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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 13
INTERPELLANZA 2020-01558
"? NATO PRIMA L'ALBERO O LA PISTA CICLABILE? PARADOSSO CONTEMPORANEO IN SALSA 5 STELLE" PRESENTATA IN DATA 15 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo all’interpellanza successiva, si tratta della n. meccanografico 202001558/002, i
proponenti sono il Consigliere Magliano, la Consigliera Scanderebech, la Consigliera
Pollicino e il Consigliere Curatella, risponde Maria Lapietra, Assessora del Comune di
Torino.

“È nato prima l’albero o la pista ciclabile? Paradosso contemporaneo
in salsa 5 Stelle.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Do subito la parola all’Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Grazie. Questa interpellanza riguarda l’attraversamento ciclabile nei pressi di piazza
Rivoli/via Piedicavallo in direzione Collegno, mi viene chiesto: “Se l’Amministrazione
abbia notizie da riferire circa l’origine della questione: se sia sorto prima l'albero o la
pista ciclabile e se quest’ultima non potesse essere realizzata senza costringere i pedoni
allo sconveniente incontro con l’arbusto; se l’Amministrazione intenda intervenire per
rivedere l’attraversamento in oggetto e se, di pari passo con la creazione di nuove piste
ciclabili, sia prevista la realizzazione di una mappatura delle barriere architettoniche
cittadine”; in ultimo, mi viene chiesto: “Se gli attraversamenti stradali, in
corrispondenza delle piste ciclabili, siano realizzate secondo caratteristiche tecniche e di
legge tali da consentire l’attraversamento anche da parte delle persone con disabilità che
utilizzano carrozzine elettriche”.
Allora, il discorso è lungo, è lunghissimo. Allora, questo discorso è nato ovviamente
quest’estate quando è stata realizzata tutta la pista ciclabile su corso Francia e quindi
l’adeguamento e anche gli attraversamenti su piazza Rivoli; nel mese di luglio è stata
adeguata proprio quella zona di cui si parla nell’interpellanza ampliando l’area a
disposizione dei pedoni, ed è stato riasfaltato il passaggio rendendolo complanare ad
opera del Suolo Pubblico della manutenzione. In merito all’adeguamento delle barriere
architettoniche, visto che poi non posso neanche qui replicare, prima mi è stata fatta una
replica pesante sul fatto che l’Amministrazione non ha conto, non tiene conto delle
disabilità, delle persone con disabilità e questo mi ferisce profondamente tutte le volte
ma il Consigliere Magliano insiste, per fortuna le persone con disabilità che vivono in
questa città si rendono conto degli sforzi fatti e in merito a questo devo ricordare che
ogni volta che viene fatta una nuova pista ciclabile, un adeguamento di una pista
ciclabile, vengono portati avanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, così come
è successo in via Nizza, così come è successo proprio sulla nuova pista di corso Francia
e in particolare appunto il nodo cruciale di piazza Rivoli e di piazza Bernini, dove fino a
quest’estate non c’erano assolutamente scivoli per tutte le persone, per cui anche quelle
con difficoltà motorie.
Per quanto riguarda “se gli attraversamenti stradali per le piste ciclabili si realizzano
secondo le caratteristiche di legge”, ovviamente sì, anche se non sempre i lavori
possono coinvolgere il rifacimento degli interi incroci, quindi quello che viene fatto
volta per volta viene fatto secondo caratteristiche di legge; adesso abbiamo a
disposizione 4,9 milioni che destineremo sia per nuove piste che per la manutenzione
dell’esistente, quindi anche per il rifacimento delle intersezioni, quindi sicuramente
miglioreremo la mobilità attiva di tutti i cittadini, tra cui anche le persone con difficoltà
motorie, tra cui anche le persone su carrozzina, qui si faceva un punto proprio sulle
carrozzine a motore ma... non c’è differenziazione tra carrozzine a spinta manuale e
motore, per quando riguarda l’attraversamento delle intersezioni, come viene chiesto
nell’interpellanza. Altro discorso è, ma molto più ampio e non è stato oggetto
dell’interpellanza, lo faremo poi al tavolo di concertazione, se le carrozzine elettriche
possono percorrere le piste ciclabili. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Passo la parola al Consigliere Magliano. Cinque minuti.

MAGLIANO Silvio
Grazie Presidente, chiedo anch’io all’Assessore di poter avere quanto da lei letto.
Assessora, non se la prenda, umanamente la nostra... la mia in questi anni è sempre stata
una battaglia politica ma è evidente, parlando anche col Disability Manager e guardando
le ultime comunicazioni che ha mandato alla Sindaca, è evidente che forse la sua
sensibilità è una sensibilità spiccata, non penso però che lei sia riuscita a trasporla al suo
staff, ai suoi uffici, ma non è la prima eh Assessora, non si preoccupi da questo punto di
vista; il fatto che uno faccia un intervento e non si preoccupi degli ultimi, ma soprattutto
si preoccupi prima del suo progetto politico, questo è all’ordine del giorno, poi in questo
caso a me ha fatto abbastanza ridere e io questa interpellanza gliela protocollo il 15
luglio e per due volte dai suoi uffici ci è stato risposto che avevano bisogno di più
tempo per approfondire, ma il tema l’avevate già risolto. Assessore, io poi non so se
ormai è arrivato l’input dall’ufficio di comunicazione della Giunta o della Sindaca
“Rispondete così”, ma questo era prima, cioè c’era, avete fatto la ciclabile, perché la
ciclabile bisogna farla con tutti i crismi e carismi, i paletti su corso Francia sono ancora
lì in attesa che qualcun altro ci si faccia male sopra inciampando, ma al di là di quello
voi fate la ciclabile e invece il passaggio pedonale lo fate, ma le avrà viste le immagini,
no? C’è questo ragazzo - Cosmin Stoica - che mi pare che lei abbia imparato e
apprezzato a conoscere in questi giorni, che fa vedere come, alla base dell’albero, le
radici che di fatto ormai spuntano fuori da terra rendono inaccessibile il passaggio per
ragazzi e ragazze o persone che si muovono in carrozzina, però la ciclabile era bella
appiattita, bella lineare come un tappeto per giocarci sopra a biliardo, e da lì uno si pone
la domanda: “Ma vi interessano di più le due ruote o le quattro ruote?”, peccato che non
sono le 4 ruote con cui fate la guerra dalla mattina alla sera, sono 4 ruote di persone che
sono... sono 4 ruote di persone che sono obbligate a stare su quelle 4 ruote, non
scelgono di starci, ma poco dopo, poco dopo Assessora, il 23/07 avevate già risolto il
problema, avevate fatto un intervento di buonsenso e quindi era tornato accessibile
anche per le persone con disabilità.
Per cui, io tutta questa preoccupazione, questa polemica posso anche non vederla,
magari c’era un po’ di cemento in più, qualche ditta in più, qualche operaio in più che
poteva fare questo intervento. Io continuo a rimanere dell’idea che prima progettate per
gli amici ciclisti, prima progettate per altre associazioni legate a un certo tipo di
mobilità e poi dopo vi ponete il problema dell’accessibilità. Tanto è vero che nel pacco
di milioni che state mettendo per le norme antincendio, come mi ha risposto Iaria in
Commissione, di nuovo non si parla di PEBA, ma si parla di interventi che voi fate a
margine di altri interventi, altri interventi. Io in questi quattro anni, Assessora, le avrò
portato decine di casi in cui da una parte lo scivolo è accessibile e dall’altra parte non lo
è, da una parte non lo è e dall’altra parte neanche. Voi intervenite quando fate la
manutenzione straordinaria o ordinaria, ma non c’è una mappatura di cosa in questa
città è accessibile o non accessibile, e comunque non è una priorità. Questo lo dico
perché invece sono sicuro che lei avrebbe voluto lasciare come eredità in questo
Consiglio, tra le tante cose che ha fatto, una città completamente accessibile almeno dal
punto di vista dei marciapiedi, almeno dal punto di vista di quella mobilità di chi già è
costretto a potersi muovere poco e di fatto nel suo quartiere fa fatica a muoversi; alcuni
interventi sono fatti, ma io ricordo le risposte che mi ha dato su Borgo Rossini o le
risposte che lei mi ha dato sui buoni taxi, cioè c’è una volontà da parte sua, ma forse è
proprio il sistema che non è in grado di includere questo tipo di disponibilità. Io poi non
le nego, lei ha dato massima disponibilità ad incontrare il mondo della disabilità e l’ha
fatto sempre, non si è mai negata a differenza dei suoi colleghi che preferiscono non
parlare coi cittadini perché poi dovrebbero mettersi di fronte allo specchio di quello che
hanno fatto in questi anni, poco o nulla, però io so che lei una disponibilità la dà e con
loro c’è un’interlocuzione; certo è che questo era un fatto emblematico su come prima
avete pensato alla ciclabile, poi quando vi siete trovati un ragazzino con una patologia
molto grave su una carrozzina che non poteva passare, forse vi siete resi conto che
quell’immagine plastica rovinava le pagine Facebook della Sindaca e quindi siete corsi
ai ripari. Questo è il problema, oggi quel problema è risolto...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda, grazie.

MAGLIANO Silvio
Concludo, Presidente. Mi auguro che queste persone non debbano costantemente recarsi
nei posti in cui avete pensato prima alle due bici e poi alle 4 ruote, peccato che le
4 ruote non sono quelle di un pericoloso SUV euro zero, ma è una carrozzina elettrica.
Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano. Non si muova perché trattiamo il question time e quindi
io ho concluso la trattazione delle interpellanze in orario.
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