
questionari somministrati e veniva pubblicato il nuovo esito della prova preselettiva.
Successivamente con nota acquisita agli atti in data 13 agosto la società affidataria
dell’incarico inviava un ulteriore nota dichiarando di aver eseguito ulteriori controlli, da
cui erano emerse altre domanda errate. Su invito delle commissioni di concorso, in data
17 agosto, la RUP inoltrava alla ditta, via PEC, nota 12963 con cui sollecitava di
controllare nuovamente la correttezza e chiarezza dell’espressione di ogni singolo
quesito e relative risposte per tutti i questionari somministrati ai candidati nelle giornate
28-29 luglio 2020 e trasmettere formale riscontro richiedendo di produrre un report
formale in cui venisse evidenziato per ogni singolo quesito risposta di ogni questionario
la correttezza o meno della formulazione del quesito e della terna di risposte. In data
20 agosto, protocollo 13045, non avendo ricevuto completa risposta alla citata richiesta
del 17 agosto, la RUP chiedeva nuovamente di produrre alla società un report con
indicazione di tutti i quesiti e i questionari somministrati che evidenziasse per ognuno di
essi la coerenza, la correttezza o meno delle domande e relative risposte. Con nota del
23 agosto, protocollo 13098 del 24/8, C&S Consulenza e Selezione inoltrava quanto
richiesto unitamente all'elenco comprendenti i 60 candidati che avevano ottenuto alla
preselezione il punteggio minimo di punti 36 sessantesimi. Da tale comunicazione si è
riscontrato che complessivamente sono risultati scorrettamente formulati numero 15
quesiti su 360, oltre uno con doppia risposta, uno erroneamente considerata risposta
errata e con un errore ortografico nella risposta esatta. La commissione, considerato che
nessuno dei candidati già risultati idonei in precedenza risultava danneggiato e vista la
necessità per l'Amministrazione di giungere più celermente possibile alla conclusione
del procedimento concorsuale, al fine di addivenire alle assunzioni dei dirigenti per
salvaguardare la funzionalità dei servizi, approvava l'elenco. Tale decisione si uniforma
agli orientamenti quasi unanime della giurisprudenza. Successivamente la RUP, con
determina dirigenziale 3005 del 10 settembre, ammetteva alla prova scritta i
60 candidati di cui al suddetto elenco, oltre a due candidati esentati dalla partecipazione
alla preselezione ai sensi dell'articolo 20, comma 2 bis, Legge 104. Successivamente
una settimana fa si è tenuta la prima prova scritta completata, sarà pubblicata la
graduatoria a giorni. Entro il mese di novembre è previsto il completamento del
concorso e le assunzioni saranno probabilmente portate a termine prima del 31/12.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Perfetto, grazie, Assessore Rolando. Passo la parola al Consigliere Petrarulo.

PETRARULO Raffaele
Sì, mi ha anticipato, Presidente, dicendo: “Perfetto”. Si vede che lei ha visto quanta
capacità ha messo l’Assessore Rolando. No, l’Assessore Rolando questa volta…, questa
volta, non è che le altre volte…, non è che sono io che devo fare il giudice su Rolando,
però questa volta è stato esauriente nella elencazione di quello che è avvenuto, tanti
passaggi. Ci sono dei punti, io adesso qui non ho le carte per poter… Grazie poi dopo
per la risposta, per le carte, mi ha già anticipato. Ecco, non ho l'interesse all’interno di
quelli che erano i quesiti e la cosa strana, quello che penso che anche l'Assessore
Rolando possa sicuramente darmi ragione, è che quando si preparano e si danno
all'esterno quindi le prove di preselezione, siffatti concorsi quando si fanno le domande
con tutto quello che poi ne è conseguito, perché poi sui giornali, ricorsi, alcuni volevano
fare ricorso, altre che vengono poi contestate, porta poi quella non dico non credibilità,
ma quello che spesso avviene fuori nei corridoi di questi palazzi in cui la politica certe
volte si trovano cose diverse da quelle che succedono negli ambienti privati. Che
significa questo? Significa che quando un qualcosa non funziona o ha avuto degli
intoppi, intoppi però questi bisogna capire perché, per colpa di chi e per quali motivi
sono avvenuti, perché giustamente non per colpa dell'Assessore Rolando, né per colpa
di Petrarulo, che non c'entra proprio niente su questo concorso, però che giustamente
che alcune domande che prima sono state considerate giuste, poi dopo sono state
considerate diverse, poi vengono classificate, di sicuro hanno fatto sì che in quel
concorso, diciamo l’atmosfera di quel concorso non è l’atmosfera che potrebbe essere
quella che in un normale concorso in cui le domande sono tutte nucleate, sono tutte
classificate, quelle erano giuste, queste sono sbagliate, non ci sono interpretazioni, non
ci sono dei ripescaggi dopo, post, perché questo che è successo che qualcuno è stato
ripescato perché la domanda è stata presentata, non fatta in maniera esatta. Non entro
nel termine giuridico, che non siamo qua in un’aula di un tribunale e io non faccio né
l’avvocato del lavoro e lei, Assessore, non è neanche il giudice che può essere
l’estensore dello stesso, però mi darà atto e sicuramente concerterà con quello che è
stata la sua risposta, giusta, precisa, con tanti passaggi, abbiamo cercato quindi di fare il
possibile perché questo non venisse quindi rifatto o portato a termine, però io ho
qualche dubbio non tanto sulla liceità di quello che è successo, su quello che è il
contorno dell’atmosfera di questo concorso. Se chi prepara le domande o chi dovrà poi
analizzarle, fatte salve tutte le trasparenze possibili e tutto quello che è la correttezza dei
vari iter sia tra la preselezione, tra le prove scritte e quella che sarà la prova orale, deve
essere trasparenza perfetta, deve essere di una…, non deve avere intoppi, perché quando
si è nel pubblico l’intoppo non può avvenire. Ecco, il Covid è una cosa eccezionale,
questa è una cosa che può succedere in qualsiasi cosa e quindi potrebbe succedere,
questo è un intoppo che può essere quello che può far saltare un qualsiasi anello
all'interno di quello che viene programmato. Su un concorso, io ho qualche dubbio che
possa saltare perché qualcuno non ha verificato e non ha guardato, cioè sono pagati
apposta sia chi è interno, sia chi è esterno per fare questo tipo di mestiere, sennò
onestamente non so che cosa mettiamo a fare quelli che controllano, la commissione
concorso cosa fa, quelli che sono a preparare domande, cioè è come prima il discorso,
non so se mi ha sentito come quello che dice, l’AMIAT dice: “ Abbiamo pulito due
volte a settimana il marciapiede del cimitero”, quando quello non è avvenuto ed è sotto
gli occhi di tutti perché io c'ero, ho fotografato e ho visto. Quindi delle due, Petrarulo
non mente, qualcun altro dice una cosa che non è vera. Ma poi che facciamo? Come la
risolviamo la questione? Lì la risolviamo molto bene perché lì ci sono le prove per
questo. Qui come la risolviamo? Sono state sbagliate le domande. Si rifà, si è andato
avanti, chi non ha avuto, ha avuto un danno? Non lo so. Ecco, su questo, l'interpellanza
voleva vertere su questo, cioè stare molto attenti quando si fanno i concorsi, nel senso
che non bisogna avere delle linee in cui si possa poi ricorrere a delle battute esterne che
qualcosa viene ripescato e qualcos'altro no, anche se poi è lecito che la domanda era
sbagliata, era giusto, ci mancherebbe, però non doveva essere posto, non si doveva
sbagliare. Assessore, su questo io penso che sia un incidente che può succedere, non
doveva succedere.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Petrarulo.
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