Interventi |
MAGLIANO Silvio Grazie Presidente, chiedo anch’io all’Assessore di poter avere quanto da lei letto. Assessora, non se la prenda, umanamente la nostra... la mia in questi anni è sempre stata una battaglia politica ma è evidente, parlando anche col Disability Manager e guardando le ultime comunicazioni che ha mandato alla Sindaca, è evidente che forse la sua sensibilità è una sensibilità spiccata, non penso però che lei sia riuscita a trasporla al suo staff, ai suoi uffici, ma non è la prima eh Assessora, non si preoccupi da questo punto di vista; il fatto che uno faccia un intervento e non si preoccupi degli ultimi, ma soprattutto si preoccupi prima del suo progetto politico, questo è all’ordine del giorno, poi in questo caso a me ha fatto abbastanza ridere e io questa interpellanza gliela protocollo il 15 luglio e per due volte dai suoi uffici ci è stato risposto che avevano bisogno di più tempo per approfondire, ma il tema l’avevate già risolto. Assessore, io poi non so se ormai è arrivato l’input dall’ufficio di comunicazione della Giunta o della Sindaca “Rispondete così”, ma questo era prima, cioè c’era, avete fatto la ciclabile, perché la ciclabile bisogna farla con tutti i crismi e carismi, i paletti su corso Francia sono ancora lì in attesa che qualcun altro ci si faccia male sopra inciampando, ma al di là di quello voi fate la ciclabile e invece il passaggio pedonale lo fate, ma le avrà viste le immagini, no? C’è questo ragazzo - Cosmin Stoica - che mi pare che lei abbia imparato e apprezzato a conoscere in questi giorni, che fa vedere come, alla base dell’albero, le radici che di fatto ormai spuntano fuori da terra rendono inaccessibile il passaggio per ragazzi e ragazze o persone che si muovono in carrozzina, però la ciclabile era bella appiattita, bella lineare come un tappeto per giocarci sopra a biliardo, e da lì uno si pone la domanda: “Ma vi interessano di più le due ruote o le quattro ruote?”, peccato che non sono le 4 ruote con cui fate la guerra dalla mattina alla sera, sono 4 ruote di persone che sono... sono 4 ruote di persone che sono obbligate a stare su quelle 4 ruote, non scelgono di starci, ma poco dopo, poco dopo Assessora, il 23/07 avevate già risolto il problema, avevate fatto un intervento di buonsenso e quindi era tornato accessibile anche per le persone con disabilità. Per cui, io tutta questa preoccupazione, questa polemica posso anche non vederla, magari c’era un po’ di cemento in più, qualche ditta in più, qualche operaio in più che poteva fare questo intervento. Io continuo a rimanere dell’idea che prima progettate per gli amici ciclisti, prima progettate per altre associazioni legate a un certo tipo di mobilità e poi dopo vi ponete il problema dell’accessibilità. Tanto è vero che nel pacco di milioni che state mettendo per le norme antincendio, come mi ha risposto Iaria in Commissione, di nuovo non si parla di PEBA, ma si parla di interventi che voi fate a margine di altri interventi, altri interventi. Io in questi quattro anni, Assessora, le avrò portato decine di casi in cui da una parte lo scivolo è accessibile e dall’altra parte non lo è, da una parte non lo è e dall’altra parte neanche. Voi intervenite quando fate la manutenzione straordinaria o ordinaria, ma non c’è una mappatura di cosa in questa città è accessibile o non accessibile, e comunque non è una priorità. Questo lo dico perché invece sono sicuro che lei avrebbe voluto lasciare come eredità in questo Consiglio, tra le tante cose che ha fatto, una città completamente accessibile almeno dal punto di vista dei marciapiedi, almeno dal punto di vista di quella mobilità di chi già è costretto a potersi muovere poco e di fatto nel suo quartiere fa fatica a muoversi; alcuni interventi sono fatti, ma io ricordo le risposte che mi ha dato su Borgo Rossini o le risposte che lei mi ha dato sui buoni taxi, cioè c’è una volontà da parte sua, ma forse è proprio il sistema che non è in grado di includere questo tipo di disponibilità. Io poi non le nego, lei ha dato massima disponibilità ad incontrare il mondo della disabilità e l’ha fatto sempre, non si è mai negata a differenza dei suoi colleghi che preferiscono non parlare coi cittadini perché poi dovrebbero mettersi di fronte allo specchio di quello che hanno fatto in questi anni, poco o nulla, però io so che lei una disponibilità la dà e con loro c’è un’interlocuzione; certo è che questo era un fatto emblematico su come prima avete pensato alla ciclabile, poi quando vi siete trovati un ragazzino con una patologia molto grave su una carrozzina che non poteva passare, forse vi siete resi conto che quell’immagine plastica rovinava le pagine Facebook della Sindaca e quindi siete corsi ai ripari. Questo è il problema, oggi quel problema è risolto... MAGLIANO Silvio Concludo, Presidente. Mi auguro che queste persone non debbano costantemente recarsi nei posti in cui avete pensato prima alle due bici e poi alle 4 ruote, peccato che le 4 ruote non sono quelle di un pericoloso SUV euro zero, ma è una carrozzina elettrica. Grazie. |