Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente e grazie all’Assessora per le risposte che mi ha fornito. Lei, Assessora, sa bene che su questo tema io ho già speso più interpellanze, è un tema che mi sta a cuore e non per nulla avevo anche proposto quella mozione che lei ha citato, che comunque ha avuto l'unanimità del consenso a livello di Consiglio. Quanto lei ci dice, che peraltro è già stato dibattuto, io ho presentato un'interpellanza prima della discussione in Commissione, ma credo che sia necessario anche fare alcune puntualizzazioni, che in parte ho già fatto anche in quella sede, ma che è utile riprendere, io comprendo che su alcuni punti, per esempio il primo, c'è in corso, c’è ancora in corso un'indagine della Procura e quindi sia prematuro dare delle risposte, anche se, ahimè, sono passati comunque quattro anni, che ci dovrebbe far riflettere anche che nella volontà di dare risposte è giusto che si rispettino anche dei tempi che siano compatibili, perché sennò poi tutto finisce in un enorme e nebuloso dimenticatoio che non riesce più a darci elementi di evidenza su quello che sono l’accaduto, di cui invece bisogna fare tesoro. Però quello che continua perplimermi maggiormente è il fatto che su questa occasione della navigazione fluviale non sia stata elaborata da parte dell'Amministrazione, proprio da parte sua, Assessora, che comunque questo tema ha nelle sue deleghe, una valutazione di pianificazione di quello che riveste quel tipo di opportunità per la Città. A me sembra che a distanza di quattro anni si dice: “Sì, adesso abbiamo l'idea di ripristinarla, però ci sono ancora tutta una serie di elementi che non fanno capire come si sia arrivati a questa decisione”. Cioè mi spiego: la navigazione fluviale è vista come opportunità dal punto di vista turistico, e allora poi si capisca cosa ci aspettiamo da quel tipo di segmento di opportunità, diciamo, che la navigazione può assolvere; può essere vista anche come un sistema di trasporto, anche funzionale al turismo, magari per il fatto che da piazza Vittorio sia possibile arrivare al Museo dell'Automobile tramite una via fluviale, che è anche un messaggio che potrebbe essere interessante che Torino può proporre e altre realtà no. Può essere un sistema di collegamento anche da un punto di vista, che ne so, di educazione ambientale di diverse aree verdi della città, come per esempio pensare che una realtà come quella di Parco Michelotti possa essere collegata con una realtà come il parco delle Vallere attraverso una linea di navigazione fluviale. Però allora questo deve anche dare degli elementi di riscontro quando si va a parlare di Michelotti e quando si va a parlare dei Vallere. Ecco, quello che io continuo a contestare, abbia pazienza, è questo continuare a ragionare sempre a comparti stagni, stiamo parlando di idraulica, questo torna a fagiolo. Non può essere più pensabile che ci sia un discorso di navigazione fluviale avulso da quello che è un contesto, per esempio, di ridisegno del Valentino, di funzioni che può assolvere un castello del borgo Medievale, se non vediamo tutti i tasselli messi insieme. Guardi che alla fine questa mozione, che peraltro, appunto, impegna l'Amministrazione a lavorare su un tavolo di concertazione di quelle che sono le politiche delle strategie legate al fiume Po, questo aveva nell’intenzione. Però mi spiace che lei non abbia mai voluto considerare questo, forse perché non arrivava dalla sua Maggioranza come un'opportunità davvero, ma io ho fatto con spirito assolutamente laico di dire: “Diamoci uno strumento”. Se lei va a rileggersi i punti che credo non abbia mai letto di quella che era la parte di “impegna”, questo chiedeva, di definire un modello di governo per le politiche che riguardano la gestione del fiume Po. Al secondo punto era proprio concertare le modifiche che possano essere condivise sul vigente regolamento sulla navigabilità del Po. Allora quando lei ci dice: “Abbiamo fatto tutte queste valutazioni, ne parleremo nella riunione di ottobre”, lei capisce che proprio l'approccio è diverso, è l'approccio stesso che seguite, come si diceva prima, con il Disability Manager, a cose fatte poi lo coinvolge. Peraltro anche il tema del possibile utilizzo delle persone con disabilità di questo tipo di servizio della navigazione fluviale andrà comunque considerato. Allora c’è un discorso molto più ampio che è quello che invece bellamente è stato ignorato in questi periodi, c'è un tema di navigazione, allora noi abbiamo delle società remiere che fanno un certo tipo di fruizione dello specchio fluviale che può essere in contrasto o meno con quello della navigazione, però bisogna concertarle, come sempre sono percorsi che richiedono il fatto di trovarsi intorno a tavoli e lavorare, però lavorare. In due anni, perché questa mozione è del giugno 2018, vi siete riuniti una volta, forse due, ma avete affrontato in una maniera molto generica degli argomenti da poi approfondire. Questo argomento era quello su cui era nata quella mozione, quindi questo andava per primo condiviso, almeno nelle linee di indirizzo, poi le scelte saranno fatte da GTT in base alle indicazioni che emergono. Oggi non sappiamo neanche se si tratta di un battello, ma perché uno e non due, per esempio? Sono state valutate? C'è un’analisi di quelli che sono i dati effettivi che questo servizio potrebbe sopperire? Quale servizio potrebbe erogare? All'epoca del Covid, calcolando il distanziamento quanti sono i posti effettivi rispetto a un’utenza e una domanda? Cioè mi sembra che si continui a mettere dei tasselli avulsi da un ragionamento un pochino più articolato e costruito, questa è la grossa mancanza e che io riscontro in chi in quattro anni non ha potuto dire: “A noi interessa quel servizio perché assolve A, B, C, D”, questo è totalmente mancante. Il tema dei chioschi, benissimo, abbattiamo il chiosco, ma poi bisogna capire come risolviamo la bigliettazione, quindi sarà una proposta alternativa. TRESSO Francesco Vado a concludere, certo, Presidente, ha ragione a toccarmi il tempo. Io ribadisco il fatto che vedo una totale mancanza di pianificazione di un servizio nell'ottica di capire che funzione può assolvere. Quindi mi riserverò di chiedere un ulteriore approfondimento anche perché i tempi, come lei ci ha detto, oggi sono ancora tutti in fase di valutazione, si stanno facendo delle idee, ma mi sembra che ci sia ancora poca chiarezza. Sarà poi compito della prossima Amministrazione penso poi portarle avanti, però mi riservo di chiedere ancora un approfondimento per capire almeno questa Amministrazione cosa confusamente è riuscita a portare avanti. Grazie. |