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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-01562
"SCUOLA DELL'INFANZIA BORGARELLO: COSA DEVE ANCORA (AC)CADERE PER STIMOLARE L'AMMINISTRAZIONE AD INTERVENIRE?" PRESENTATA IN DATA 15 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Chiedo all'Assessora nei tempi che vorrà e come potrà di fornirmi
quanto letto in Aula poiché è stata puntuale la risposta a tutte le mie domande e sono
anche certo che, se dobbiamo dire proprio la verità, rispetto alle deleghe dell’Assessora
questa è una parte più legata alla struttura e non all'attività, per cui non me ne voglia
l'Assessora se interverrò in maniera un po' puntuta, ma sull'attività per come si è gestita,
non da parte dell'Assessora stessa perché invece devo dire che su tutto quello che
riguarda gli interventi per il Covid non posso, l'ho già fatto in Aula e in Commissione,
che fare i complimenti, però rimane quanto meno paradossale che questa risposta fornita
non a me, ma alle famiglie che mi hanno fatto la segnalazione, perché da questo nasce,
famiglie venute da me preoccupate del fatto che a novembre vi era stato questo
problema e l'Assessora aveva risposto al tema e io ho riportato in interpellanza proprio
per non incorrere in guai di altra natura il virgolettato che mi è stato fornito dalla
Presidenza del Consiglio Comunale e che ancora oggi i suoi Uffici ci dicano che anche
gli interventi legati all’ammaloramento di giugno, agosto e settembre abbiano a che fare
con i palloni. Adesso io non so quando i bambini sono usciti durante il lockdown a
tirare i palloni sul tetto della scuola. Ecco, però i tecnici scrivono palloni. E allora o i
tecnici si prendono la responsabilità di quello che scrivono e non fanno dire cose in
Aula all'Assessore che oggi attivamente sono un po' imbarazzanti perché nel lockdown
non penso che un bambino abbia violato la quarantena per mettersi lì a tirare le
pallonate sul tetto della scuola. C'è il tema delle foglie, Assessora, e su questo sono
d'accordo con lei il problema dell'alto fusto è un problema che il suo collega Unia
conosce bene e forse su questo più che spendere risorse su questo tema dovremmo fare
interventi sulle alberate perché è evidente che noi poi non possiamo chiedere a chi
gestisce la scuola di andare a guardare il livello di contenimento e il numero di foglie
perché i chiusini, sono d'accordo con lei, e le grondaie oggi non riescono a reggere le
bombe d'acqua, questo è un dato di fatto e quindi dovremmo ripensare il livello di scolo
di tutte le nostre infrastrutture, ma mi pare alquanto ridicolo che ancora sia la colpa dei
palloni. Detto ciò io mi auguro che su questo però si faccia anche un ragionamento sulle
cause e non solo si intervenga sugli effetti perché come lei giustamente dice in Aula è
un problema del fogliame circostante, io non oso pensare cosa capita questo autunno,
non oso pensare cosa capita questo autunno perché non so di che tipologia di matrice è
fatta la rete che voi avete messo sopra le grondaie perché rischiamo lo stesso effetto
perché le foglie dopo un po' mollano, non è che fanno contenimento e anche l'idea di
risolvere questo problema solo ed esclusivamente con delle retine di contenimento di
fatto non garantisce la scuola. Detto ciò, io poi nell'ultima parte lei giustamente diceva:
“Siamo intervenuti prima sull'Asilo perché aveva dei problemi” questo è un dato ed è
anche scritto e letto a mezzo giornale, a mezzo stampa, vorrei capire quando si proverà
a fare un intervento strutturale perché, vede, lei fa parte del mondo della scuola e quindi
sa bene di che cosa stiamo parlando, dire a un genitore: “Ma non vi preoccupate, il peso
del controsoffitto è poca cosa, si scioglie”, dalle foto che le ho mandato e che mi auguro
che le abbiano fatto vedere i suoi Uffici provate a dire a un genitore del genere, a un
genitore che ha vissuto nella stessa provincia di Vito Scafidi, che: “Ma tanto si
sciolgono questi pannelli, per cui sui vostri figli non cadranno mai e anche se cadessero
comunque non gli fanno nulla”, secondo me è un'affermazione un po' forte, cioè le foto
che le ho mandato e mi auguro che lei abbia visto, forse sono un po' più gravi di quello
che le hanno riportato gli Uffici, perché, vede, qua dove sta marcendo tutto il
controsoffitto, qua c'è un neon che pesa un po' più di qualche centinaio di grammi e non
vorrei mai che a forza di piovere, di piovere e di piovere, che anche la struttura che tiene
il neon prima o poi ceda, e allora, visto che la nostra è stata una provincia e una città che
purtroppo, soprattutto la nostra provincia è stata interessata da elementi di questo tipo,
ricordiamo la Spinelli a suo tempo e comunque, Presidente, il fatto che le classi non
siano assolutamente accettabili dal punto di vista della sicurezza o quantomeno
dell'estetica io sono preoccupato, preoccupato che chi scrive queste note non si renda
conto, e mi metto sull’altro elemento, che il cittadino comunque ha diritto di ricevere
una scuola che sia esteticamente sicura e che sia sicura dal punto di vista
dell'infrastruttura, ma sia anche esteticamente bella e penso che lei su questo possa
concordare con me. Se io mando mio figlio in una scuola comunale e mi dicono: “Non
ti preoccupare, quel pannello anche se si scioglie comunque non fa del male ai tuoi
figli”, ma che risposta è? Per carità, magari è una politica di questo Comune per aiutare
sostenere il mondo delle scuole paritaria, ci può stare, è una scelta politica che io tra
l'altro potrei anche sostenere…

MAGLIANO Silvio
Concludo. Detto questo, però, Assessora, io so che lei su questo invece è molto
sensibile, le chiederei magari se fosse possibile con la riapertura di fare un sopralluogo
lei direttamente, senza stare a concordare, per vedere se quello che le scrivono i suoi
uffici poi corrisponde alla percezione della sicurezza che i genitori di quella scuola
hanno perché le assicuro che i cittadini che ho incontrato una risposta del genere la
prenderebbero con: “ Ma sì, non vi preoccupate, se si stacca qualcosa comunque non è
pesante, non può far del male ai vostri figli” e questo in questo Paese nel 2020
oggettivamente non è accettabile. Detto ciò, se l'Assessora avrà piacere di inviarmi o di
consegnarmi adesso quanto letto in Aula le sarò grato, sennò mi prenderò la
sbobinatura. Grazie.

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