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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 26
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-01312
IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE PER L'ANNO 2020.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Grazie, Presidente. Nell’illustrazione della delibera darò conto anche degli
emendamenti fatti dalla Giunta, perché in quanto il lavoro che è stato fatto, sia in
Commissione che dagli Uffici, poi è stato quello di recepire delle indicazioni che sono
attualmente già contenute nelle cose che dirò. Con la norma 160 del 27, se non ricordo
male, 27 dicembre 2019, la disciplina IMU cambia, perché sostituisce l’IMU di oggi,
l’IMU 160/2019 IMU e TASI, sparisce la IUC nelle sue componenti IMU, TASI resta
in vigore solo la TARI. Con questa deliberazione si provvede alla revoca dell’aliquota
IMU, TASI approvate fino al 2019 in accompagnamento al Bilancio di Previsione, che
ricordo a tutti, è stato approvato circa nove giorni prima, è stato approvato da questo
Consiglio nove giorni prima della legge. Le aliquote che si propone di approvare sono le
stesse del 2019, già confermate in sede di approvazione di Bilancio di Previsione con
un’unica modifica che proponiamo attraverso gli emendamenti proposti dalla Giunta. A
causa della grave crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19 che ha indebolito la
Città, nel suo complesso e al fine di incentivare l’offerta di alloggi per locazione a
canoni concordati… calmierati, scusate, si propone di ridurre le aliquote IMU
riportandola al valore vigente al 2018, ad alcune tipologie di abitazioni locate alle
condizioni degli accordi territoriali in vigore. Dal momento che questa fattispecie
godono anche di una riduzione di legge pari circa al 75% dell’aliquota deliberata, alle
unità abitative escluse le pertinenze locate a soggetti che la utilizzano come abitazione
principale e alle unità abitative locate a studenti universitari fuorisede, torna ad
applicarsi l’aliquota del 4,31 per mille, anziché quella che è stata applicata nel 2019 del
5,31. Ci sono altre novità che riguardano l’IMU e sono di natura regolamentare, una
riguarda i fabbricati a uso strumentale, un altro ai beni merce e la casa familiare. Con gli
emendamenti, li leggerei uno conseguentemente all’altro, si introducono delle aggiunte
o modifiche che sono state rese necessarie per precisare meglio le cose, il primo
emendamento modifica a pagina 3, il terzultimo capoverso inserendo un capoverso di
chiarificazione, l’emendamento n. 2 a pagina 3, sostituisce il terzultimo capoverso che
riguarda gli atti deliberativi citati che vengono revocati da questa deliberazione con
emendamento n. 3 a pagina 4, primo capoverso della narrativa, viene sostituito dal
seguente capoverso: “Ritenuto di poter confermare le aliquote per il 2019 riducendo
solo quelle riferite alle unità abitative locate alle condizioni stabilite dagli Accordi
Territoriali in vigore, ai sensi dell’art. 2, comma 3 e 5, comma 2, della 43198, così come
dettagliatamente elencate e descritte in una tabella allegata che costituisce parte
integrante e sostanziale della presente delibera”. Infine come ultimo, no, non infine,
l’emendamento 4 a pagina 4, dopo il capoverso che riguarda l’aliquota alle 7.08% che
era un errore, viene sostituita con l’aliquota del 5,75%, tutto il resto del testo rimane
invariato. L’emendamento n. 5, invece, cambia a pagina 6, l’ultimo capoverso della
narrativa: “Dando atto che in data 26 giugno 2020 è stato espresso il parere favorevole
da parte dell’organo di revisione economico-finanziaria”. Infine l’ultimo emendamento
il 6: “L’allegato 1 viene integralmente sostituito dall’1bis.”. Ricordo che per un errore
forse, di trasmissione, l’allegato è stato sostituito post Commissione e l’allegato che
risulta presentato allegato oggi dato in Commissione, è quello composto da 3 pagine,
come esattamente doveva essere. Io avrei finito l’illustrazione della delibera, rimango a
disposizione per eventuali interventi. Grazie.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, io ringrazio il Consigliere per…, sia quello che ha portato nella discussione, che è
stato recepito, per quanto riguarda la delibera delle imposte, delle aliquote e aggiungo
che lo ringrazio anche per questa trattazione che ha fatto, perché di fatto ha anticipato il
racconto sul Regolamento. Questo tema è stato discusso e valutato dagli uffici e
siccome il tempo, fra questa occasione e la prossima occasione che sarà la delibera che
riguarderà il Bilancio 21-22 e 23, gli uffici che avranno, magari, questo ostacolo che
fino ad oggi c’è stato, perché c’è un tema che va detto, solleva qualche perplessità negli
uffici, che è quello che la norma a cui fa riferimento il Consigliere, potrebbe avere delle
ricadute in termini elusive, che è un sospetto, ovviamente, che non ha niente a che
vedere con i soggetti, ma è con riferimento squisitamente alla locuzione proprio
legislativa. Allora, noi vorremmo, con calma, fare questa verifica e poi valutato, sono
anche io d’accordo che non è un problema quantitativo questo, non è un problema di
equilibrio di Bilancio, ci sono delle perplessità, ripeto, non tutte le persone hanno lo
stesso tipo di conoscenza e di, come si può dire, di esperienza sul tema, lo valuteremo e
siccome abbiamo già recepito diverse cose che sono state portate al tavolo questa…,
ripeto, tra l’altro ci sono già, io non ho parlato del Regolamento, ma ne approfitto che
l’ha introdotto il Consigliere, se il Presidente me ne dà agio, il nuovo Regolamento
ha…, il nuovo Regolamento già chiarisce diverse tematiche nelle modifiche che ha, che
riguardano tutta la tematica delle esenzioni con riferimento specifico, proprio alla lettera
h- i beni gestiti dalle ONLUS. Quindi già un certo numero di situazioni, sono già state
in qualche modo tenute in conto. Quell’aspetto evidenziato, vedremo di farlo verificare
dagli uffici prima di approvare il Bilancio e magari prevederlo nelle nuove agevolazioni
che verranno inserite sull’aliquota 2021. Grazie.

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