Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Nell’illustrazione della delibera darò conto anche degli emendamenti fatti dalla Giunta, perché in quanto il lavoro che è stato fatto, sia in Commissione che dagli Uffici, poi è stato quello di recepire delle indicazioni che sono attualmente già contenute nelle cose che dirò. Con la norma 160 del 27, se non ricordo male, 27 dicembre 2019, la disciplina IMU cambia, perché sostituisce l’IMU di oggi, l’IMU 160/2019 IMU e TASI, sparisce la IUC nelle sue componenti IMU, TASI resta in vigore solo la TARI. Con questa deliberazione si provvede alla revoca dell’aliquota IMU, TASI approvate fino al 2019 in accompagnamento al Bilancio di Previsione, che ricordo a tutti, è stato approvato circa nove giorni prima, è stato approvato da questo Consiglio nove giorni prima della legge. Le aliquote che si propone di approvare sono le stesse del 2019, già confermate in sede di approvazione di Bilancio di Previsione con un’unica modifica che proponiamo attraverso gli emendamenti proposti dalla Giunta. A causa della grave crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19 che ha indebolito la Città, nel suo complesso e al fine di incentivare l’offerta di alloggi per locazione a canoni concordati… calmierati, scusate, si propone di ridurre le aliquote IMU riportandola al valore vigente al 2018, ad alcune tipologie di abitazioni locate alle condizioni degli accordi territoriali in vigore. Dal momento che questa fattispecie godono anche di una riduzione di legge pari circa al 75% dell’aliquota deliberata, alle unità abitative escluse le pertinenze locate a soggetti che la utilizzano come abitazione principale e alle unità abitative locate a studenti universitari fuorisede, torna ad applicarsi l’aliquota del 4,31 per mille, anziché quella che è stata applicata nel 2019 del 5,31. Ci sono altre novità che riguardano l’IMU e sono di natura regolamentare, una riguarda i fabbricati a uso strumentale, un altro ai beni merce e la casa familiare. Con gli emendamenti, li leggerei uno conseguentemente all’altro, si introducono delle aggiunte o modifiche che sono state rese necessarie per precisare meglio le cose, il primo emendamento modifica a pagina 3, il terzultimo capoverso inserendo un capoverso di chiarificazione, l’emendamento n. 2 a pagina 3, sostituisce il terzultimo capoverso che riguarda gli atti deliberativi citati che vengono revocati da questa deliberazione con emendamento n. 3 a pagina 4, primo capoverso della narrativa, viene sostituito dal seguente capoverso: “Ritenuto di poter confermare le aliquote per il 2019 riducendo solo quelle riferite alle unità abitative locate alle condizioni stabilite dagli Accordi Territoriali in vigore, ai sensi dell’art. 2, comma 3 e 5, comma 2, della 43198, così come dettagliatamente elencate e descritte in una tabella allegata che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera”. Infine come ultimo, no, non infine, l’emendamento 4 a pagina 4, dopo il capoverso che riguarda l’aliquota alle 7.08% che era un errore, viene sostituita con l’aliquota del 5,75%, tutto il resto del testo rimane invariato. L’emendamento n. 5, invece, cambia a pagina 6, l’ultimo capoverso della narrativa: “Dando atto che in data 26 giugno 2020 è stato espresso il parere favorevole da parte dell’organo di revisione economico-finanziaria”. Infine l’ultimo emendamento il 6: “L’allegato 1 viene integralmente sostituito dall’1bis.”. Ricordo che per un errore forse, di trasmissione, l’allegato è stato sostituito post Commissione e l’allegato che risulta presentato allegato oggi dato in Commissione, è quello composto da 3 pagine, come esattamente doveva essere. Io avrei finito l’illustrazione della delibera, rimango a disposizione per eventuali interventi. Grazie. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, io ringrazio il Consigliere per…, sia quello che ha portato nella discussione, che è stato recepito, per quanto riguarda la delibera delle imposte, delle aliquote e aggiungo che lo ringrazio anche per questa trattazione che ha fatto, perché di fatto ha anticipato il racconto sul Regolamento. Questo tema è stato discusso e valutato dagli uffici e siccome il tempo, fra questa occasione e la prossima occasione che sarà la delibera che riguarderà il Bilancio 21-22 e 23, gli uffici che avranno, magari, questo ostacolo che fino ad oggi c’è stato, perché c’è un tema che va detto, solleva qualche perplessità negli uffici, che è quello che la norma a cui fa riferimento il Consigliere, potrebbe avere delle ricadute in termini elusive, che è un sospetto, ovviamente, che non ha niente a che vedere con i soggetti, ma è con riferimento squisitamente alla locuzione proprio legislativa. Allora, noi vorremmo, con calma, fare questa verifica e poi valutato, sono anche io d’accordo che non è un problema quantitativo questo, non è un problema di equilibrio di Bilancio, ci sono delle perplessità, ripeto, non tutte le persone hanno lo stesso tipo di conoscenza e di, come si può dire, di esperienza sul tema, lo valuteremo e siccome abbiamo già recepito diverse cose che sono state portate al tavolo questa…, ripeto, tra l’altro ci sono già, io non ho parlato del Regolamento, ma ne approfitto che l’ha introdotto il Consigliere, se il Presidente me ne dà agio, il nuovo Regolamento ha…, il nuovo Regolamento già chiarisce diverse tematiche nelle modifiche che ha, che riguardano tutta la tematica delle esenzioni con riferimento specifico, proprio alla lettera h- i beni gestiti dalle ONLUS. Quindi già un certo numero di situazioni, sono già state in qualche modo tenute in conto. Quell’aspetto evidenziato, vedremo di farlo verificare dagli uffici prima di approvare il Bilancio e magari prevederlo nelle nuove agevolazioni che verranno inserite sull’aliquota 2021. Grazie. |