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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Settembre 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2020-01737
"MONOPATTINI: IL VUOTO LEGISLATIVO RISCHIA DI DIVENTARE MOLTO PERICOLOSO" PRESENTATA IN DATA 31 LUGLIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Io passerei alla trattazione dell’interpellanza successiva, ma premetto già che chi
utilizzerà, proprio per il rispetto dell’Aula, il turpiloquio, toglierò la parola.
Passo alla n. meccanografico 202001737/002, presentatori sono i Consiglieri Petrarulo,
Scanderebech, Curatella, Pollicino, risponde sempre l’Assessora Lapietra all’oggetto
dell’interpellanza che è:

“Monopattini, il vuoto legislativo rischia di diventare molto pericoloso.”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo subito la parola all’Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì. In quest’interpellanza mi si chiede: “quali siano le regole attualmente in vigore per la
circolazione dei monopattini soprattutto per quello che riguarda la circolazione sui
marciapiedi, e a quale punto siano le azioni intraprese per regolamentare l’uso di questi
mezzi in termini di assicurazione, uso obbligatorio di sistemi di protezione”, eccetera.
Allora, per quanto riguarda le regole in vigore, si ricorda che sono definite dalla legge
del 28 febbraio 2020, la conversione del Decreto legge quindi del 30 dicembre 2019 n.
172, l’art. 33-bis che equipara a tutti gli effetti i monopattini alle biciclette, quindi
velocipedi, e proroga di un anno la sperimentazione di tali mezzi, quindi fino a luglio
2022, quindi fino a luglio 2022 sono normati da tale legge. Per effetto di tale
equiparazione, i monopattini, con le caratteristiche costruttive indicate dalla stessa
legge, possono circolare con le stesse modalità e nelle stesse strade ove permesso alle
biciclette. I conducenti di monopattini con età inferiore ai 18 anni hanno l’obbligo di
indossare idoneo casco protettivo e la circolazione di bici e monopattini sui marciapiedi
è vietata, infatti l’art. 3, comma 33 del Codice della Strada dispone che il marciapiede è
quella parte della strada esterna alla carreggiata rialzata altrimenti delimitata e protetta
destinata ai pedoni, di conseguenza, se destinata ai pedoni, non può essere percorsa da
biciclette e monopattini, a meno che questi mezzi non siano condotti a mano usando la
comune diligenza e la comune prudenza. L’art.143, comma 2, ricorda poi che i veicoli
sprovvisti di motore devono essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della
carreggiata, quindi, e non marciapiede.
“A che punto siano le azioni intraprese?” La normativa, quindi dicevamo, attualmente in
vigore che regolamenta l’uso di questi mezzi è quella descritta al punto precedente,
quindi il casco protettivo è obbligatorio solo per conducenti di monopattini tra i 14 e i
18 anni, per il resto con analogia coi velocipedi valgono le regole del Codice della
Strada e non è prevista l’assicurazione. Prima ho risposto a un’altra interpellanza del
Consigliere Magliano che mi chiedeva per quanto riguarda la sosta dei monopattini, e
ho detto anche a lui che il 2 di ottobre è stato chiesto dal Gruppo ANCI degli Assessori
delle grandi città d’Italia con il quale stiamo lavorando per una serie di motivazioni
importanti sia pre-Covid ma anche durante questa emergenza, di fare un tavolo col
Ministero proprio per standardizzare le procedure di sharing ma anche per valutare alla
luce del nuovo Codice della Strada e delle modifiche introdotte di fare un’ottima
comunicazione a livello nazionale e di riuscire, ripeto, ad avere procedure standard per
tutte le grandi città che hanno aderito alla sperimentazione. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Lapietra. Passo la parola al Consigliere Petrarulo che ne ha facoltà
per i cinque minuti assegnati.

PETRARULO Raffaele
Mi scuso per il tono un po’ veemente di prima ma non ho fatto turpiloquio e non era
rivolto né a lei né al Presidente né a chiunque altro, quindi su questo ci tengo a precisare
perché ho stima della Presidente che sta presiedendo e dell’Assessore, quindi non vorrei
che poi uno fraintenda l’incavolatura per quello che sta succedendo sul trasporto
pubblico con quella che è una cosa di adesso, uno potrebbe parlare anche con un tono
del genere ridendo e scherzando; però quando... su questa risposta invece io la ringrazio
Assessora Lapietra perché mi ha chiarito le idee molto bene, al contrario di tante
chiacchiere che si trovano al bar, sul giornale, fra gli amici, fra Consiglieri, fra chi
frequenta le piste e non piste, perché lei ha detto una cosa che io... e questa qui me la
son segnata e questa qui è importantissima, non possono circolare sui marciapiedi né
biciclette e né monopattini. Parlo lentamente Presidente Viviana Ferrero, vede? Lei
deve essere onesta con sé stessa come sono onesto io e come sono onesti tutti i
Consiglieri qua dentro, mi dica se lei non ha mai visto biciclette o monopattini sui
marciapiedi? Se è così, io veramente cambio proprio mestiere in tutto, ma non ce n’è
uno, ce ne sono decine e decine sfreccianti, pericolosi, per quello che sia. Non sono per
fare una reprimenda per chi usa la bicicletta o il monopattino, comunque per una
mobilità diversa, ben venga, l’ho detto in tempi non sospetti e lo dico anche a chi sta
ascoltando, amo la bicicletta, la uso quando posso naturalmente, non la uso in questi
momenti per vari motivi ma questo sono (incomprensibile) per quella che è la mia
attività, però che uno sia impunito e possa fare che cavolo vuole con la bicicletta e il
monopattino, questo non è possibile. Ci sono anziani sui marciapiedi, ha visto quanti
incidenti a Milano, quanti a Torino, quanti ne arrivano? E allora quindi cosa facciamo?
Dettiamo una legge ma non riusciamo a farla rispettare. Ci mancherebbe, minimo, un
minimo di illuminazione avanti ad un monopattino ci vuole, non solo quelle fra car
sharing ma anche fra gli altri, minimo. Ha detto bene lei, fra i (incomprensibile) ci
vogliono i caschi, sfido a trovarne qualcuno di minorenni che lo fanno, viaggiano in due
dappertutto, c’ho filmati, foto, ma non sto qui a farle vedere tanto lei lo sa Assessora
Lapietra, su questo non penso che lei mi possa smentire anche perché non è stupida, è
una persona intelligente, sa cos’è la politica e sa anche quello che vede in giro. Non è
facile, però va normato, sa perché? Qui non è una battaglia contro i monopattini e le
biciclette, (incomprensibile) è una battaglia a favore di quei poveri anziani, e non solo
anziani, che vengono investiti, si fratturano il femore con cui (incomprensibile)
all’ospedale, quindi a questo punto vede perché poi uno si arrabbia? Perché mentre la
politica è fatta di risate, di scherzi, pacche sulle spalle, chi da destra va a sinistra e da
sinistra va a destra, fanno poi gli inciuci dappertutto, qui noi dobbiamo salvare delle vite
umane, cara Assessora Lapietra, e quelle vite umane le salviamo solamente se noi
dettiamo delle regole certe e sicure, che sono quelle di far capire a tutti quindi con
quello che lei può fare naturalmente che sul marciapiede non si viaggia con le biciclette
e neanche coi monopattini, e se c’è qualcuno, mi permetta, non si può dare una spinta
perché sennò va per terra, ma questa persona deve capire che non funziona così. La
comunicazione è legge, la legge non ammette ignoranza, quindi noi abbiamo tutto un
popolo di ignoranti perché sono furbi a cavoli loro, quindi su questo ci deve essere una
reprimenda da parte dei Vigili Urbani e di chi per essi, quindi non esiste, ma non per
castigare una mobilità sostenibile, per castigare naturalmente quelli che possono causare
degli incidenti e hanno causati incidenti, ho le prove di gente che è caduta, si è
fratturata, (incomprensibile) e tutto quanto; logico è che anche gli automobilisti devono
rispettare le regole e i cartelli, non si può andare a 100 all’ora in città e vanno
condannati e vanno presi, non si può usare il cellulare mentre si guida perché come vede
non sono di quelli che dicono “Tutti contro i monopattini e le biciclette e a favore di
quelli che sono gli automobilisti”, no, no, chi sbaglia paga, ma va punito forte. La multa
per chi guida col cellulare, che è pericolosissimo, deve essere imponente, così come chi
col monopattino causa degli incidenti non può poi... a chi andiamo a chiedere i soldi,
sinceramente? Non hanno assicurazione, non hanno niente. Vogliamo noi... perché fino
al 2022 è lontano, l’equiparazione alle biciclette (incomprensibile), dobbiamo entrare
sul discorso perché i monopattini parcheggiati sui marciapiedi, come diceva prima
Magliano anche, a me danno fastidio sicuramente, ma danno più fastidio i monopattini
che viaggiano sui marciapiedi e investono le persone anziane, le persone
(incomprensibile), quelli che in bicicletta se ne fregano, quelli che vanno in due.
Allora, su questi non ci deve essere, si può confiscare il bene, si può fare qualcosa, si
può essere promotori di qualcosa; adesso poi ne parlerò col Consigliere Magliano, ma
andiamo a vedere questo perché chi userà il monopattino (incomprensibile) si può fare
un Ordine del Giorno, lo dico al… (incomprensibile).

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Concluda, grazie.

PETRARULO Raffaele
Chiudo, in cui chi usa il monopattino sul marciapiede e causa degli incidenti non può
poi dire: “Non c’ho niente, non si paga” perché in Italia in caso di incidente, se non è
una lesione oltre 8 giorni eccetera, non vai in galera, non va in galera nessuno; quindi
questo, la tutela della salute pubblica Assessora Lapietra, sta a cuore a lei come sta a
cuore a me, e si ricordi che questa interpellanza che io ho fatto oggi a me piace
moltissimo perché se con questa interpellanza e con quella sua risposta non riusciamo a
fermare due, tre pazzi, quattro, cinque che potrebbero causare incidenti mortali agli
anziani e tutto quanto, noi abbiamo fatto il nostro mandato politico che non è quello di
avere i gettoni o essere pagati o ambire ad andare a fare i Consiglieri regionali e i
Deputati a spintoni e spinte da parte del Partito e dei Segretari, è quello di salvare vite
umane e quello è il nostro compito. Sarò demagogo, sarò populista? Non sono 5 Stelle e
quindi, come vede, il populismo, l’ideologia, il sognatore ce l’hanno anche altre
persone, forse è (incomprensibile), ci credo e credo che lei, per chi ci crede in lei, lei
qualcosa farà sia sulla linea 4 che sul monopattino, se mi sbaglio, ho sbagliato anche io
stavolta, ma non sono così sicuro perché lei stupida non è ed è capace a fare le cose
quando vuole.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Petrarulo, anche se non la devo ringraziare perché mi sfora sempre i
tempi.
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