Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Procediamo adesso con l'interpellanza meccanografico n. 202001562/002 del Capogruppo Magliano che ha come oggetto: “Scuola dell'Infanzia Borgarello: cosa deve ancora (ac)cadere per stimolare l'Amministrazione ad intervenire?” SICARI Francesco (Presidente) Risponde l’Assessora Di Martino. Prego. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. In riferimento alla domanda numero 1), la zona interessata dall’infiltrazione che ha determinato l'ammaloramento e il distacco di piccole porzioni di un pannello leggero di controsoffittatura nel mese di giugno è la stessa zona del precedente caso verificatosi nel mese di novembre 2019. A seguito di ulteriori eventi temporaleschi si sono verificate due nuove infiltrazioni in zone diverse rispettivamente avvenute nel mese di agosto e nel mese di settembre 2020. Le problematiche nascono dalla presenza in adiacenza all'edificio di numerosi alberi di alto fusto del parco in cui è situata la scuola e soprattutto lungo il viale d'accesso. Inoltre la particolare conformazione a vasca del cornicione che in presenza di bombe d'acqua, purtroppo sempre più frequenti nel nostro territorio, in associazione al fatto che gli originali scarichi dei suddetti canali di gronda non sono più in grado di poter smaltire correttamente l'eccessiva acqua piovana, la stessa trova immediato sfogo nel sottotetto imbibendo i pannelli sottostanti. Per quanto riguarda la domanda 2) gli interventi di manutenzione già eseguiti hanno riguardato innanzitutto la rimozione di palloni che ancora ostruivano gli imbocchi pluviali e la pulizia del canale di gronda effettuata con l'impiego di idonei mezzi di sollevamento. Successivamente si sono resi necessari altri interventi similari estesi all'intero cornicione per i quali è stato rilasciato apposito certificato di corretta esecuzione da parte della ditta Edilmar, confermato dal Direttore dei lavori e confermato agli atti dell'Ufficio di Edilizia Scolastica. Per quanto riguarda la domanda 3) in riferimento alla natura e alla motivazione dei distacchi occorre rilevare che trattasi di semplici ammaloramenti dei pannelli di controsoffittatura leggera costituita da fibre minerali che in caso di infiltrazioni, per così dire, si sciolgono e non costituiscono pericolo per l'incolumità delle persone. Gli interventi manutentivi eseguiti hanno avuto i seguenti costi: mese di giugno 20 euro per la sostituzione dei pannelli, 130 euro per opere provvisionali di sicurezza; mese di agosto 600 euro per la sostituzione dei pannelli, oltre a 1.000 euro per opere murarie per modifiche canale di gronda con la realizzazione dei troppopieno e 400 euro per opere provvisionali di sicurezza; mese di settembre 40 euro per la sostituzione di pannelli, oltre 130 euro per opere provvisionali di sicurezza. Per quanto riguarda le domande 4) e 5) in considerazione dell'indice di priorità posto alla base della programmazione degli interventi da parte dell'Edilizia Scolastica è stato ritenuto prioritario l'intervento presso l'Asilo Nido di corso Sicilia 28, peraltro richiesto in diverse occasioni dalla scuola, programmando immediatamente dopo gli interventi presso la scuola Borgarello di corso Sicilia 24 tramite le ulteriori opere che verranno realizzate nell'ambito delle economie dell'appalto di manutenzione straordinaria il cui inizio lavori è avvenuto il 14 settembre 2020. In merito alla descrizione degli interventi previsti presso la scuola Borgarello nell'ambito dei lavori prima indicati l'ufficio tecnico ha progettato l'installazione di reti di protezione soprastanti ai canali di gronda per evitare il depositarsi di palloni e fogliame sugli stessi. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Risponde, prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Chiedo all'Assessora nei tempi che vorrà e come potrà di fornirmi quanto letto in Aula poiché è stata puntuale la risposta a tutte le mie domande e sono anche certo che, se dobbiamo dire proprio la verità, rispetto alle deleghe dell’Assessora questa è una parte più legata alla struttura e non all'attività, per cui non me ne voglia l'Assessora se interverrò in maniera un po' puntuta, ma sull'attività per come si è gestita, non da parte dell'Assessora stessa perché invece devo dire che su tutto quello che riguarda gli interventi per il Covid non posso, l'ho già fatto in Aula e in Commissione, che fare i complimenti, però rimane quanto meno paradossale che questa risposta fornita non a me, ma alle famiglie che mi hanno fatto la segnalazione, perché da questo nasce, famiglie venute da me preoccupate del fatto che a novembre vi era stato questo problema e l'Assessora aveva risposto al tema e io ho riportato in interpellanza proprio per non incorrere in guai di altra natura il virgolettato che mi è stato fornito dalla Presidenza del Consiglio Comunale e che ancora oggi i suoi Uffici ci dicano che anche gli interventi legati all’ammaloramento di giugno, agosto e settembre abbiano a che fare con i palloni. Adesso io non so quando i bambini sono usciti durante il lockdown a tirare i palloni sul tetto della scuola. Ecco, però i tecnici scrivono palloni. E allora o i tecnici si prendono la responsabilità di quello che scrivono e non fanno dire cose in Aula all'Assessore che oggi attivamente sono un po' imbarazzanti perché nel lockdown non penso che un bambino abbia violato la quarantena per mettersi lì a tirare le pallonate sul tetto della scuola. C'è il tema delle foglie, Assessora, e su questo sono d'accordo con lei il problema dell'alto fusto è un problema che il suo collega Unia conosce bene e forse su questo più che spendere risorse su questo tema dovremmo fare interventi sulle alberate perché è evidente che noi poi non possiamo chiedere a chi gestisce la scuola di andare a guardare il livello di contenimento e il numero di foglie perché i chiusini, sono d'accordo con lei, e le grondaie oggi non riescono a reggere le bombe d'acqua, questo è un dato di fatto e quindi dovremmo ripensare il livello di scolo di tutte le nostre infrastrutture, ma mi pare alquanto ridicolo che ancora sia la colpa dei palloni. Detto ciò io mi auguro che su questo però si faccia anche un ragionamento sulle cause e non solo si intervenga sugli effetti perché come lei giustamente dice in Aula è un problema del fogliame circostante, io non oso pensare cosa capita questo autunno, non oso pensare cosa capita questo autunno perché non so di che tipologia di matrice è fatta la rete che voi avete messo sopra le grondaie perché rischiamo lo stesso effetto perché le foglie dopo un po' mollano, non è che fanno contenimento e anche l'idea di risolvere questo problema solo ed esclusivamente con delle retine di contenimento di fatto non garantisce la scuola. Detto ciò, io poi nell'ultima parte lei giustamente diceva: “Siamo intervenuti prima sull'Asilo perché aveva dei problemi” questo è un dato ed è anche scritto e letto a mezzo giornale, a mezzo stampa, vorrei capire quando si proverà a fare un intervento strutturale perché, vede, lei fa parte del mondo della scuola e quindi sa bene di che cosa stiamo parlando, dire a un genitore: “Ma non vi preoccupate, il peso del controsoffitto è poca cosa, si scioglie”, dalle foto che le ho mandato e che mi auguro che le abbiano fatto vedere i suoi Uffici provate a dire a un genitore del genere, a un genitore che ha vissuto nella stessa provincia di Vito Scafidi, che: “Ma tanto si sciolgono questi pannelli, per cui sui vostri figli non cadranno mai e anche se cadessero comunque non gli fanno nulla”, secondo me è un'affermazione un po' forte, cioè le foto che le ho mandato e mi auguro che lei abbia visto, forse sono un po' più gravi di quello che le hanno riportato gli Uffici, perché, vede, qua dove sta marcendo tutto il controsoffitto, qua c'è un neon che pesa un po' più di qualche centinaio di grammi e non vorrei mai che a forza di piovere, di piovere e di piovere, che anche la struttura che tiene il neon prima o poi ceda, e allora, visto che la nostra è stata una provincia e una città che purtroppo, soprattutto la nostra provincia è stata interessata da elementi di questo tipo, ricordiamo la Spinelli a suo tempo e comunque, Presidente, il fatto che le classi non siano assolutamente accettabili dal punto di vista della sicurezza o quantomeno dell'estetica io sono preoccupato, preoccupato che chi scrive queste note non si renda conto, e mi metto sull’altro elemento, che il cittadino comunque ha diritto di ricevere una scuola che sia esteticamente sicura e che sia sicura dal punto di vista dell'infrastruttura, ma sia anche esteticamente bella e penso che lei su questo possa concordare con me. Se io mando mio figlio in una scuola comunale e mi dicono: “Non ti preoccupare, quel pannello anche se si scioglie comunque non fa del male ai tuoi figli”, ma che risposta è? Per carità, magari è una politica di questo Comune per aiutare sostenere il mondo delle scuole paritaria, ci può stare, è una scelta politica che io tra l'altro potrei anche sostenere… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. MAGLIANO Silvio Concludo. Detto questo, però, Assessora, io so che lei su questo invece è molto sensibile, le chiederei magari se fosse possibile con la riapertura di fare un sopralluogo lei direttamente, senza stare a concordare, per vedere se quello che le scrivono i suoi uffici poi corrisponde alla percezione della sicurezza che i genitori di quella scuola hanno perché le assicuro che i cittadini che ho incontrato una risposta del genere la prenderebbero con: “ Ma sì, non vi preoccupate, se si stacca qualcosa comunque non è pesante, non può far del male ai vostri figli” e questo in questo Paese nel 2020 oggettivamente non è accettabile. Detto ciò, se l'Assessora avrà piacere di inviarmi o di consegnarmi adesso quanto letto in Aula le sarò grato, sennò mi prenderò la sbobinatura. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. |