Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Io faccio un intervento breve, perché mi hanno già preceduto gli interventi dei due Consiglieri che hanno parlato ora. Io credo sia una misura importante, c’è un quadro economico di spesa anche cospicuo e necessita ovviamente cercare di dare priorità assoluta a questo tipo di interventi che alzano il livello dell’asticella della sicurezza. Non è per fare una polemica sterile, ma mi permetto solo di dire che forse, almeno a livello di Piano si arriva un po’ tardi, perché arrivare dopo quattro anni ad avere definito qual è il Piano degli Interventi Strategici, forse poteva essere anticipato, almeno nella ricerca un po’ più sollecita dei fondi. Poi, come si dice, tutto è bene quello che riesce ad arrivare, però, come dico, forse anche rispetto ad alcuni concetti che sono stati espressi sul paradigma della sicurezza, che poteva essere affrontato in una maniera un pochino più esaustiva, anche con attenzione sicuramente ad alcuni aspetti che possono riguardare delle sensibilità verso la fruizione, in termini un po’ più globali, di quegli spazi che sono spazi pubblici che assolvono all’erogazione di servizi fondamentali e primari, quindi il tema sicuramente dell’abbattimento delle barriere, così come la necessità che la sicurezza sia intesa in un’accezione più ampia. È un lavoro che oggi è stato fatto comunque con compiutezza, vale la pena di ricordarlo, c’è stato un lavoro importante e quindi sicuramente oggi dobbiamo votarlo convintamente. Dico solo che forse era l’occasione, nell’arco di una Consiliatura, per arrivare a ragionare sui temi della sicurezza. Quest’Amministrazione ha fatto dei lavori, penso anche a quello che è stato, peraltro su sollecito di una mozione che io stesso avevo proposto alla revisione del Piano di Sicurezza della Città, che bisogna dare atto che poi comunque ha avuto modo anche di riprendere soprattutto un concetto della città resiliente, della città che sa effettivamente fare fronte anche a delle nuove forme di rischi che si possono verificare. Quello dell’antincendio non ha nulla di novità, è qualcosa che forse andava fatto in maniera un pochino più sistematica anche sull’edilizia scolastica; sappiamo che ancora oggi abbiamo una parte, ahimè, neanche poi così esigua, di edifici scolastici di nostra proprietà che non hanno avuto l’adeguamento completo e che quindi forse andava affrontato in maniera sistematica, proprio perché, alla base della ricerca dei fondi, ci deve essere ben chiara l’indicazione delle priorità. In ogni caso, il mio voto sarà favorevole, sicuramente è un procedimento importante ed anche il lavoro fatto è articolato e completo. Grazie. |