Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Io do voce al Gruppo, piuttosto nutrito, di quelli che non contano niente e quindi le rivolgo…, sì, e che non ha nessuna esperienza, tra l’altro. Cioè, nulla è eterno che, però, le rivolge, Presidente, una preghiera. Dal momento che lei è presente sempre alle Conferenze dei Capigruppo e quindi sarà stato, come dire, testimone del fatto che comunque è stata formulata una richiesta da parte della Maggioranza con determinate condizioni o perlomeno avrà interloquito con i vari Capigruppo, va bene, allora evidentemente sono stata stavolta più fortunata di lei perché quello che viene considerato un accordo sotto banco era una questione estremamente chiara che riguardava determinate tempistiche, siccome poi ciascun Capogruppo si prende la responsabilità di andare a relazionare ai propri Colleghi, il Collega Napoli evidentemente fa prima perché se lo fa da solo, ma se non ha tempo, modo di partecipare e di essere presente nei luoghi dove maturano determinate decisioni, io non avrei tanta voglia poi di sentirmi dire: vergognatevi, in quanto esponente del Partito Democratico, se uno non aveva né tempo né modo per andare laddove vengono trattate determinate questioni. Perché poi, Presidente - e potrebbe capitare anche a me, e potrei essere io la prossima volta la protagonista della vicenda -, ci si riduce a parlare di morti, di malati e di… scadere in quel turpiloquio che rende poi anche imbarazzante, le ripeto, quello che dovrebbe essere, semplicemente, un tipo di confronto di carattere politico. Siccome ho l’esigenza di esprimere questo disagio, perché lo rivolgo, questo disagio, nell’unica direzione possibile, cioè quella della Presidenza, se si riesce, lo ripeto, a fermare poi un pochino prima quella che è la modalità che ci porta davvero poi a entrare anche nel merito della vita delle persone e ad utilizzare anche i morti del Covid per arrivare a rinfacciare delle questioni, io gliene sarei assolutamente grata, solo quello. GRIPPO Maria Grazia Quindi non ci sono accordi, Presidente? |