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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-01569
"STAZIONE REBAUDENGO-FOSSATA: DA UN LATO L'AMMINISTRAZIONE DISINCENTIVA L'UTILIZZO DELLE AUTO, DALL'ALTRO DISINCENTIVA L'USO DEI MEZZI ALTERNATIVI" PRESENTATA IN DATA 16 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Allora possiamo procedere adesso con l'interpellanza meccanografico 202001569/002
del Capogruppo Magliano, che ha come oggetto:

“Stazione Rebaudengo-Fossata: da un lato l'Amministrazione disincentiva l'utilizzo
delle auto, dall'altro disincentiva l’uso dei mezzi alternativi.”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l'Assessora Lapietra. Non c'è, quindi vado avanti con quelle che ci sono,
eventualmente la recuperiamo. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
In questa interpellanza mi viene chiesto “quali siano le azioni…, si sente? “Quali siano
le azioni intraprese dall'Amministrazione per garantire ai cittadini condizioni di utilizzo
della Stazione Rebaudengo-Fossata che siano adeguati agli standard minimi di sicurezza
e accessibilità”. In relazione all’interpellanza si pone in evidenza quanto segue: che la
stazione Rebaudengo-Fossata è entrata in esercizio nel 2009 con l'ultimazione delle
opere relative al potenziamento del nodo ferroviario di Torino, benché in assetto
provvisorio in quanto la società RFI prese la decisione di rinviare il completamento del
fabbricato viaggiatori trovandosi a dover far fronte a costi non previsti per il
completamento delle opere ferroviarie. Le aree dei parcheggi esistenti nei dintorni della
Stazione sono state da sempre molto utilizzate dagli utenti del Servizio Ferroviario
Metropolitano. La gestione ordinaria del fabbricato viaggiatori è ovviamente a carico
della società RFI ed in particolare alla direzione fabbricati viaggiatori area nord-ovest
che ha sede a Milano, con la quale vi sono continui scambi di informazione per cercare
di segnalare tempestivamente le situazioni di degrado delle stazioni metropolitane.
Nello specifico sono state acquisite informazioni aggiornate in merito ai quesiti posti
nell’interpellanza. Si riporta quanto comunicato dall’Ingegner Gualario, responsabile
della direzione fabbricati viaggiatori: “Allora ci viene detto che lo stillicidio proveniente
dalla volta della galleria”, che è nel testo dell'interpellanza, “è all'attenzione delle
strutture aziendali competenti. Si tratta di un intervento complesso sia in progettazione
che in realizzazione per le implicazioni di esercizio che comporta. Gli impianti elevatori
sono stati attivi tranne quattro scale mobili che conducono al sottopasso chiuso perché
facente parte del cantiere SCR per l'allaccio della linea diretta Caselle. Sono fermi
perché introdurrebbero ad un'area chiusa al pubblico. Come già in altri casi la stazione
risente della sistematica frequentazione di persone estranee all'utenza interessate al
trasporto che usano impropriamente gli spazi aperti al pubblico. La situazione è nella
conoscenza delle Forze dell'ordine e della protezione aziendale di RFI per le necessarie
azioni di contrasto. Si conferma l'impegno aziendale ed azioni di pulizia per limitarne il
degrado. L'appalto per i lavori di completamento del fabbricato e di apertura degli
ingressi lato est via Cigna sono stati affidati a ottobre 2019. L'appaltatore ha completato
la progettazione esecutiva che è in corso di esame e verifica. La consegna dei lavori è
prevista entro il corrente anno e il completamento dei lavori per metà 2022. Si segnala
che per consentire lo svolgimento dei lavori dell'attuale fabbricato è previsto un periodo
di circa otto mesi durante il quale l'accesso alla stazione avverrà esclusivamente dai
suddetti ingressi lato est a valle dei lavori di ripristino e sistemazione degli accessi”. Mi
viene anche chiesto: “se e quando si intende rimuovere la recinzione di alcuni posti
auto”. Allora, si precisa che la recinzione presente nell'area di parcheggio collegato a
ovest della Stazione delimita un'area che sarà occupata da una nuova cabina elettrica
destinata a comprendere in un'unica struttura le esigenze impiantistiche della stazione
ferroviaria e del nuovo terminal bus che è previsto nell’adiacente area industriale
dismessa. La realizzazione di tale cabina è inserita nell'appalto SCR relativo alla
connessione della ferrovia Torino-Ceres ed ha subito un ritardo a causa dell'emergenza
sanitaria. Quindi come ultimo punto viene chiesto all'Amministrazione se si sa con quali
tempistiche la stazione potrà essere completata e interamente funzionante. Ricordiamo
che in questo momento stanno per essere definite le procedure di affidamento dei lavori
a seguito del Decreto Semplificazioni, quindi per appaltare i lavori di completamento
della sistemazione superficiale del passante nel tratto compreso tra via Breglio e corso
Grosseto. Tale intervento insieme a quello di RFI di completamento del fabbricato e
quello a più lungo termine del nuovo terminal bus potrà ridurre significativamente le
situazioni di degrado che caratterizzano le aree prossime alla stazione di Rebaudengo.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l’Assessora, se può fornirmi quanto ho letto in Aula.
Per carità, va bene tutto, mi lascia solo un po' perplesso la risposta che hanno dato sullo
stillicidio, nel senso che questa è una struttura relativamente giovane, se già oggi ha dei
problemi di stillicidio che prevedono, come ha detto l'Assessora, un intervento
importante che porta con sé tutta una serie di interventi da fare, vuol dire che forse chi
l'ha progettato non l'ha progettato al meglio lo stillicidio quando abbiamo infiltrazioni
d'acqua. Detto questo mi pare che tutte le risposte abbiamo trovato soddisfazione. Mi si
permette una battuta: nelle more della realizzazione del nuovo punto elettrico forse
aveva un senso liberare gli spot di spazi auto. Noi continuiamo a occupare porzione di
questa città in attesa di cantieri, i cantieri hanno tutto il loro tempo, hanno tutto il loro
sviluppo, hanno tutte le loro tempistiche necessarie e intanto noi togliamo servizi ai
cittadini. Al di là di questo io penso che ci sia oggettivamente una discrasia tra quello
che viene affermato rispetto alla tempistica e alla velocità di mutazione di questa Città
verso un trasporto pubblico accessibile a tutti e quanto poi accade nella realtà. Però,
detto questo, Assessora, io fossi in lei rispetto al primo punto legato allo stillicidio forse
qualche approfondimento in più lo darei perché se un Consigliere Comunale fa una
segnalazione di questo tipo, frutto magari di segnalazioni di cittadini particolarmente
attenti ai cantieri della città e li conosciamo, sappiamo che vi sono anche quei cittadini
che amano i beni comuni, per cui li osservano nel loro sviluppo cantieristico, forse se
qualcuno le risponde che quello stillicidio, a pochi anni dalla costruzione di questa
struttura, è uno stillicidio che ha dei problemi strutturali e che forse intervenire sarebbe
oneroso e importante, io qualche domanda me la farei, almeno se considerassi, almeno
se io considerarsi quel bene come un bene della comunità e non solo un bene di RFI.
Detto questo io prendo atto della risposta, chiedo all'Assessora, augurandomi che abbia
visto le scale mobili di cui parlavo, perché non mi pare che portino solo ed
esclusivamente a luoghi privati o non ancora aperti al pubblico, come penso abbia visto
anche le foto che le ho allegato rispetto ai posti auto e da quanto tempo sono in quelle
condizioni, mi si permetta solo una battuta: se queste scale mobili non portassero a
luoghi non aperti al pubblico allora mi chiedo o per un eccesso di bon ton e galateo, eh,
magari è così, perché RFI si pone il problema di scrivere: “Impianto fuori servizio, si
prega di utilizzare gli ascensori. Ci scusiamo per il disagio”, se non portano da nessuna
parte, Presidente, forse è assurdo mettere un cartello di questo tipo. Detto ciò, prenderò
atto e leggerò con attenzione quanto l’Assessora Lapietra ha detto in Aula e cercherò di
capire se siamo in grado di accelerare e di intervenire sui danni che ci sono su quella
stazione, che peraltro è una stazione anche strategica rispetto a tutte l'idea di trasporto
pubblico e sostenibile che questa Amministrazione ha in mente. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei.
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