Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, questa interpellanza riguarda appunto i rimborsi di GTT degli abbonamenti non utilizzati durante il lockdown, quindi mi viene chiesto: “Con quali tempistiche saranno attivati i rimborsi, con quali modalità i possessori di un abbonamento potranno richiedere il rimborso e quali sono le comunicazioni ufficiali di GTT e dell'Amministrazione in merito?”. Allora, ricordo che ovviamente questa interpellanza è stata fatta precedentemente quindi ricordo che dal 15 settembre GTT riconosce ai suoi abbonati un voucher per il mancato utilizzo dell’abbonamento di viaggio nel periodo del lockdown e che ad oggi sono arrivate 29.000 richieste; per quanto riguarda invece Formula, tramite Agenzia si è riusciti ad attivare il rimborso dal 24 di settembre e ad oggi ci sono 1.000 richieste. Quindi si è proceduto in questo modo, cioè tutti gli abbonati a GTT annuali con abbonamenti in corso di validità durante il periodo di lockdown e i possessori dell’abbonamento mensile di marzo 2020 hanno potuto presentare richiesta per ottenere il voucher. Le prime domande ad essere evase saranno quelle di pendolari, studenti e lavoratori che nel periodo dal 10 marzo al 17 maggio non hanno potuto utilizzare per diverse ragioni - attività sospese, lavoratori in cassa integrazione, eccetera - il proprio abbonamento; il voucher sarà disponibile nei 12 mesi successi dalla sua emissione per l’acquisto su e- commerce di altri abbonamenti di valore uguale o superiore al valore del voucher. GTT raccoglierà tutte le domande di rimborso dei clienti in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti e/o chiarimenti ufficiali da parte del Governo Nazionale. La Regione Piemonte in questi giorni si sta interessando per avere definitiva chiarezza anche sul diritto degli abbonati non pendolari a ricevere il rimborso. Il Governo Nazionale, insieme all’obbligo di servizio per le aziende di Trasporto Pubblico Locale, nel periodo di lockdown ha emanato delle norme in relazione del - per ora parziale - riconoscimento dei mancati introiti di biglietti e abbonamenti, ed al riconoscimento dei rimborsi agli utenti. Tali disposizioni contenute nello specifico negli artt. 200 e 215 del cosiddetto “Decreto Rilancio” sono stati convertiti in legge dal Parlamento solamente lo scorso 17 luglio. GTT successivamente alla pubblicazione del decreto, anche in attesa della definitiva conversione in legge, ha confermato a più riprese ai propri clienti che chiedevano informazioni attraverso i social e il sito internet, che l’azienda avrebbe proceduto con i rimborsi e comunicato non appena disponibili le modalità per richiederli; da parte di GTT non vi è mai stato alcun dubbio sul fatto che l’indennizzo fosse dovuto, vi erano invece dubbi interpretativi della norma che era necessario sciogliere rispetto ai destinatari del provvedimento, la copertura economica e al periodo. Proprio la lettura e la complessa interpretazione del decreto sono state alla base di un lungo lavoro, in accordo con le associazioni datoriali, che consente oggi di fornire agli utenti indicazioni chiare e condivise fra le aziende a livello nazionale, permettendo a GTT, così come prevede la legge, di rimborsare i clienti. Per quanto riguarda gli abbonamenti non pendolari, sottolineiamo che tutte le domande saranno raccolte in attesa dei chiarimenti normativi e che sarà nostra cura dare riscontro ai clienti non appena il quadro normativo sarà completato. Io ricordo solo, visto che poi non mi è dato il diritto di replica, vorrei prevenire che questo è un problema a livello nazionale, quindi non è che ci sia stato ritardo da parte di GTT della città di Torino, ma a livello nazionale si è dovuta aspettare appunto questa chiarezza da parte del Ministero, e ancora siamo in attesa di una parte fondamentale, e cioè dei rimborsi per i non pendolari. A livello nazionale. La definizione delle modalità ed i destinatari del rimborso, a cui è giunta GTT, nasce quindi da un percorso complesso che è opportuno ricordare anche in ragione delle tempistiche che sono state necessarie per una sua definizione e che ai clienti in attesa di risposte concrete potrebbero essere apparse lunghe. Va evidenziato che nei mesi successivi al lockdown GTT ha ricevuto oltre 13.000 richieste di rimborso, la maggior parte dei clienti ha scritto all’indirizzo e-mail GTT tramite il form del sito internet. È prassi di GTT rispondere puntualmente ai clienti, ma in ragione del considerevole numero di richieste e della difficoltà materiale di dare riscontro puntuale a tutti e della natura interlocutoria della risposta che era possibile fornire sino all’inizio di settembre, GTT ha optato per tenere informati i clienti sui propri canali di comunicazione al pubblico, in particolare il sito e la pagina Facebook. Per il mese di settembre 2020, GTT ha previsto un’ulteriore agevolazione per gli studenti e le loro famiglie, comprendendo le loro difficoltà a programmare l’attività scolastica di settembre 2020; a partire dal 15 agosto, gli studenti hanno potuto acquistare l’abbonamento mensile di settembre - mensile under 26 - al prezzo promozionale di 22 euro al posto di 25. Questa tariffa che corrisponde al valore di un dodicesimo del costo dell’abbonamento annuale ordinario under 26 offre l’opportunità di rimandare di un mese l’acquisto dell’abbonamento annuale, senza incrementare per questo motivo le spese sostenute. A partire dal mese di ottobre 2020, chiarita la situazione scolastica, gli studenti potranno acquistare l’abbonamento annuale utilizzando il voucher per intero. |