Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, questa interpellanza riguarda l’installazione di colonnine di ricarica nella Città di Torino, quindi viene chiesto: “Quali e quante installazioni di ricarica alla data odierna siano state rispettivamente completate, collaudate e rese disponibili all'uso pubblico per i cittadini”; 2) e “quali siano le tempistiche per l'avvio dei lavori di installazione delle rimanenti infrastrutture rispettando la scadenza annunciata dell’estate 2020”. Allora, ad oggi la situazione è questa, quindi i progettisti degli operatori (incomprensibile) al momento hanno presentato 165 progetti su 400 annunciati; di questi, 165... il tavolo tecnico gestito dalla direzione della mobilità ne ha approvati 111, mentre per 54 è stata fatta richiesta di modifiche. Dei 111 progetti approvati dal tavolo tecnico, i progettisti e gli operatori hanno inoltrato richiesta di permesso in precario per 83 di questi 111. L’ufficio permessi in precario ne ha autorizzati 53. Da inizio agosto sono iniziati i lavori di installazione e di questi 53 al momento sono state installate 37 colonnine di ricarica. Mi viene chiesto, inoltre: “Se e quale riprogrammazione delle attività è stata eventualmente apportata per effetto dell'emergenza Covid”. Allora, l’emergenza Covid ha di fatto impedito sia la fase di progettazione, vista l’impossibilità di effettuare rilievi sul sito, sia la fase di realizzazione; al momento il Comune ha prorogato il termine per la presentazione dei progetti al 15 di ottobre. La programmazione degli interventi risulta al momento molto fluida poiché l’alto tasso di bocciatura dei progetti da parte del tavolo tecnico rende di fatto necessario riprogrammare le attività di continuo. Tenuto conto delle necessità di far esaminare i progetti al tavolo tecnico nell’ipotetico caso in cui non siano state rilevate problematiche, è possibile che l’iter autorizzativo da parte del tavolo possa terminare il 30 di novembre. Come ultimo punto mi viene chiesto: “Se, nonostante l'emergenza Covid-19, tutte le pratiche autorizzative rimanenti siano state completate o, in caso contrario, quali impedimenti ci siano stati”. Le attività autorizzative sono continuate per tutto il periodo del lockdown durante il quale si sono svolti 10 tavoli tecnici ed esaminati 141 progetti; tuttavia, l’impossibilità di gestire in maniera efficace un processo di confronto per tutti e 40 gli enti della società membri del tavolo tecnico ha reso necessario un processo di esame delle pratiche differito che aggiunge tempi necessari all’esame delle pratiche e alla definizione dei pareri, al momento stimabile in tre settimane. Nonostante ciò, per alcuni membri del tavolo tecnico, è stato difficile rispettare i termini di consegna dei pareri e sono stati necessari diversi solleciti; all’attività di esame dei progetti da parte del tavolo tecnico occorre aggiungere inoltre l’attività di verifica delle problematiche emerse e l’identificazione di possibili soluzioni che necessitano di ulteriore tempo. Grazie. |