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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2020-01694
"LINEA 4: RECORD DI MULTE PREOCCUPANTE" PRESENTATA IN DATA 27 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Alle 14.04 assumo io la Presidenza e continuo nella trattazione delle interpellanze.
Parliamo della 202001694/002, il primo firmatario, il firmatario è il Consigliere
Petrarulo, risponde l’Assessora Lapietra alla domanda:

“Linea 4, record di multe preoccupante.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Do la parola al... se si segna, all’Assessora Lapietra, che ne ha facoltà.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, grazie. Allora, in questa interpellanza mi viene chiesto cosa intende fare
l’Amministrazione in concreto per arginare il fenomeno delle persone che salgono sui
mezzi senza biglietto, e quindi il fenomeno dell’evasione, e come siano state calcolate le
percentuali minime di evasione. Si faceva riferimento a un evento specifico sulla linea 4
nel tratto da corso Brescia e lungo Dora Firenze. Allora, rispetto alla verifica oggetto
della presente interpellanza, si specifica che questa si è svolta nel particolare periodo
della fase 2 del Covid nella quale GTT non ha potuto compiere a seguito della
normativa nazionale anticontagio i controlli a bordo dei mezzi; consapevole
dell’importanza del tema, l’azienda ha comunque operato accertamenti sui titoli di
viaggio in area di fermata e ha attivato di concerto con la Polizia di Stato e azioni di
verifica. In particolare, l’azione di verifica sulla linea 4 svolta in data 23 luglio dalle ore
19.30 alle ore 21.30 alla fermata 241 - corso Giulio Cesare-via Rivarolo - ha visto
impegnati sia gli assistenti alla clientela, un capoturno con l’importante collaborazione
della Polizia di Stato, il Commissariato Vanchiglia. I dati dell’intervento differiscono
rispetto a quelli citati, sono stati sottoposti a controllo 350 passeggeri di cui 72 sono
stati verbalizzati. Una percentuale di evasione del 20%, lievemente superiore a quelle
registrate sulla linea 4 in epoca pre-Covid a seguito di controllo in maniera analoga,
sulla stessa area cittadina. La riattivazione di un servizio di controlleria costituisce per
GTT in questo periodo di ripartenza dell’attività produttiva e del riavvio della scuola
un’azione strategica e non differibile per due ragioni principali. Vi è l’esigenza di
garantire il rispetto da parte dei passeggeri delle regole sanitarie prescritte per gli
utilizzatori del servizio di trasporto pubblico locale, rispetto alla capienza massima dei
veicoli e rispetto all’obbligo di indossare la mascherina. Inoltre, l’attività di controlleria
dei titoli di viaggio, garantisce GTT, gli incassi dai proventi del traffico, l’importo
complessivo di tali incassi anti Covid era dell’ordine di 100 milioni di euro l’anno e
costituisce quindi elemento decisivo e insostituibile per garantire l’equilibrio economico
finanziario e la stessa continuità dell’azienda. Dopo mesi in cui la controlleria a bordo è
stata vietata dai successivi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, il
fortissimo rischio che si corre oggi è che si determinino simultaneamente due effetti
pesantemente negativi: il calo degli incassi per riduzione di viaggiatori e il calo degli
incassi per riduzione dei paganti tra i viaggiatori. È per questo che da oggi è
ricominciato il controllo sui mezzi e in particolare con l’aiuto del Comando della Polizia
Municipale, quindi oggi il Comando ha supportato i controllori in queste azioni e così
sarà nei giorni successivi, faranno sia prestazioni al mattino e prestazioni il pomeriggio
col supporto della Polizia Municipale.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola all’interpellante, il Consigliere Petrarulo che
ne ha facoltà solo però se si segna perché sennò non riesco a dargli la parola, grazie.

PETRARULO Raffaele
Grazie Presidente e grazie Assessore. Oggi non siamo in grande forma, ma... motivi
personali, perché sinceramente risponderei in maniera diversa, ma non per mancanza di
rispetto nei suoi confronti ma per quello che lei... per quello che lei e quelli che c’erano
prima di lei continuano a dire sulla linea 4 e sui mezzi pubblici. Innanzitutto, 72
contravvenzioni su 350 persone controllate, lo chiedevo al mio amico ingegnere qua
dietro, dà un 30% di gente che evade, quindi quel 4-5% che noi... voi nelle
Commissioni dite che non pagano è tutta una grande balla di fumo, per non dire altro. È
veramente vergognoso, perché? I mezzi viaggiano strapieni, siamo in periodo Covid in
cui la gente, quindi, rischia ancora di prendersi delle malattie perché si è uno attaccato
all’altro, ma perché quelli che viaggiano su quei mezzi sono coloro che non pagano il
biglietto. Molti mi hanno detto: “Ma pagare il biglietto quando ci sono quelle
condizioni?” Sinceramente io non sono per fare le rivoluzioni politiche o le rivoluzioni
carbonare, ma sinceramente dire: io pago un biglietto per avere un servizio e avere un
servizio per pagare un biglietto e avere quel carro di bestiame che abbiamo all’interno di
quei mezzi, lei pensi in un’ora e mezza di controllo in cui tutti l’avrebbero visti hanno
beccato quello che hanno beccato, ma lei lo sa che se ne becchiamo uno, ne becchiamo
molti di più, lei lo sa che ogni volta che ci sono i controllori escono tutti dalle 4 porte
della linea 4? Lei lo sa che quella linea è veramente vergognosa perché è una delle
migliori di Torino per capacità e tutto, e nessuno naturalmente riesce a salirci sopra
perché è strapiena? Lei lo sa che veramente la gente si è stufata di avere un tipo di
servizio di quel tipo? Lei lo sa che sono anni e anni che parliamo della linea 4 e siamo
sempre ancora qui a parlarci e a cantarcele e a suonarcele? Possibile che non riusciamo
a trovare un sistema per fare pagare il biglietto a chi sale su un mezzo? Possibile che
non riusciamo a trovare un sistema? Ci sono i sindacati che sono sul piede di guerra per
questo, autisti che vengono menati, controllori che non possono salire, lasciamo perdere
il Covid adesso che non ce ne frega niente del Covid, c’era il Covid ma già prima non si
pagava, oggi non pagano ancora di più, non è che chi ha il Covid salgono tutti sul 4, non
è possibile. Assessore, non è possibile, ogni volta che c’è qualcosa non è possibile non
riuscire a capire, un’intelligenza minima, ma possibile che quando si va in un Paese
come l’Inghilterra, la Francia, la Spagna, tutti pagano e vengono controllati e non
salgono sopra perché hanno paura? Ci sarà anche il motu - dice qualcuno - il motu delle
persone che intorno chiedono di essere anche solidali perché naturalmente non
possiamo delegare alla Polizia, ai controllori quando gli altri stanno tutti a guardare
perché naturalmente su questo io sono uno dei pochi che dico che cittadino di uno Stato
vuol dire anche partecipare allo Stato, non avere solamente paura, è logico che
(incomprensibile) fa paura però un gridare oppure dire “Se tu non sali è meglio”, ma
usiamo dei mezzi, non facciamoli salire, abbiamo tanti disoccupati, porca la... vabbè...
porca... porca la miseria.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
No, evitiamo...

PETRARULO Raffaele
Ci mancherebbe, non ho detto nessuna parolaccia, ci mancherebbe, se sentiamo il replay
non l’ho detto, non è da me, non è da me. Però, dico, porca vacca, che riguarda una cosa
diversa che è così carino anche dirlo, possibile che non riusciamo a far salire la gente
che paga su un tram? Cioè possibile che non possiamo tutelare le mamme italiane,
straniere, non mi interessa, non sono qua a fare che salgono più i neri o i bianchi, non
mi interessa niente, ma possibile che non possiamo far salire solo quelli che pagano?
Abbiamo tanti che hanno il reddito di cittadinanza, usiamoli. Abbiamo gente, possiamo
fare cantieri di lavoro, usiamoli. Diamo questi soldi a ‘sta gente che è disoccupata, gente
che non ha più il lavoro. Lei in una giornata, glielo assicuro, possiamo fare i conteggi,
Curatella abbiamo fatto insieme i conteggi, se mettiamo una persona lì disoccupata in
un mezzo non solo lo paghiamo, facciamo entrare i soldi a GTT e altri, ma per forza,
paga Pantalone, perché quello che non incassa GTT lo paga il Comune di Torino e lo
paga la Regione Piemonte, Ricca lo sa perché ci sta là dentro nella Regione Piemonte,
quindi lo paga la Regione Piemonte. Quindi che interesse abbiamo a controllarne di
più? Che interesse c’è? L’interesse dei fessi.
Quindi facciamo pagare... e poi chi paga? I cittadini con la TARI, l’IMU, tutte le tasse
che noi abbiamo comunali, anziché avere quelle risorse per poter fare altro, poterli
usare..., cioè ecco perché la linea 4 è un emblema, e ringraziamo la Commissaria che è
la Rolando, diciamolo anche a verbale che c’era anche lei che seguiva tutta
quest’azione, che l’ha fatto adesso (incomprensibile), ma sennò non avremo tutti questi
controlli; la Polizia Municipale 3 controlli... 3+3 facciamo 6, ma quanti mezzi partono
ogni giorno? 3+3...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda, grazie.

PETRARULO Raffaele
Concludo, ma concludo... la linea 4, concludo cara Presidente Viviana Ferreo, concludo
veramente sentendomi non soddisfatto, mi sento veramente nei confronti dei cittadini in
una maniera vergognosa quando mi confronto con loro, e anche lei Assessora Lapietra
di cui, l’ho detto, mi è simpatica e glielo dico con tutto il cuore, però lei ha preso una
patata bollente che non riesce a toglierla da questa cesta, perché sennò è impossibile non
riuscire a capire che si sale pagando il biglietto; i controllori devono stare dopo, le multe
si fanno dopo, ma deve esserci uno spirito cittadino, non c’è quest’etica.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda.

PETRARULO Raffaele
Chiudo. Non c’è quest’etica. Diamoci da fare, Presidente, perché su quella linea non è
possibile non trovare un bigliettaio, un disoccupato, un reddito di cittadinanza, un
cacchio di cantiere di lavoro.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Petrarulo.
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