Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Possiamo procedere con il Punto n. 5, la proposta di deliberazione n mecc. 202001312/013 presentata dall’Assessore Rolando che ha come oggetto: “IMU - Imposta Municipale propria. Approvazione delle aliquote per l’anno 2020.” SICARI Francesco (Presidente) Sono stati presentati 6 emendamenti dalla Giunta. Quindi se l’Assessore vuole illustrare il tutto insieme, è libero di farlo. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Nell’illustrazione della delibera darò conto anche degli emendamenti fatti dalla Giunta, perché in quanto il lavoro che è stato fatto, sia in Commissione che dagli Uffici, poi è stato quello di recepire delle indicazioni che sono attualmente già contenute nelle cose che dirò. Con la norma 160 del 27, se non ricordo male, 27 dicembre 2019, la disciplina IMU cambia, perché sostituisce l’IMU di oggi, l’IMU 160/2019 IMU e TASI, sparisce la IUC nelle sue componenti IMU, TASI resta in vigore solo la TARI. Con questa deliberazione si provvede alla revoca dell’aliquota IMU, TASI approvate fino al 2019 in accompagnamento al Bilancio di Previsione, che ricordo a tutti, è stato approvato circa nove giorni prima, è stato approvato da questo Consiglio nove giorni prima della legge. Le aliquote che si propone di approvare sono le stesse del 2019, già confermate in sede di approvazione di Bilancio di Previsione con un’unica modifica che proponiamo attraverso gli emendamenti proposti dalla Giunta. A causa della grave crisi economica dovuta all’emergenza Covid-19 che ha indebolito la Città, nel suo complesso e al fine di incentivare l’offerta di alloggi per locazione a canoni concordati… calmierati, scusate, si propone di ridurre le aliquote IMU riportandola al valore vigente al 2018, ad alcune tipologie di abitazioni locate alle condizioni degli accordi territoriali in vigore. Dal momento che questa fattispecie godono anche di una riduzione di legge pari circa al 75% dell’aliquota deliberata, alle unità abitative escluse le pertinenze locate a soggetti che la utilizzano come abitazione principale e alle unità abitative locate a studenti universitari fuorisede, torna ad applicarsi l’aliquota del 4,31 per mille, anziché quella che è stata applicata nel 2019 del 5,31. Ci sono altre novità che riguardano l’IMU e sono di natura regolamentare, una riguarda i fabbricati a uso strumentale, un altro ai beni merce e la casa familiare. Con gli emendamenti, li leggerei uno conseguentemente all’altro, si introducono delle aggiunte o modifiche che sono state rese necessarie per precisare meglio le cose, il primo emendamento modifica a pagina 3, il terzultimo capoverso inserendo un capoverso di chiarificazione, l’emendamento n. 2 a pagina 3, sostituisce il terzultimo capoverso che riguarda gli atti deliberativi citati che vengono revocati da questa deliberazione con emendamento n. 3 a pagina 4, primo capoverso della narrativa, viene sostituito dal seguente capoverso: “Ritenuto di poter confermare le aliquote per il 2019 riducendo solo quelle riferite alle unità abitative locate alle condizioni stabilite dagli Accordi Territoriali in vigore, ai sensi dell’art. 2, comma 3 e 5, comma 2, della 43198, così come dettagliatamente elencate e descritte in una tabella allegata che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera”. Infine come ultimo, no, non infine, l’emendamento 4 a pagina 4, dopo il capoverso che riguarda l’aliquota alle 7.08% che era un errore, viene sostituita con l’aliquota del 5,75%, tutto il resto del testo rimane invariato. L’emendamento n. 5, invece, cambia a pagina 6, l’ultimo capoverso della narrativa: “Dando atto che in data 26 giugno 2020 è stato espresso il parere favorevole da parte dell’organo di revisione economico-finanziaria”. Infine l’ultimo emendamento il 6: “L’allegato 1 viene integralmente sostituito dall’1bis.”. Ricordo che per un errore forse, di trasmissione, l’allegato è stato sostituito post Commissione e l’allegato che risulta presentato allegato oggi dato in Commissione, è quello composto da 3 pagine, come esattamente doveva essere. Io avrei finito l’illustrazione della delibera, rimango a disposizione per eventuali interventi. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei Assessore. Ci sono interventi da parte dei Consiglieri nel merito della deliberazione in oggetto? Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente. Ma mi pare che l’Assessore abbia illustrato di fatto entrambe le delibere, rispetto al tema dell’IMU. Io mi permetto solo, a seguito di un lavoro che abbiamo provato a fare con l’Assessore, dopo un mio intervento in Commissione di…, però alcune osservazioni sono state recepite, ma di fatto penso che fossero più che altro frutto di una svista da parte della percezione e concezione di quelle che sono le realtà del mondo del no-profit, nel senso che l’iscrizione almeno a un albo, piuttosto che a un altro il codice del Terzo Settore, sono tutta una materia in evoluzione che, in qualche modo però, l’Amministrazione ha voluto tenerne conto se no rischiavamo di tagliare fuori tutte le cooperative sociali, ma al di là di quello, l’emendamento è arrivato, però c’è un aspetto che a mio giudizio, lo dico in termini politici, poi annuncio Presidente che non parteciperò al voto. Perché la legge del 27 dicembre 2019, la 160, legge di Bilancio 2020, permetteva al Comune di fare, fondamentalmente, due cose: la prima era quella di prendere da soggetti privati, degli immobili per le finalità istituzionali dell’Ente e riconoscere a questi soggetti privati, di fatto, l’esenzione dell’IMU, ma la stessa norma… e su questo il Comune si è adeguato e ci mancherebbe, se un privato ha un bene sul quale potrebbe pagare l’IMU e in questo momento quel bene non è utilizzato, se lo concede a titolo gratuito al Comune, non paga l’IMU. La norma, ma su questo anche gli Uffici…, quando abbiamo avuto questo momento di approfondimento tecnico, mi han detto: “Questa è una scelta assolutamente della politica”. La norma prevedeva anche, però, al di là delle agevolazioni che noi diamo alle realtà del no-profit, quelle di cui si è parlato in Commissione, che sono state inserite all’interno del Regolamento, quindi tutte le osservazioni tecniche e le osservazioni di no-profit su no- profit sono state recepite, di fatto poco cambia rispetto all’anno precedente, c’è stato solo un adeguamento, abbiamo cercato di evitare che la cooperazione sociale saltasse fuori per un refuso. Però c’era un’altra opportunità e lo dico ai colleghi che spesso e volentieri si occupano del mondo dell’associazionismo, c’era anche la possibilità che un soggetto profit che in questo momento era nelle disponibilità di un bene e questo bene non era utilizzato, potesse concedere a un soggetto no-profit, meglio se all’interno del codice del Terzo Settore, quindi un Ente del Terzo Settore, meglio ancora se ONLUS, sappiamo bene che però la disciplina delle ONLUS è in continua mutazione, quindi in questo momento le ONLUS stanno decidendo, non essendo più prevista come fattispecie all’interno del codice del Terzo Settore, devono decidere che cosa diventare, se organizzazione di volontariato, o di promozione sociale o fondazioni. C’era la possibilità di dare a questi privati, quindi a soggetti profit o a cittadini, la possibilità di concedere a titolo gratuito questo bene, a una realtà del Terzo Settore, che potevamo codificare come abbiamo codificato nelle delibera dopo, quando si parla del Regolamento disciplina della nuova imposta municipale propria e concedendo questo bene alla realtà del Terzo Settore o ONLUS… e ONLUS, a quel punto un’esenzione IMU. Questo non è stato utilizzato dalla Città, lo si poteva fare perché la Legge 160, che era la legge di Bilancio 2020 lo ha previsto come novità, la scelta politica è stata non recepire questo pezzo, cioè recepire il fatto che se un privato lo dà alla Città, la Città dà al privato questa esenzione, ma se invece un privato verso un soggetto del Terzo Settore, questo non lo abbiamo recepito. Poteva avere un senso e io però ho capito, anche dall’interlocuzione, che non vi era spazio di una mediazione politica, poteva avere un senso soprattutto in questa fase, in cui noi abbiamo decine e decine di associazioni che rischiano di non poter più fare la loro attività all’interno degli spazi che avevano in precedenza causa distanziamento, abbiamo decine e decine di associazioni che hanno un problema enorme rispetto al fatto che voi il 1° gennaio gli chiederete tutti i canoni di locazione, che avete procrastinato durante l’anno, ma quelli rimangono e su questo, con il Presidente Giovara, cercheremo di fare un atto dove ci auguriamo che su questo l’Amministrazione voglia sentirci. Abbiamo associazioni, abbiamo…, vi ricordate avete messo come Maggioranza, come Giunta, nelle disponibilità del mondo del Terzo Settore, due scuole, quella in via Negarville e un’altra scuola che però sono state ritirate col piano dell’emergenza Covid e anche se non sono state utilizzate dall’Amministrazione, ancora non sono tornate nelle disponibilità di un bando sul Terzo Settore. Per cui io mi ero ripromesso di…, almeno dirlo in Aula come testimonianza politica che, la Legge 160 ci avrebbe permesso questo tipo di attività, io non so che tipo di spesa fiscale ne sarebbe giunta, cioè non so quanto ci avremmo perso, però intanto sarebbe stata un’indicazione politica, per la quale iniziavamo a dire a un cittadino con una casa o con un bene: “Guarda se lo dai a un soggetto del Terzo Settore la tua IMU è zero”, idem vale per i soggetti profit, perché la legge ce lo permette e avremmo comunque iniziato a rendere corresponsabili questi soggetti, di una possibilità di concedere questi beni a realtà, che vi assicuro, almeno per chi di voi frequenta il mondo dell’associazionismo sa bene di che cosa parlo, che oggi con i distanziamenti, perché l’associazionismo è l’ultimo di cui si sono occupati i decreti per capire come si può ripartire a fare attività coi disabili, con i malati, con i bimbi, con tutta una serie di soggetti che spesso sono coloro che frequentano questo mondo associativo. È un’occasione mancata, a mio giudizio, perché non penso che questo primo anno, anche perché poi stiamo approvando questo tipo di Regolamento e di imposte verso la fine dell’anno, per cui è anche un po', ma questo è quanto ci tocca fare per quello che è successo nel nostro paese, però era un inizio e concludo Presidente, era l’inizio per poter iniziare a dire: “Guarda, caro cittadino che hai un bene che non usi, guarda, cara azienda che hai un bene che non usi, perché non immagini di poterlo dare a chi, forse, con quel bene potrebbe fare un’attività sociale, culturale, importante?” e si iniziava a introdurre un criterio che è molto presente nei paesi di diritto anglosassone, per cui la responsabilità di tenere in piedi con minor costi, per chi è proprietario, se li mette nelle disponibilità del mondo associativo, si poteva iniziare a far crescere un patto virtuoso, che in altri paesi permette alle associazioni di fare tante attività. Io so che, penso già domani, forse, ci sarà una manifestazione, da questo punto di vista, perché tante sono le realtà che vorrebbero essere ascoltate dall’Amministrazione, affinché l’Amministrazione metta nelle disponibilità del mondo del Terzo Settore i suoi spazi. Se questo non avviene, purtroppo, perché non avviene ormai da tanto tempo, almeno concedere ad un privato che ha questa sensibilità, l’esenzione dell’IMU, visto che è permesso dalla Legge 160 del nostro Paese, sarebbe stato, quantomeno, opportuno o quantomeno un tentativo di cambiare verso rispetto a questa impostazione politica. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Prego. Ci sono prima interventi da parte degli altri Consiglieri? Allora, lascio la replica all’Assessore Rolando, prego. ROLANDO Sergio (Assessore) Sì, io ringrazio il Consigliere per…, sia quello che ha portato nella discussione, che è stato recepito, per quanto riguarda la delibera delle imposte, delle aliquote e aggiungo che lo ringrazio anche per questa trattazione che ha fatto, perché di fatto ha anticipato il racconto sul Regolamento. Questo tema è stato discusso e valutato dagli uffici e siccome il tempo, fra questa occasione e la prossima occasione che sarà la delibera che riguarderà il Bilancio 21-22 e 23, gli uffici che avranno, magari, questo ostacolo che fino ad oggi c’è stato, perché c’è un tema che va detto, solleva qualche perplessità negli uffici, che è quello che la norma a cui fa riferimento il Consigliere, potrebbe avere delle ricadute in termini elusive, che è un sospetto, ovviamente, che non ha niente a che vedere con i soggetti, ma è con riferimento squisitamente alla locuzione proprio legislativa. Allora, noi vorremmo, con calma, fare questa verifica e poi valutato, sono anche io d’accordo che non è un problema quantitativo questo, non è un problema di equilibrio di Bilancio, ci sono delle perplessità, ripeto, non tutte le persone hanno lo stesso tipo di conoscenza e di, come si può dire, di esperienza sul tema, lo valuteremo e siccome abbiamo già recepito diverse cose che sono state portate al tavolo questa…, ripeto, tra l’altro ci sono già, io non ho parlato del Regolamento, ma ne approfitto che l’ha introdotto il Consigliere, se il Presidente me ne dà agio, il nuovo Regolamento ha…, il nuovo Regolamento già chiarisce diverse tematiche nelle modifiche che ha, che riguardano tutta la tematica delle esenzioni con riferimento specifico, proprio alla lettera h- i beni gestiti dalle ONLUS. Quindi già un certo numero di situazioni, sono già state in qualche modo tenute in conto. Quell’aspetto evidenziato, vedremo di farlo verificare dagli uffici prima di approvare il Bilancio e magari prevederlo nelle nuove agevolazioni che verranno inserite sull’aliquota 2021. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con gli emendamenti, non ci sono interventi? Allora procediamo adesso con la votazione degli emendamenti. SICARI Francesco (Presidente) Iniziamo con la votazione dell’emendamento n. 1, presentato dalla Giunta. Prego Consiglieri votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 19, contrari 0, astenuti 2. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Stesso esito per l’emendamento n. 2? Procediamo con la votazione dell’emendamento n. 2, presentato dalla Giunta. Prego Consiglieri votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 20, contrari 0, astenuti 1. Il Consiglio approva l’emendamento n. 2. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’emendamento n. 3, stesso esito per l’emendamento? … Cosa? Non ha detto nessuno niente sul 3. SICARI Francesco (Presidente) Siamo sull’emendamento n. 4, stesso esito emendamento n. 4? Procediamo adesso con la votazione dell’emendamento n. 4. Prego Consiglieri votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 19, contrari 0, astenuti 2. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’emendamento n. 5? (INTERVENTI FUORI MICROFONO). E quindi votiamo l’emendamento n. 5, assolutamente. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Apro la votazione in merito all’emendamento n. 5. Prego Consiglieri votate. Tutti i Consiglieri e le Consigliere hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 21, contrari 0, astenuti 1. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Vogliamo votare anche l’emendamento n. 6? E votiamolo allora. Prego Consiglieri votate. Ricordo, è l’emendamento presentato dalla Giunta. Tutte le Consigliere e i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 20, contrari 0, astenuti 1, il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Passiamo, adesso alle dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi Consiliari. Non ci sono dichiarazioni… Prego, Capogruppo Petrarulo sulle dichiarazioni di voto. PETRARULO Raffaele Naturalmente Presidente, grazie. Visti gli emendamenti che nel merito…, non ho visto alcuni favorevoli, alcuni astenuti, perché come diceva anche l’Assessore Rolando nell’interpretazione alcuni andavano a svariare, alcune che erano le aliquote quelle che erano poi le competenze per quello che riguarda la Legge sull’IMU. Questa delibera, il sottoscritto, naturalmente, ci sono alcuni (incomprensibile) come diceva qualche Consigliere prima, che potrebbero essere migliorati, ci mancherebbe, penso che nel corso del mandato, su quello che riguardava quanto diceva il Consigliere Magliano, si facciano approfondimenti e si vada poi anche incontro a quello che sono i discorsi delle ONLUS, in base a quelle che sono le aliquote. Di sicuro, però non si poteva, a mio parere, quindi io parlo per quelli che riguardano, entro nel merito, naturalmente, per quelle che riguardano le unità abitative escluse le pertinenze locate a titolo di abitazione, le condizioni stabilite dagli accordi territoriali in vigore ai sensi della Legge 431/98 non accettare, quindi se non votarla far rimanere l’aliquota del 10,60% e va a 7,95, quindi è un interesse anche verso molti di questi che andranno a toccarla. Sicuramente, anche quello che riguarda le unità abitative escluse le pertinenze, locate dagli organi territoriali in base alle 431/98, art. 2, comma 3, articolo 5, comma 2, eccetera; studenti fuori sede si ha una riduzione da 7,08 a 5,31 e quindi non votandola entro il 30, anche questa sarebbe saltata; terzo ed ultimo, anche che mi ha soddisfatto, infatti per questo motivo, è l’unità abitativa escluse le pertinenze, soggette dalla decisione sociale e comunale per la locazione sempre delle famiglie in emergenza iscritte a Lo.C.A.Re., quindi è importante anche questo, perché noi abbiamo delle sofferenze, soprattutto nella nostra zona nord di Torino, che quindi non riescono poi ad avere delle garanzie per poter avere quindi gli accordi per poter usufruire di queste residenze, quindi viene da chi si assoggetta e quindi si appoggia poi a Lo.C.A.Re., una diminuzione dell’IMU da 5,75 a 4,31. Allora, ecco, tutte fattibili, ci mancherebbe, poi si potrebbero mettere le aliquote, quelle solvibili tutte nella legge, ma non ci sarebbero poi i soldi per poter far niente. Quindi a questo punto vado a mutare ancora il mio… il voto da astenuto in favorevole, perché questa delibera per l’IMU, mi ritrova soddisfatto soprattutto alla luce degli emendamenti che ho votato alcuni a favore, alcuni astenuti nel merito della delibera stessa, non per quello che riguarda il (incomprensibile) politico. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Napoli. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Io mi asterrò come ho fatto in precedenza e mi auguro che l’appello… già detto in precedenza dal collega, l’appello che il Consigliere Magliano ha fatto venga recepito. Io lo voto… io mi astengo, l’ho detto anche in precedenza, in quanto questo provvedimento avrebbe dovuto, in queste condizioni ritornare qua in Aula mercoledì e voglio anche precisare e riprecisare che tornare mercoledì, lo dico ai colleghi, che mi dispiace non siano presenti in termine…, vuol dire procedura burocratica, riconvocazione, personale a disposizione, tante cose messe insieme per riconvocare un Consiglio Comunale dopo 24 ore. Quindi io…, la mia presenza è dovuta anche a questo aspetto. Il provvedimento, in parte è positivo, ripeto, il giorno di differenza non significava proprio nulla, quindi mi astengo convinto che l’astensione sia un atto corretto. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Procediamo adesso con la votazione della deliberazione così come emendata. Prego Consiglieri e Consigliere votate. Tutte le Consigliere e i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 20, contrari 0, astenuti 1, il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Procediamo, adesso, con la votazione dell’immediata eseguibilità. Prego, Consiglieri votate. Tutte le Consigliere e tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione. Favorevoli 21, contrari 0, astenuti 0. Immediata eseguibilità concessa. |