Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessora, se può fornirmi quanto ho letto in Aula. Per carità, va bene tutto, mi lascia solo un po' perplesso la risposta che hanno dato sullo stillicidio, nel senso che questa è una struttura relativamente giovane, se già oggi ha dei problemi di stillicidio che prevedono, come ha detto l'Assessora, un intervento importante che porta con sé tutta una serie di interventi da fare, vuol dire che forse chi l'ha progettato non l'ha progettato al meglio lo stillicidio quando abbiamo infiltrazioni d'acqua. Detto questo mi pare che tutte le risposte abbiamo trovato soddisfazione. Mi si permette una battuta: nelle more della realizzazione del nuovo punto elettrico forse aveva un senso liberare gli spot di spazi auto. Noi continuiamo a occupare porzione di questa città in attesa di cantieri, i cantieri hanno tutto il loro tempo, hanno tutto il loro sviluppo, hanno tutte le loro tempistiche necessarie e intanto noi togliamo servizi ai cittadini. Al di là di questo io penso che ci sia oggettivamente una discrasia tra quello che viene affermato rispetto alla tempistica e alla velocità di mutazione di questa Città verso un trasporto pubblico accessibile a tutti e quanto poi accade nella realtà. Però, detto questo, Assessora, io fossi in lei rispetto al primo punto legato allo stillicidio forse qualche approfondimento in più lo darei perché se un Consigliere Comunale fa una segnalazione di questo tipo, frutto magari di segnalazioni di cittadini particolarmente attenti ai cantieri della città e li conosciamo, sappiamo che vi sono anche quei cittadini che amano i beni comuni, per cui li osservano nel loro sviluppo cantieristico, forse se qualcuno le risponde che quello stillicidio, a pochi anni dalla costruzione di questa struttura, è uno stillicidio che ha dei problemi strutturali e che forse intervenire sarebbe oneroso e importante, io qualche domanda me la farei, almeno se considerassi, almeno se io considerarsi quel bene come un bene della comunità e non solo un bene di RFI. Detto questo io prendo atto della risposta, chiedo all'Assessora, augurandomi che abbia visto le scale mobili di cui parlavo, perché non mi pare che portino solo ed esclusivamente a luoghi privati o non ancora aperti al pubblico, come penso abbia visto anche le foto che le ho allegato rispetto ai posti auto e da quanto tempo sono in quelle condizioni, mi si permetta solo una battuta: se queste scale mobili non portassero a luoghi non aperti al pubblico allora mi chiedo o per un eccesso di bon ton e galateo, eh, magari è così, perché RFI si pone il problema di scrivere: “Impianto fuori servizio, si prega di utilizzare gli ascensori. Ci scusiamo per il disagio”, se non portano da nessuna parte, Presidente, forse è assurdo mettere un cartello di questo tipo. Detto ciò, prenderò atto e leggerò con attenzione quanto l’Assessora Lapietra ha detto in Aula e cercherò di capire se siamo in grado di accelerare e di intervenire sui danni che ci sono su quella stazione, che peraltro è una stazione anche strategica rispetto a tutte l'idea di trasporto pubblico e sostenibile che questa Amministrazione ha in mente. Grazie, Presidente. |